Giornata SalvaTerra: la prima edizione per "disegnare il futuro del vino"
Grazie a Tenute SalvaTerra, in collaborazione con Gambero Rosso, si è svolta venerdì 18 maggio la prima edizione della Giornata SalvaTerra, un'occasione per cogliere e riflettere su stimoli, idee e provocazioni che riguardano il futuro del vino.
"Disegnare il futuro del vino" è stato l'obiettivo perseguito in quello che mira a diventare un appuntamento annuale, facendo ogni volta il punto sul presente e interrogandosi sugli scenari futuri. Visioni e suggestioni possono collegare il mondo alla viticoltura in modi inauditi.
La parola chiave è sostenibilità e sarà il Quaderno SalvaTerra a raccogliere l'eredità degli spunti nati dagli incontri annuali. La prima Giornata SalvaTerra ha accolto l'esperienza e la voce di personalità che guardano al futuro del mondo e della viticoltura con occhio esperto, ma da diverse prospettive: Paola Fontana, CEO di Tenute SalvaTerra; Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips; Marco Sabellico, giornalista e curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso; Giacomo Mojoli, docente universitario tra i fondatori di Slow Food; Licia Granello, giornalista de La Repubblica.
La Giornata SalvaTerra si è svolta all'insegna di quattro tematiche: Valore-Etica, con l'intervento di Massimo Bottura (Chef Internazionale) e Maurizio Riva (Imprenditore Riva 1920); Sostenibilità sostenibile, con Fiorella Belpoggi (Direttore Ricerca Istituto Ramazzini) e Gunter Pauli (Economista e Scrittore); Tempo, con la visionarietà di Luca Mercalli (Climatologo) e Paolo Bettinardi (Fondatore di Cracking Art); Connessione, con il contributo di Marco Gualiteri (Fondatore di Seeds&Chips) e Pietro Pensa (Sindaco Esino Lario).
"Questo è solo un punto di inizio", afferma Paola Fontana. Al termine della prima Giornata SalvaTerra, sono già tantissimi gli spunti su cui riflettere per disegnare il futuro del vino e quello del mondo, ma ancora molti sono i temi da approfondire, in attesa del secondo appuntamento a cui rimanda Tenute SalvaTerra, il 19 maggio 2019.
Tenute SalvaTerra è una realtà veneta che riunisce ad oggi 8 tenute nei territori del veronese e del padovano, fra la Valpolicella e i Colli Euganei. Territori vocati ad una viticoltura di qualità, dove le persone lavorano secondo i principi di ecosostenibilità, cercando di valorizzare le biodiversità presenti. Le Tenute SalvaTerra nascono a San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella, dall'incontro della passione dei fratelli Furia e di un gruppo di imprenditori che hanno creduto in un grande progetto di territorio di qualità, ma soprattutto di squadra. Ognuno sa che il proprio intervento sarà determinante per il risultato degli altri, per questo ognuno dà il massimo ogni giorno.
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