I Vesuviani: l'evoluzione della pizzeria a Napoli
"Pizzaioli da 0 generazioni": una dichiarazione d’intenti dei fratelli De Maria, dal 2018 a Pomigliano d'Arco per rivoluzionare la pizza campana.
PIANETA PIZZA - Una storia di passione, sperimentazione e qualità senza compromessi quella dei fratelli Federico e Francesco De Maria. I Vesuviani, la pizzeria fondata dai due fratelli, è oggi uno dei riferimenti più innovativi nel panorama della pizza campana, con un format che punta tutto sulla qualità del prodotto e su un’offerta ricca, sempre nuova e sempre più divertente e conviviale. Nessuna eredità familiare nel mondo dell’arte bianca, nessuna tradizione tramandata: solo curiosità, ricerca e un’idea chiara e lungimirante. "Pizzaioli da 0 generazioni" non è solo un claim, ma una dichiarazione d’intenti: costruire una propria storia, senza vincoli con il passato ma con lo sguardo rivolto sempre in avanti.
“La nostra storia è breve ma intensa, perché crediamo che la passione e la dedizione emergano dai risultati” dichiarano fieri i fratelli De Maria, forti di una clientela affezionata, dei riconoscimenti del Gambero Rosso (con i 3 spicchi dal 2023) e della 21a posizione nella guida 50 Top Pizza Italia e 42a nella 50 Top Pizza World.
La storia: dalla passione al laboratorio fino all'apertura e all'espansione della pizzeria
Il progetto nasce nel luglio 2018 a Pomigliano d’Arco, inizialmente come laboratorio di panificazione e pizzeria al taglio.
Una passione forte quella di Federico che dal precedente lavoro nel mondo della gastronomia ha capito con lungimiranza il grande potenziale dei lievitati e per questo si mette in gioco con un corso casalingo di Gabriele Bonci. Quello solo l’inizio di altri corsi di formazione che gli hanno permesso di partire con la produzione esclusiva per un noto brand di hamburgerie proprio a Pomigliano d’Arco.

In poco tempo il format si evolve, grazie ad un ampio laboratorio a disposizione (arricchito nel tempo dei migliori macchinari), un lavoro meticoloso e costante sulla selezione delle farine, sulle tecniche di lievitazione e sulla sperimentazione di impasti per garantirne digeribilità e gusto.
Così insieme al fratello Francesco decidono di ampliare quello che inizialmente era partito come un progetto di panificazione e pizza in teglia, diventando una pizzeria a 360 gradi ispirata al territorio, richiamato nel nome del brand (I Vesuviani) e in molte ricette tradizionali proposte e rivisitate.
Dato l’immediato successo, nel novembre 2023, il brand raddoppia con l’apertura della sede di Casoria, tornando “profeti in patria” come amano dire, nel comune in cui i fratelli napoletani sono cresciuti.
Non solo, da febbraio 2025 nasce anche il format dedicato agli eventi, “Crunch in black” con un’offerta formato finger di tutte le tipologie di impasto.
Oggi il progetto conta due sedi (in cantiere nuove aperture, molto probabilmente fuori dalla Campania) con quasi 450 coperti e una squadra di 60 dipendenti, tra pizzaioli e personale di sala.
Qualità senza compromessi, ricerca e riconoscibilità
I Vesuviani si distinguono per un’offerta di pizze che valorizza la materia prima senza concessioni alle mode. Nessuna collaborazione stabile ma un’accurata selezione di piccoli fornitori, specialmente campani, per garantire un prodotto autentico e frutto del territorio (non mancano prodotti slow food, menzionati all’inizio del menu).
Moltissimi gli impasti proposti (bun, bao, ciabatta, hot dog, brioche, panettone) e quattro le tipologie di pizza ( teglia, pala, napoletana e padellino). Una filosofia che bilancia qualità e quantità: il menu è uguale in entrambe le sedi, con un’identità davvero sfaccettata e un format replicabile, a partire dal locale e dal servizio, oltre che dalla diversità dei prodotti offerti.

