Il Friuli Venezia Giulia sostiene i ristoratori "virtuosi"
Il Friuli Venezia Giulia stanzia contributi destinati alle micro-imprese della ristorazione per favorire la riduzione di plastica monouso.
Sono stati stanziati 800mila euro come contributi dedicati alle micro-imprese della ristorazione che ridurranno la poduzione di rifiuti di plastica monouso in Friuli Venezia Giulia. E si punta a incrementare la cifra con ulteriori 200mila euro, per favorire comportamenti virtuosi nei confronti dell'ambiente, ma anche per mettere in campo un ulteriore strumento a favore della ristorazione, duramente colpita dalla pandemia.
I ristoratori potranno richiedere il contributo ogni anno a Febbraio attraverso le Camere di Commercio, le quali lo erogheranno ai beneficiari tramite procedimento a sportello.
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente ed energia, Fabio Scoccimarro, ha spiegato che "il contributo rientra tra le iniziative della linea 'plastic free' della Regione, che ammonteranno a oltre 1,5 milioni di euro nel 2021, e puntano a sensibilizzare al corretto utilizzo e smaltimento di questo materiale, eliminando in particolare le plastiche monouso".
L'assessore ha quindi precisato che "non si punta a demonizzare la plastica, ma a favorire comportamenti ecocompatibili ed ecosostenibili attraverso un approccio volto a incentivare le buone pratiche, piuttosto che a sanzionare o penalizzare quelle meno virtuose, perché le rivoluzioni culturali vanno accompagnate e non imposte dai palazzi di governo".
La domanda di contributo deve essere presentata, tramite posta elettronica certificata intestata all'impresa richiedente, alla Camera di commercio di riferimento dell'azienda utilizzando lo specifico modello che sarà pubblicato sui siti web istituzionali dell'Amministrazione regionale e degli enti camerali del Friuli Venezia Giulia. Tra le iniziative finanziabili rientra l'acquisto di prodotti ecologicamente sostenibili in sostituzione di quelli in plastica monouso: cannucce; piatti; posate; agitatori di bevande; imballaggi di acqua minerale o di altre bevande; sacchetti; contenitori per il cibo d'asporto.
Il contributo, una volta concesso, prevede l'erogazione di un importo pari al 65% per cento della spesa ammissibile fino a un importo massimo di mille euro per ogni sede operativa dell'azienda nella quale è stata attuata la riduzione della plastica monouso.
[contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
Compila il mio modulo online.