Gruppo Granarolo e Conapi un premio per la salvaguardia della salute delle api

Premiata al Parlamento Europeo l’innovativa collaborazione tra Gruppo Granarolo e Conapi volta a proteggere api e impollinatori nel segno della biodiversità.

16 Dic 2024 - 11:50
Gruppo Granarolo e Conapi un premio per la salvaguardia della salute delle api

AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ - Il Gruppo Granlatte-Granarolo e Conapi-Mielizia - Consorzio Nazionale Apicoltori hanno vinto The European Bee Award 2024, il riconoscimento istituito da ELO - European Landowners’ Organization e da CEMA - European Agricultural Machinery Industry Association e volto a premiare progetti innovativi per proteggere le api o altri impollinatori contribuendo a preservare la biodiversità.

Alla cerimonia, che si è tenuta presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, la giuria ha assegnato a Granlatte-Granarolo e a Conapi il premio nella categoria “Pratiche di gestione del territorio per proteggere e migliorare gli impollinatori nell'ambiente agricolo”, riconoscendo il valore di questa collaborazione, unica e distintiva, tra la più grande cooperativa d’Italia di produttori latte e la più grande cooperativa di apicoltori d’Europa, unite nel promuovere e sviluppare azioni pratiche che contribuiscono a creare le giuste condizioni di vita per le api e gli altri impollinatori, incoraggiando la loro presenza nelle aree coltivate e arricchendo la biodiversità nell'ambiente agricolo.

Il premio, un assegno di 4.000 euro, verrà reinvestito nella realizzazione del servizio di analisi e biomonitoraggio degli alveari.

Il progetto “Granarolo e Conapi insieme per la biodiversità e la salute delle api” è stato avviato nel 2023 e ha visto la realizzazione e attuazione di un disciplinare di azioni strutturali per la salvaguardia di api e impollinatori negli allevamenti del Gruppo e la collocazione di alveari, da parte di Conapi, in alcune stalle di soci-allevatori della filiera Granlatte-Granarolo, in ottica anche di monitoraggio del territorio, di tutela della biodiversità, del benessere animale, dell'ambiente e del nostro futuro.

Attualmente sono 60 le stalle di soci-allevatori Granlatte che hanno aderito al disciplinare, per un totale di 584.080 litri di latte raccolti. Di queste, sono 17 quelle in cui si stanno collocando 371 alveari da parte di Conapi per un totale di oltre 18 milioni di api, mentre altre se ne aggiungeranno nei prossimi mesi.

Al progetto è dedicato anche “Una stalla per due: un’avvincente storia di biodiversità”, un video realizzato per raccontare questa collaborazione speciale che unisce due mondi, quello dell’allevamento e quello dell’apicoltura per favorire un processo virtuoso: https://www.youtube.com/watch?v=1I1EmAF63Po

Presso alcune delle aziende agricole dei soci della filiera sono stati poi organizzati degli open day aperti a tutti, con visita agli alveari e alla stalla, laboratori sul latte e la cera e degustazione di formaggi accompagnati al miele. Per saperne di più: https://www.gruppogranarolo.it/il-nostro-impegno/per-il-pianeta/biodiversita/granarolo-conapi

Granarolo S.p.A. è anche la prima azienda ad ottenere “Approved By Conapi Bees”, lo standard di sostenibilità per imprese a misura di api, redatto da Conapi insieme all’ente d’ispezione e certificazione CCPB, il primo e unico protocollo certificato con marchio che attesta la virtuosità di buone pratiche a livello aziendale e il percorso di consapevolezza intrapreso dalle imprese verso l’ambiente, la biodiversità e le comunità attraverso il monitoraggio e la misurazione dei comportamenti etici verso l’ecosistema, le api e gli impollinatori, con la sensibilizzazione e il coinvolgimento delle persone. Le azioni previste per il 2025 sono la collocazione di ulteriori alveari nelle stalle e presso la sede della cooperativa Granlatte oltre a un corso di apicoltura rivolto ai dipendenti.

Siamo molto contenti e orgogliosi di questo riconoscimento – afferma Simona Caselli, Presidente di Granlatteche dimostra il valore e l’efficacia del nostro progetto comune, attraverso il quale intendiamo in primo luogo lanciare un forte messaggio: grazie alla sinergia tra filiere del mondo agro-alimentare, e non solo, è possibile realizzare azioni concrete volte al miglioramento delle condizioni di vita delle api mettendo in campo buone pratiche per rispettare la biodiversità e sensibilizzare non solo i produttori ma anche i consumatori. Le recenti alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna ne hanno evidenziato l’importanza e la necessità: le api sono sentinelle dell’ambiente e testimoniano dunque anche il benessere di un territorio”.

Granarolo è stata la prima realtà ad aderire al nostro protocollo certificato con marchio “Approved By Conapi Bees” – commenta Giorgio Baracani, Presidente di Conapi-Mielizia. - Oltre a ciò, il progetto “Granarolo e Conapi insieme per la biodiversità e la salute delle api”, partito nel 2023, ci ha consentito di mettere in campo una sinergia particolarmente virtuosa, che mira alla sensibilizzazione degli allevatori e dunque anche del pubblico e dei consumatori, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle nostre api. È fondamentale che, attraverso l’attuazione di buone pratiche, il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento interagiscano e collaborino con il mondo dell’apicoltura per un miglioramento continuo e comune, nella consapevolezza che le api giocano un ruolo fondamentale per la salvaguardia della biodiversità e del pianeta in cui viviamo”.

Il Gruppo Granarolo rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori dell'industria alimentare in Italia. Conta 15 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti.
Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 500 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con ca. 100 autocisterne, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.
La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy. Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001.
www.gruppogranarolo.it

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