MARR: ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2025

I primi nove mesi 2025 portano i ricavi di MARR a oltre 1,6 miliardi di euro, mentre EBITDA ed EBIT in lieve calo anche per l'operazione a Castelnuovo di Porto.

14 Nov 2025 - 16:27
MARR: ricavi in crescita nei primi nove mesi del 2025

AZIENDE - MARR chiude i primi nove mesi del 2025 con ricavi in crescita a 1,6 miliardi di euro, registrando un aumento rispetto allo stesso periodo del 2024. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il resoconto intermedio al 30 settembre 2025, i ricavi totali consolidati hanno raggiunto 1.644,7 milioni di euro nei primi nove mesi dell'anno, in crescita rispetto ai 1.610,5 milioni dello stesso periodo 2024. Anche il solo terzo trimestre segna un incremento, passando da 622,7 milioni a 649,9 milioni di euro. La marginalità operativa risente anche dei costi legati all'attivazione della nuova piattaforma del Centro Sud di Castelnuovo di Porto: l'EBITDA (il margine operativo lordo) si attesta a 90,2 milioni di euro contro i 98,1 milioni dei primi nove mesi 2024, mentre l'utile netto scende a 30,0 milioni di euro rispetto ai 36,0 milioni dell'anno precedente.

Principali risultati consolidati del terzo trimestre 2025

I ricavi totali consolidati del terzo trimestre 2025 sono pari a 649,9 milioni di euro con una crescita di 27,2 milioni rispetto ai 622,7 milioni del terzo trimestre 2024.

EBITDA ed EBIT del terzo trimestre 2025 si attestano rispettivamente a 42,6 milioni di euro (42,5 milioni nel terzo trimestre 2024) e 29,9 milioni di euro (31,5 milioni nel terzo trimestre 2024).

L’Utile netto consolidato del terzo trimestre 2025 è di 17,4 milioni di euro (18,5 milioni nel terzo trimestre 2024).

Principali risultati consolidati dei primi nove mesi 2025

I ricavi totali consolidati dei primi nove mesi 2025 sono pari a 1.644,7 milioni di euro con una crescita di 34,2 milioni rispetto ai 1.610,5 milioni del pari periodo 2024.

EBITDA ed EBIT dei primi nove mesi 2025 si attestano rispettivamente a 90,2 e 57,1 milioni di euro (98,1 e 66,9 milioni nei primi nove mesi 2024) e risentono anche dei costi sostenuti per l’avvio ad aprile della piattaforma del Centro Sud di Castelnuovo di Porto, con sovrapposizioni per l’anno in corso con le altre strutture operative del Lazio.

L’Utile netto consolidato dei primi nove mesi del 2025 è di 30,0 milioni di euro (36,0 milioni nel pari periodo 2024).

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 settembre 2025 si attesta a 151,0 milioni di euro e nel confronto con i 129,3 milioni del 30 settembre 2024 risente anche di un incremento delle rimanenze relativo all’avvio della piattaforma centrale di Castelnuovo di Porto e dell’attuazione nel corso del terzo trimestre 2025 di specifiche politiche di approvvigionamento.

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025, prima dell’applicazione del principio contabile IFRS 16, è di 163,5 milioni di euro (127,0 milioni al 30 settembre 2024), mentre incluso l’effetto dell’IFRS 16, che aumenta a seguito della locazione della struttura per la Piattaforma MARR del Centro Sud, è di 253,0 milioni di euro (201,7 milioni alla fine dei primi nove mesi 2024). L’indebitamento finanziario al 30 settembre 2025 nel confronto con il pari periodo dell’esercizio precedente risente di investimenti per 33,0 milioni di euro effettuati nell’arco di dodici mesi e di 38,5 milioni di euro di dividendi distribuiti a maggio 2025.

Il Patrimonio Netto consolidato al 30 settembre 2025 è pari a 329,8 milioni di euro (341,1 milioni alla fine dei primi nove mesi 2024).

Risultati per segmento di attività al 30 settembre 2025

A fronte di ricavi totali consolidati dei primi nove mesi 2025 per 1.644,7 milioni di euro, le vendite del Gruppo MARR sono pari a 1.619,6 milioni di euro (1.580,9 milioni nel 2024) con 641,0 milioni di euro nel terzo trimestre 2025 (612,1 milioni nel 2024).

Le vendite ai clienti del segmento Street Market (Ristorazione Commerciale Indipendente) nei primi nove mesi 2025 ammontano a 1.087,2 milioni di euro (1.063,9 milioni nel 2024); mentre quelle del terzo trimestre 2025 sono pari a 452,7 milioni di euro (439,8 milioni nel 2024).

Le vendite ai clienti del segmento National Account (Catene e Gruppi della Ristorazione Commerciale Strutturata e Ristorazione Collettiva) dei primi nove mesi 2025 ammontano a 391,2 milioni di euro (376,3 milioni di euro nel 2024), con 135,4 milioni di euro nel terzo trimestre 2025 (130,7 milioni nel 2024).

Nel complesso le vendite ai clienti della Ristorazione (segmenti dello Street Market e del National Account) dei primi nove mesi 2025 ammontano a 1.478,4 milioni di euro (1.440,2 milioni nel 2024), con 588,2 milioni di euro nel terzo trimestre 2025 (570,5 milioni nel 2024).

Per quel che concerne il contesto di mercato dei consumi alimentari fuori casa, secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 9, ottobre 2025) i consumi a quantità della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nel terzo trimestre 2025 evidenziano una variazione del +0,6% rispetto al pari periodo dell’anno precedente; mentre per TradeLab (AFH Consumer Tracking, ottobre 2025) la variazione del numero di visite alle strutture della ristorazione fuori casa dell’ “Away From Home” (AFH), incluse quelle ai bar, nel terzo trimestre 2025 è del -1,8% rispetto al pari periodo 2024 con -1,4% alla fine dei primi nove mesi 2025.

Le vendite ai clienti del segmento dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) nei primi nove mesi 2025 sono pari a 141,2 milioni di euro (140,7 milioni nel 2024), con 52,8 milioni di euro nel terzo trimestre 2025 che nel confronto con i 41,6 milioni del 2024 risentono di dinamiche di mercato correlate alla disponibilità di prodotto ittico e sono state trainate dal canale dei grossisti domestici.

Evoluzione prevedibile della gestione

A ottobre le vendite ai clienti dei segmenti di clientela dello Street Market e del National Account sono in ulteriore crescita.

Confermato il focus del management e dell’intera organizzazione di MARR sull’attuazione delle Linee guida (già comunicate in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2025) per sostenere la crescita e migliorare la redditività, mantenendo un elevato livello di attenzione alla gestione dei livelli di assorbimento del capitale circolante senza comunque pregiudicare la possibilità di cogliere opportunità commerciali che possano derivare da mirate politiche di approvvigionamento.

Tra gli ambiti di intervento delle Linee guida per quello relativo all’ efficienza operativa si segnala l’avvio di un processo di internalizzazione delle attività di movimentazione interna delle merci attraverso la società MARR Service S.r.l. (interamente controllata da MARR S.p.A.), attuato con l’obiettivo di presidiare direttamente le attività e garantire un livello di servizio distintivo. Ad oggi sono state coinvolte dal processo di internalizzazione 15 unità distributive di MARR S.p.A. con 760 dipendenti.

Avanzano inoltre secondo programma i lavori per la nuova unità distributiva in Puglia che sarà condotta in locazione e andrà a sostituire l’attuale struttura di MARR Puglia con una più efficiente e dotata di una capacità operativa adeguata a cogliere le opportunità di sviluppo di un territorio a forte vocazione turistica.

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