Guido Gobino presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

Guido Gobino presenta il primo rapporto di sostenibilità, testimonianza dell'impegno di anni verso ambiente, filiera e persone coinvolte

4 Marzo 2021 - 00:30
Guido Gobino presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità
L’origine delle materie prime, la gestione delle risorse, la scelta dei materiali e il valore delle persone sono solo alcuni dei principali temi affrontati all’interno del primo Bilancio di Sostenibilità di Guido Gobino, artigiano che coniuga creatività, gusto e passione per il cioccolato di alta qualità. Da sempre l’approccio alla sostenibilità di Guido Gobino per il suo cioccolato è a tuttotondo ed è per questo che è stato deciso di percorrere un primo e importante passo verso una crescita sostenibile, attraverso la valorizzazione dei principali valori intangibili dell’azienda. [caption id="attachment_94863" align="aligncenter" width="900"] width= Guido Gobino[/caption] “Abbiamo identificato la sostenibilità come uno dei parametri fondamentali che concorrono a costruire la qualità dei nostri prodotti - afferma Guido Gobino e prosegue. La sostenibilità è l’unica strada percorribile per concepire lo sviluppo futuro. Noi, già da tempo, ci impegniamo per garantire un’attenta e corretta gestione ambientale, sociale ed economica nell’intera filiera di produzione del nostro Cioccolato.”

PRODUZIONE e FILIERA

La produzione del cioccolato a partire dalla materia prima, le fave di cacao, permette all’azienda di avere il controllo completo della filiera di produzione. Dalla selezione tra diversi campioni provenienti da tutto il mondo, alla ricerca di aromi sorprendenti, alla tostatura del cacao per poi passare alla raffinazione, dove la massa di cacao ottenuta viene mescolata agli altri ingredienti per diventare cioccolato. Oggi la qualità di un prodotto non passa più esclusivamente dalle papille gustative, ma dalle condizioni di vita di tutte le persone dell’intera filiera produttiva, dai materiali utilizzati, dalla gestione delle risorse energetiche che sono intervenute per la sua produzione e il suo trasporto. La scelta degli ingredienti rappresenta da sempre il primo passo per la produzione di un cioccolato di qualità. L’azienda si affida ad un unico mediatore di cacao, che si identifica in un modello di governance etico e volto alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, attraverso il riconoscimento di un prezzo equo, la garanzia dell’acquisto del raccolto, il sostegno alle produzioni che seguono un disciplinare agronomico con condizioni di lavoro dignitose e garantisca l’assenza di lavoro minorile. Contribuisce alla valorizzazione agricola dei prodotti nazionali selezionando come materie prime la Nocciola Tonda Gentile delle Langhe, prodotta esclusivamente sulle colline delle Langhe, Roero e Monferrato, il latte proveniente degli allevamenti della filiera alpina piemontese, lo zucchero da barbabietola italiano e le mandorle, i pistacchi e gli agrumi canditi della Sicilia.

L’AMBIENTE – MATERIALI E PACKAGING

Da sempre l’azienda è alla continua ricerca di materiali alternativi che soddisfino le esigenze di sostenibilità ambientale, per una corretta gestione dei materiali di confezionamento anche a fine vita del prodotto. Negli anni è stato possibile garantire che tutte le confezioni di plastica fossero riciclabili al 100%. Complessivamente nel 2020 si è registrata una riduzione della plastica di 870 kg (36% in meno) rispetto al 2019. Il 100% della carta e cartone vergini impiegati sono certificati FSC, provengono quindi da foreste gestite responsabilmente. L’alluminio è un materiale prezioso, impiegato da sempre per l’avviluppamento del cioccolato ed è 100% riciclabile.  width=

ENERGIA e RIFIUTI

Negli ultimi anni i consumi di energia e di acqua dello stabilimento sono stati ridotti drasticamente grazie all’uso di pannelli solari e di un impianto di recupero di calore, nonché all’installazione di un sistema per il monitoraggio constante dei consumi energetici. I rifiuti legati alla produzione del cioccolato invece sono piuttosto limitati. In termini di quantità lo scarto più importante della produzione è rappresentato dalle bucce delle fave di cacao e dalle cuticole delle nocciole, attualmente donate ad una azienda agricola che le impiega in agricoltura.

PERSONE e SEDE

Inclusione, diversificazione e pari opportunità fanno parte da sempre del codice etico e del sistema di valori che contraddistingue Guido Gobino. Grazie a questo modello di governance si sono ottenuti ottimi risultati sociali: prevalenza di lavoro femminile (70% sul totale), nessuna differenza di retribuzione per genere a parità di mansione e bassissimo tasso di turnover. Inoltre, l’azienda collabora con l’Università degli Studi di Torino, ospitando tirocini formativi degli studenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Ambientali. La fabbrica da sempre è situata in centro città e questo ha permesso di favorire gli spostamenti dei dipendenti, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale derivanti dal trasporto in auto e agevolando l’utilizzo di altri mezzi: il 60% dei dipendenti raggiunge il posto di lavoro con mezzi sostenibili (piedi, biciclette, mezzi pubblici o auto in condivisione con altri dipendenti).  width= La pubblicazione del Rapporto di Sostenibilità rappresenta un primo passo per divulgare l’attenzione di anni, volta a tutelare l’ambiente, ma anche le economie della filiera produttiva e le persone in essa coinvolte; contemporaneamente rinnova l’impegno nella ricerca di nuovi materiali e soluzioni per migliorare costantemente l’impatto ambientale, sociale ed economico dell’azienda sul territorio e nel mondo.  
Guido Gobino è un artigiano che unisce il rispetto verso la tradizione con slancio verso l’innovazione, coniugando creatività, gusto e passione per il cioccolato di alta qualità. Un’innovazione fatta di un’attenta selezione delle materie prime, di una lavorazione all’avanguardia, di una sperimentazione ininterrotta che ha come fine il raggiungimento di una qualità assoluta. Nel 2017 la passione del cioccolato unita a quella per il caffè danno vita ad un connubio all’insegna del gusto: due eccellenze del Made in Italy, Guido Gobino e Lavazza insieme in occasione della presentazione il flagship store Lavazza di Milano. Da gennaio 2019 l’azienda sigla un accordo di licenza pluriennale con Armani/Dolci, per la produzione e la distribuzione in tutto il mondo della linea Armani/Dolci by Guido Gobino. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ed è distribuito in oltre 24 paesi, dal Giappone agli Emirati Arabi, dall’Arabia Saudita alla Germania, dalla Francia all’Australia. Nell’autunno del 2020, in occasione del 25° anniversario del Tourinot®, viene presentato “5 grammi di felicità”, il libro scritto da Giuseppe Culicchia ed edito da Slow Food Editore che racconta la storia del celebre Tourinot, il Giandujotto di Torino diventato simbolo della città nato dall’intuizione, dalla creatività e dal gusto di Guido Gobino. La storica azienda di famiglia è nata a Torino oltre 50 anni fa. guidogobino.it
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