La Pizza in teglia da cui sono partiti ha l’80% idratazione, 24/48h di lievitazione, farina tipo 2 e farro Molino Mariani.
La Pizza alla pala è un impasto indiretto con biga, idratazione 90%, lievitazione 48h, farine tipo 0, 1 e 2 Molino Mariani.
La napoletana contemporanea ha un impasto diretto con l’80/82% di idratazione e viene cotta in forno a legna.
Infine il padellino, fatto con lievito madre, ha farina tipo 1 e 2, idratazione 85%, lievitazione 24h.
A queste si aggiunge una selezione di fritti e dolci artigianali, con un’aggiunta di gelati artigianali in questa stagione.
Il format de I Vesuviani è pensato per essere replicabile. Se Casoria è stato un primo passo, il futuro potrebbe portare a nuove aperture anche fuori dalla Campania, mantenendo sempre fede alla propria identità.

Il menù: una verticale di impasti, cotture e farine
Il menu de I Vesuviani è un viaggio nella cultura della pizza attraverso impasti diversi, ingredienti selezionati e tecniche di cottura. Ogni proposta è il risultato di un'attenta ricerca su lievitazioni, idratazioni e farine, per garantire un’esperienza a tutto tondo nel mondo della pizza artigianale.
L’offerta è strutturata in diverse sezioni, a partire dai fritti, con proposte che spaziano dalle classiche frittatine di pasta a interpretazioni più moderne, come la versione "special" che cambia ogni mese. Accanto a queste, la montanara fritta, gli arancini, i crocché (anche veg) e gli angioletti di pizza fritta esaltano la qualità delle materie prime selezionate.

Non manca una sezione legata all’evoluzione della panificazione (‘L’Amore per la panificazione’), che vede tutte le novità che sono un unicum in una pizzeria: la Scarpetta - Crema di 4 pomodori campani ( San Marzano DOP, datterini caramella, pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP, cuore di bue), ricotta di bufala in salvietta, parmigiano reggiano DOP Extra, basilico, olio evo *accompagnato da 3 fette di pane cafone; Hot dog sotto il Vesuvio - Würstel artigianale campano, patatine fritte in doppia cottura, ketchup BIO, maionese BIO al bergamotto, paprika piccante, olio evo; Bun in diverse versioni; Bao con pancia di maiale cbt, peperoni alla napoletana, provolone del Monaco DOP, polvere di olive nere caiazzane; Baguette e Jamon - polpa di pomodoro cuore di bue, aglio rosso di Nubia, jamon iberico de Bellota e basilico; Bruschetta classica e la Zingara, un panino tipico di Ischia simile ad un toast, con insalata, cuore di bue, provola di bufala, spalla stagionata di suino pelatello napoletano, maionese al bergamotto.
Per questa stagione presenti anche le insalate (in 5 versioni di cui una veg e due vegetariane).
Al centro dell’offerta c’è ovviamente la pizza, proposta in diversi formati. Si parte dall’ Antipasto Chic (una pizza a spicchi con un impasto con grani macinati a pietra e lievito madre), ideale per partire in condivisione: Padellino di margherita ai 7 pomodori; Pizza croccante - marinara gialla; padellino con prosciutto e stracciata (omaggio a Simone Padoan); pizza croccante bufala e scampi; pizza croccante bianca al tartufo; pizza croccante Jamon; Padellino multicereali con carpaccio e parmigiano.
Si prosegue con la pizza in teglia, un omaggio a Gabriele Bonci, con una base croccante e alveolata grazie all’impasto a lunga maturazione con farina di tipo 2 e farro. Tra le versioni più iconiche c’è la "Burrata e Gambero”, dal primo giorno in menu, con Burrata di Andria IGP, Gambero Rosso di Mazara del Vallo, pomodorini semi dry, polvere di pomodoro, germogli e olio evo e la “Napoli per il mondo”, con mozzarella di bufala, alici di Cetara, origano di montagna, concentrato di pomodoro di Corbara, polvere di olive nere caiazzane e olio evo all’aglio.
