The Duppy Share Competition: Margherita Olivieri è la vincitrice

Margherita Olivieri del Bistrotto di Bogliasco è la vincintrice della prima edizione della Duppy Share Caribbean Rum Competition, concorso nato per scegliere il miglior cocktail conviviale per due persone realizzato con almeno 8cl di prodotto della gamma di rum The Duppy Share, importati in Italia da Fine Spirits

13 Giu 2023 - 13:19
The Duppy Share Competition: Margherita Olivieri è la vincitrice
Si è svolta la sera dell’8 giugno, presso il Clandestino Sushi Bar di Moreno Cedroni, la finale della Duppy Share Caribbean Rum Competition, prima edizione di un concorso nato per premiare il miglior cocktail conviviale per due persone. Il drink vincitore, trionfatore tra le dieci ricette originali finaliste, aveva come requisito quello di contenere almeno 8 cl di prodotto della gamma, ed è stato scelto da una giuria composta da esperti del settore e bartender di fama come Paolo Gargano (Ceo di Fine Spirits) e Luis Brendle (Export Manager di The Duppy Share), oltre che dallo stesso chef Moreno Cedroni. Ad aggiudicarsi l’ambito premio in palio, due biglietti per Barbados, e un’esclusiva visita guidata presso la distilleria Foursquare, è stata Margherita Olivieri del Bistrotto di Bogliasco. Al secondo posto si è classificato Marco Maria dell’Accio del Marè di Cesenatico, e al terzo Andrea Arcaini del Rita Tiki’s Room di Milano.  width=

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The Duppy Share: dalle leggende alle vendite record

I duppy sono fantasmi - o spiriti - presenti in molte leggende caraibiche. Originari della Giamaica, sono noti per la loro grande passione per il rum. Sarebbero proprio loro, secondo la tradizione, a vagare per le distillerie e rubare l’Angel Share, vale a dire la parte migliore del rum, che invecchia nelle botti di rovere ed evapora con il tempo. Come i duppy della leggenda, anche The Duppy Share, brand londinese indipendente fondato nel 2015 da George Frost e Jessica Swinfen, è impegnato nella ricerca dei migliori rum dei Caraibi, con i quali crea dei blend unici. Protagonista di vendite record nel Regno Unito, da qualche tempo The Duppy Share (importato in Italia da Fine Spirits) sta conquistando i mercati internazionali con la sua energia contagiosa e l’obiettivo di celebrare non solo i migliori rum caraibici, ma i Caraibi nel loro insieme, con tutto il calore e la bellezza che portano con sé nell’immaginario comune. Tutto è cominciato quando George Frost, figlio del celebre giornalista David, innamorato dei Caraibi e del rum, ha ascoltato la spiegazione del concetto di Angel’s Share fatta da un bartender a una cliente, con relativa parentesi sugli spiriti caraibici; in quel momento, è stato come se tutti i pezzi andassero al loro posto. Finalmente, Frost aveva trovato l’idea principale intorno alla quale girava da tempo – creare un nuovo brand di rum – e anche il nome perfetto. Al progetto si è unita poco dopo Jessica Swinfen, consulente esperta nella creazione di start-up, e per i successivi nove mesi Frost e Swinfen hanno viaggiato per i Caraibi alla ricerca di distillerie – proprio come i duppy. L’obiettivo era quello di trovare un rum che fosse accessibile ma anche di grande carattere, e la scelta è caduta molto presto sulle tipologie di rum dalla Giamaica e da Barbados. Ogni isola caraibica ha uno stile distinto: i rum di Barbados tendono a essere morbidi, più leggeri rispetto quelli giamaicani, che dal canto loro sono potenti e ricchi di esteri. L’unione armoniosa tra questi due tipi di rum ha creato il primo rum di The Duppy Share, l’Aged.

La gamma

The Duppy Share ha lanciato nel 2020 lo Spiced, 100% Pot Still giamaicano prodotto a partire da un blend di rum bianchi da Worthy Park e Clarendon, e arricchito da 10 spezie caraibiche biologiche, tra le quali la noce di cola e lo zenzero; un rum equilibrato e di livello, ricco di morbidi aromi di ananas che donano dolcezza, e con la sferzata vivace delle spezie ad aggiungere profondità. L’anno successivo è arrivato il White, prodotto a partire dalla stessa base dello Spiced con l’intenzione di celebrare la Giamaica e la sua cultura; creato per essere il primo rum bianco da bere liscio e in shots, ma ottimo anche per accompagnare cocktail a base di rum bianco, per la sua nascita ha visto la collaborazione creativa del rapper e pioniere musicale Kano. L’ultimo nato in casa Duppy Share è l’XO: prodotto a partire da un blend di vari vintage di melassa da Barbados, contiene un Foursquare 5 di 5 anni un 8 anni (95%) e un 12 anni, invecchiati in botti ex-bourbon in clima tropicale, e poi trasportati in Inghilterra per l’imbottigliamento. Un rum di alta qualità profumato di violetta, caramello e albicocche secche, ricco di aromi vanigliati e caramellati, con un ricco finale lievemente affumicato e insieme fresco.  width=
FOTO CREDITS: GIACOMO COPPOLA
The Duppy Share è distribuito in esclusiva per l’Italia da Fine Spirits, società di importazione e distribuzione specializzata in spirits di qualità, spesso prodotti da realtà artigianali e micro distillerie. Accanto a brand prestigiosi come i whisky scozzesi Dalmore e Glendronach, il rum Longueteau, il gin giapponese Ki No BI, lo Sherry Valdespino, nel portfolio compaiono alcune delle realtà più interessanti e qualitative di questi ultimi anni, tra cui Isle of Harris, Kyrö, Transcontinental Rum, Mhoba Rum e l’innovativa distilleria italiana Winestillery.
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