I cocktail che nel 2026 compiono gli anni (davvero)
Cocktail storici: le date certe e gli anniversari che nel 2026 fanno la differenza per bar, brand ed esperti del settore.
BAR & WINE - Nel mondo della mixology le date sono materia scivolosa. I cocktail nascono spesso per evoluzione, per imitazione, per tradizione orale. Raramente hanno un atto di nascita preciso. Eppure, esistono alcuni drink che nel 2026 compiono gli anni davvero: lo confermano fonti storiche documentate — manuali, archivi, libri che hanno fatto la storia del bere miscelato.
Anniversari che non sono semplici numeri, ma strumenti narrativi: per i bar, per i brand, per chi racconta il bere come cultura e non come moda.
Tom Collins, 150 anni di eterna freschezza
Nel 1876 Jerry Thomas — il primo vero “bartender superstar” della storia — pubblica The Bartender’s Guide, fissando nero su bianco la ricetta del Tom Collins così come lo conosciamo oggi. Non è un dettaglio marginale: prima esisteva la famiglia dei Collins, ma è qui che il Tom Collins assume un’identità autonoma e riconoscibile.
Nel 2026 questo long drink fresco, acido e beverino compirà 150 anni dalla sua codifica moderna: un traguardo che lo rende uno dei cocktail più longevi e trasversali di sempre.
(Fonti: Jerry Thomas, The Bartender’s Guide, 1876; Difford’s Guide)
Hanky Panky, 120 anni e una donna dietro al bancone
Nel 1906, al Savoy Hotel di Londra, nasce uno dei cocktail più raffinati e controcorrente della storia: l’Hanky Panky. A crearlo è Ada Coleman, una delle prime bartender donna documentate, in un’epoca in cui il bancone era quasi esclusivamente maschile.
Gin, vermouth dolce e Fernet-Branca: una combinazione audace, all’epoca persino spiazzante, destinata a diventare iconica. Autrice, luogo e data sono solidi.
Nel 2026 l’Hanky Panky festeggia 120 anni, simbolo di eleganza, rottura degli schemi e modernità anticipata.
(Fonti: The Savoy Cocktail Book di Harry Craddock; Difford’s Guide)

Singapore Sling, 110 anni di fascino coloniale
Il Singapore Sling nasce al Raffles Hotel per mano di Ngiam Tong Boon. Le fonti ufficiali dell’hotel collocano la sua creazione tra il 1915 e il 1916, periodo in cui il cocktail assume una forma riconoscibile e replicabile.
Assumere il 1916 come anno di riferimento significa ancorarsi alla ricostruzione storica più condivisa. Nel 2026, quindi, il Singapore Sling compirà 110 anni, portando con sé tutto il suo immaginario esotico e coloniale: affascinante, complesso, figlio del suo tempo.
(Fonti: Raffles Hotel Singapore – cocktail history; Wikipedia EN/IT come fonte secondaria)

Zombie, 90 anni di eccesso calcolato
Inventato da Donn Beach, padre della cultura Tiki, lo Zombie circola già nei primi anni Trenta. Ma è nel 1936 che la sua struttura viene fissata e riconosciuta come canonica.
A certificarlo sono soprattutto gli studi di Jeff “Beachbum” Berry, massimo storico del mondo Tiki. Nel 2026 lo Zombie compirà 90 anni nella sua versione storicamente riconosciuta: un cocktail che racconta un’epoca di evasione, teatralità e desiderio di altrove. Eccessivo solo in apparenza, rigoroso nella sostanza.
(Fonti: Jeff Berry, Sippin’ Safari; Wikipedia EN come fonte secondaria)

Corpse Reviver #2, 90 anni di resurrezione liquida
La famiglia dei Corpse Reviver è più antica, ma il Corpse Reviver #2 — quello che oggi compare nei menu di mezzo mondo — si afferma negli anni Trenta grazie alla codifica attribuita all’ambiente del Savoy Cocktail Book.
È questa versione a diventare standard internazionale. Nel 2026 si celebrano quindi 90 anni dalla sua affermazione moderna, non dall’invenzione assoluta: una distinzione fondamentale per chi fa informazione corretta sul bere miscelato.
(Fonti: The Savoy Cocktail Book; Difford’s Guide)

Harvey Wallbanger, 70 anni di pop culture
Ultimo, ma non meno significativo, Harvey Wallbanger. Nato nel 1956 come evoluzione dello Screwdriver con l’aggiunta di Galliano, viene promosso da Donato “Duke” Antone e diventa uno dei cocktail più iconici della cultura pop americana.
Nel 2026 compirà 70 anni: la dimostrazione che anche la semplicità, se sostenuta da una narrazione efficace, può trasformarsi in leggenda.
(Fonti: Galliano official history; Difford’s Guide)

Leggi la notizia anche su MixologyItalia.com