Accanto alla teglia, c’è la pizza alla pala, pensata per essere condivisa e caratterizzata da un impasto croccante. La "Nerano" incarna la tradizione con la crema di provolone del Monaco, zucchine alla nerano, fior di latte di Napoli, fiori di zucca, pecorino bagnolese, parmigiano reggiano DOP Extra, basilico, olio evo; così come la "Genovese"con cipolla ramata di Montoro IGP, carne di chianina IGP, fior di latte di Napoli, conciato romano, basilico e olio evo.
Divertente e golosa la Mattonella Romana, proposta in 9 varianti, una di queste fresca di grande consenso al BobFest 2025 a Roccella Jonica: Pollo in crosta di patate - pollo giallo paesano alla cacciatora, patate d’Avezzano, rosmarino, origano, polvere di olive nere Caiazzane, olio evo. Altra versione accattivante e golosa: Ripiena di Frittatina (mezza doppio crunch) con bucatini, besciamella home made, piselli 100 giorni del Vesuvio, trito di Marchigiana IGP, fior di latte di Napoli e parmigiano reggiano dop extra.
Non può mancare la pizza tondanapoletana, interpretata in due varianti: in tripla cottura (vapore, fritta e al forno - omaggio a Francesco Martucci) e cotta a legna. Cinque le proposte in tripla cottura come la "Sua Maestà", che celebra i pomodori campani in tre consistenze (San Marzano, datterini caramella e Piennolo del Vesuvio); la “Margherita del Monaco” con gli antichi pomodori di Napoli e provolone del Monaco DOP; “Ciurilla” con crema di ricotta di bufala, provola di Napoli, fiori di zucca, salame di suino nero campano, parmigiano reggiano DOP extra, colatura di alici di Cetara, zest di limone e olio evo; “Ciummo e pancia”con peperoncini del fiume in doppia consistenza, pancia di suino umbro cotta a bassa temperatura, pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP, provola di Napoli, ‘nduja di Spilinga, olio evo.
Tra le versioni più richieste cotte a legna, la "Diavola a modo nostro"che si distingue per l’uso di stracciata di Andria, salame piccante di suino pelatello napoletano e ‘nduja di Spilinga e la "Capricciosa a modo nostro" con pomodoro San Marzano DOP cotto a bassa temperatura, fior di latte, paté di carciofi di Pertosa, prosciutto cotto arrosto, salame di Mugnano del Cardinale, funghi cardoncelli, polvere di olive nere caiazzane, basilico, olio evo *Si prega di fare attenzione alle olive denocciolate a mano.
A chiudere il percorso gastronomico, i dolci artigianali. Da una parte con lievitati artigianali come la brioche (farcita con il gelato Mennella o in versione mini con le creme spalmabili); la pizzetta al vapore - con creme varie (bueno, nutella o pistacchio). Non manca una sezione più classica con il tiramisù, la cheesecake in diverse varianti, la crostatina alle fragole e il maritozzo.
Novità di quest’estate una selezioni di gelati sempre fatti in casa che rievocano gusti e formati che ci hanno fatto innamorare da bambini:Winner taco; Croccante Amarena (anche senza glutine); Magnifico (anche senza glutine); Mandorlato; Gola (anche senza glutine); Bueno (anche senza glutine); Il Cocco (anche senza glutine); Snickers (anche senza glutine); Coppa del nonno; Duplo.
Il format per gli eventi
Nel febbraio 2025, I Vesuviani lanciano un nuovo format: "Crunch in Black", pensato per portare la loro visione della pizza (e non solo) nel mondo degli eventi.
Un concept esclusivo che trasforma tutte le loro proposte in finger food di altissima qualità, perfetto per eventi privati, corporate e serate speciali. Un viaggio nei sapori iconici della pizzeria in versione mini, mantenendo l’integrità degli impasti, la ricerca sulle consistenze e la selezione delle migliori materie prime.
I Vesuviani
Pomigliano D'Arco: Via Madonnelle, 65, 80030 Castello di Cisterna NA
Casoria: Strada Statale Sannitica, 87, 80026 Casoria NA
Per info: pizzeriaivesuviani.it
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