La pizza romana di Settembrini al 25
Sottile e croccante, dalla “Capricciosa” alla “Las Marinaras”, la pizza di Mauro Meddi racchiude tutti i segreti e gli ingredienti d’eccellenza del territorio italiano
Il quartiere Delle Vittorie, ovvero quel quadrante di Prati nei pressi di Piazza Mazzini, è da sempre reputato uno dei quartieri più floridi e storici di Roma e Settembrini, uno dei salotti più importanti e riconosciuti. Una zona di studi legali, notarili, commercialisti, studi televisivi, da sempre ben frequentata. Rilevato ad Aprile 2019, dopo la pandemia e un grande lavoro di ristrutturazione, Settembrini ha riaperto le porte sotto la guida di Alessio Tagliaferri e della famiglia Achilli.
Il locale ha da sempre voluto mantenere la sua veracità e storicità in quanto punto di ritrovo per la vita di quartiere. La ricercatezza e la selezione “maniacale” delle materie prime ne disegnano i contorni. Bistrot e Cocktail Bar, passando per l’Oyster Bar e infine, ma non meno importante, Settembrini al 25 La Pizza Romana.
La Scrocchiarella di Mauro Meddi e Alessio Tagliaferri
Il gruppo Achilli ha consolidato oggi il suo brand, creando un marchio riconoscibile grazie alla sua storia iniziata alla fine degli anni‘60 e puntando tutto sulla qualità, mirando ad alzare il livello non solo all’Enoteca al Parlamento con lo chef Pierluigi Gallo ma anche sul prodotto Pizza all’interno di Settembrini al 25. La selezione di ingredienti eccellenti e lo studio del Maestro pizzaiolo Mauro Meddi hanno messo a fuoco una pizza Gourmet di altissima digeribilità e che racchiude tutti i “segreti” della famosa croccante romana. La storia di questo prodotto ha una matrice popolare a cui il pubblico romano è profondamente affezionato: il percorso di innovazione ed evoluzione degli ultimi dieci anni ha saputo trasmettere passione e mestiere anche alle generazioni successive fino ad arrivare ad oggi in cui Alessio Tagliaferri e il pizzaiolo Meddi insieme fianco a fianco si apprestano a scrivere un nuovo capitolo della storia partendo dalla carta dei fritti fino alla Romana Gastronomica.L’ispirazione e il Gioco negli arredi e nelle opere di Cristiano Cascelli
“Ci siamo ispirati alla nostra stanza da giochi di quando eravamo bambini, un luogo libero da regole e convenzioni dove l’ispirazione ti porta a osare e lasciarti andare in continui show tutte le sere” racconta Alessio Tagliaferri in compagnia di Mauro Meddi. Il pizzaiolo Meddi è conosciuto nel panorama enogastronomico capitolino per la sua storica “91 bis”, la pizzeria nel quartiere di Ponte Milvio da sempre grande punto di riferimento per tutti gli amanti della pizza stirata romana croccante. “Il bancone si affaccia direttamente sull’entrata del locale con diversi ingredienti in esposizione e la nostra manualità a vista incuriosisce il cliente che entra e subito percepisce la dimensione ludica dello spazio impreziosito dalle opere del designer e pittore Cristiano Cascelli che raffigurano il mondo del gioco e della magia” afferma Mauro, sorridente nel raccontare la sua avventura con la famiglia Achilli e la sua collaborazione braccio a braccio con Alessio. Un locale informale, giovane, colorato in cui si respira un’atmosfera senza fronzoli e si godono i profumi delle pizze appena sfornate.Il Molino Iaquone per le farine e DOL (Di Origine Laziale) per le eccellenze laziali
L’impasto della pizza romana di Mauro Meddi è diretto e prevede dalle 72 alle 96 ore di lievitazione in modo da garantirne l’altissima digeribilità. La scelta della farina è un passaggio fondamentale, ancor di più per l’impasto diretto, ed è stata orientata verso Il Molino Iaquone che nasce e produce a ridosso del Parco Nazionale d’Abruzzo nella verdissima e incontaminata Valle di Comino nella regione Lazio. Per quanto riguarda gli ingredienti fondamentali dei toppings Alessio e Mauro hanno scelto un’altra azienda profondamente radicata nel territorio: DOL. DOL seleziona direttamente sul territorio prodotti tradizionali e tipici, compresi quelli che ancora oggi costituiscono una nicchia al limite della produzione familiare, poiché proprio questi ultimi portano un contributo fondamentale alla salvaguardia dei prodotti vegetali e zootecnici regionali. Tra i prodotti di punta da evidenziare troviamo il Prosciutto crudo semiaffumicato di Monte Catino, il Pecorino della razza bianca Monticellana e Grigia Ciociara e il Guanciale cotto al vino Bellone di Cori. “Le pizze, alle volte partono da un’idea o una grande passione per il prodotto come La Capricciosa con il Pomodoro Bio Paglione, il carciofo alla cafona di Agnoni, oliva leccino, il prosciutto crudo laziale DOP di Monte Catino e crema d’uovo Bio Peppovo oppure Las Marinaras con il Pomodoro Bio Paglione, Alici del Cantabrico premium, cucunci, peperone del pequillos, olive leccino e cipolla agrodolce” racconta Alessio Tagliaferri, la cui esperienza pluriennale di Chef ha dato quel twist di creatività per rendere ogni pizza un capolavoro studiato perfettamente nei gusti e sapori.
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