Il mercato biologico europeo vale 52 miliardi, in Italia è un settore da 7,5 miliardi
Un'indagine sul mercato del biologico in Europa svela un universo in espansione. In Italia nasce Coldiretti Bio, per promuovere un settore da 7,5 miliardi.
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Nasce Coldiretti Bio la task force di aziende ed esperti per un settore che a livello nazionale vale 7,5 miliardi di euro tra consumi interni ed export.
Lo ha annunciato la Coldiretti, presentando la nuova associazione guidata dalla presidente Maria Letizia Gardoni, imprenditrice classe 1988 che dirige un'azienda di ortofrutta bio in provincia di Ancona.
“Con 70mila produttori siamo il Paese leader in Europa per numero di imprese impegnate nel biologico e che vanta ancora ampie opportunità di crescita economica ed occupazionale. La nascita di Coldiretti Bio sancisce un’attenzione che Coldiretti ha sempre dimostrato nei confronti di un’agricoltura in linea con gli indirizzi europei di sostenibilità e complementare all’agricoltura tradizionale del nostro Paese. Campagna Amica sarà per noi il primo strumento di promozione del biologico italiano che saprà garantire tracciabilità, identità e riconoscibilità del marchio” spiega Maria Letizia Gardoni
Nell’ultimo decennio in Italia, le vendite bio totali sono più che raddoppiate (+122%) secondo dati Biobank. Il successo nel carello sostiene l’aumento della produzione nazionale su 2 milioni di ettari di terreno coltivati, con quasi due italiani su tre (64%) che mettono prodotti bio nel proprio carrello.
Crescita eccezionale del mercato biologico europeo
Il mercato biologico europeo ha raggiunto un livello record nel 2020. È aumentato del 15% e ha raggiunto 52 miliardi di euro. Gli ultimi dati sono riportati nell'annuario statistico "The World of Organic Agriculture 2022". Le vendite al dettaglio in Europa hanno quindi superato i 50 miliardi. Il mercato più performante è quello della Germania, con 14,99 miliardi di euro, dove si registra anche la crescita più alta (+22,3%). Nel 2020, i mercati del biologico in molti paesi hanno mostrato una crescita a doppia cifra a causa della pandemia poiché le persone sono rimaste a casa e hanno iniziato a cucinare più spesso. Salute, ambiente e cambiamento climatico sono diventati questioni importanti, andando a modificare le abitudini di consumo e quindi di acquisto. In Europa, i consumatori spendono 63,3 € per alimenti biologici pro capite all'anno (Unione Europea: 101,8 €). La spesa pro capite per alimenti biologici è raddoppiata nell'ultimo decennio. Nel 2020 i consumatori svizzeri e danesi hanno speso di più in alimenti biologici (rispettivamente 418 e 384 euro pro capite). È la Danimarca a detenere la quota di mercato biologica più alta al mondo, con il 13% nel 2020, seguita da Austria (11,3%) e Svizzera (10,3%).
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