Katia Cavallo brilla alla Coppa Italia di Gelateria: il talento pugliese protagonista a Roma
La maestra gelatiere pugliese Katia Cavallo tra i 24 finalisti della Coppa Italia di Gelateria AIG con creazioni che celebrano il territorio.
GELATERIA - Katia Cavallo, giovane maestra gelatiere di Grottaglie e unica donna cavaliere del gelato della Puglia, si è distinta tra i 24 finalisti nazionali del Campionato di Coppa Italia di Gelateria organizzato dall'AIG – Associazione Italiana Gelatieri. Selezionata tra oltre 600 concorrenti. L'imprenditrice 40enne, titolare della gelateria Gelatika, ha raggiunto per la seconda volta il podio della prestigiosa competizione, portando i sapori e le eccellenze del territorio pugliese sulle tavole romane delle Officine Farneto.
Le finali hanno messo alla prova i concorrenti con sfide innovative rispetto al passato. La prima competizione ha richiesto la realizzazione di un panettone farcito: Katia Cavallo ha presentato una creazione che abbina uno strato con gelato alla mandorla di Toritto, un secondo con sorbetto al melograno di Grottaglie e un terzo al semifreddo al cioccolato. Il risultato ha conquistato la giuria sia per il gusto che per la resa visiva al taglio.
Nella seconda prova dedicata al cioccolato, i maestri gelatieri hanno avuto a disposizione una dispensa con diverse tipologie di cacao, cioccolato, zuccheri, erbe aromatiche e frutti da abbinare. In un'ora e un quarto, la gelatiera pugliese ha creato un sorbetto al cioccolato fondente con Fondente Perù 70%, variegato con salsa di cachi e menta fresca. La terza sfida "gelato gourmet" ha richiesto invece un sorbetto da affiancare al piatto dello chef Daniele Roppo: Katia Cavallo ha realizzato un sorbetto al carciofo saltato in padella con aglio e rosmarino, che ha accompagnato il "tortello ripieno al ragu di cortile, mantecato con burro e timo limone, poggiato su vellutata di zucca".
"Sono stata molto orgogliosa di essere arrivata in finale, il mio intento è stato portare avanti il nome della Puglia, abbinato alle competenze e allo studio dell'alta gelateria", dichiara Katia Cavallo. "Questa partecipazione rappresenta per noi pugliesi un segnale forte. La Puglia è una destinazione di sapori autentici e tradizioni uniche. Con il mio impegno, cercherò di portare a livello nazionale la tradizione del nostro gelato artigianale e i nostri sapori".
La maestra gelatiere ha ricevuto numerosi complimenti per le sue preparazioni. "In particolare, il sorbetto al carciofo, molto difficile tecnicamente, è stato molto apprezzato. Anche le altre due prove hanno ricevuto risultati lusinghieri. Da giovedì, a Grottaglie tutti potranno assaggiare il Fondente variegato con salsa di cachi e menta fresca e il sorbetto al carciofo", spiega.
La passione di Katia Cavallo per il gelato e la pasticceria è nata sin dall'infanzia. Da adolescente ha scelto di professionalizzarsi seguendo corsi di formazione per imparare a realizzare gelato artigianale e prodotti di pasticceria. Ha partecipato attivamente alla creazione dell'associazione AIG Puglia, dove ricopre la carica di consigliere. Otto anni e mezzo fa ha avviato Gelatika in piazza Principe di Piemonte a Grottaglie, che gestisce insieme al marito Domenico e ai figli.
La gelateria è diventata un punto di riferimento per giovani e famiglie provenienti non solo dalla provincia di Taranto. "È tutto realizzato artigianalmente, dal gelato, agli yoghurt, alle crêpes, ai vari impasti", spiega Katia Cavallo. La selezione delle materie prime avviene grazie alla collaborazione con aziende del territorio che forniscono frutta e verdura di stagione.
"Collaboriamo inoltre con gli chef della zona, produciamo il gelato da inserire nei menu: ad esempio, abbiamo realizzato un gusto di gelato al prezzemolo da abbinare a tartare di tonno e mango. Inoltre, collaboriamo con diversi e importanti eventi gastronomici e con Slow Food; per esempio, lo scorso anno a Taranto abbiamo creato il gelato alla cozza nera tarantina presidio Slow Food".
Il banco della gelateria segue la stagionalità dei gusti. In questi giorni d'autunno sono presenti melagrana, cachi e mandarino. Accanto ai classici sempre richiesti, ci sono abbinamenti particolari come il gusto melone di Cantalupo e prosciutto di Faeto presidio Slow Food, che reinterpreta il "prosciutto crudo e melone", il gelato alla carota di Polignano o il caciocavallo podolico con the nero affumicato. Molto apprezzate le varietà "golose", come il cioccolato imbottito con rhum e granella di nocciole.
Al tavolo, il gelato è servito in coppe in ceramica artigianale grottagliese che ricordano la tradizione locale. La gelateria è nota anche per gli aperitivi salati con gelato e per aver lanciato il gelato "Bau" per cani, un gusto senza latte e senza zuccheri con aggiunta di biscottini alla vaniglia per animali.
Il cavallo di battaglia di Katia, presentato lo scorso anno, è il "Caffè Tarentum", un gelato al caffè affogato al San Marzano Borsci, con crumble al caramello e scaglie di cioccolato fondente al 70% aromatizzato al San Marzano. Una creazione che ricorda la tradizione del Sud Italia, i sapori e le abitudini delle tavole di una volta, ma al contempo molto golosa e contemporanea.
"La nostra filosofia - conclude Katia Cavallo – resta sempre far sentire i gusti nella loro essenza, esaltare le materie prime, cercare di diminuire per quanto possibile l'apporto di zuccheri, utilizzare ingredienti di base di alta qualità e quanto più possibile vicini al territorio. Con queste creazioni, testimonio in sintesi ciò che significa per me e per la mia attività realizzare un gelato, con una grande attenzione alla scelta dei prodotti ma anche alle esigenze dei consumatori, sempre pronti a scoprire le novità ma, al contempo, legati alle nostre tradizioni e al nostro territorio":






