Mesccia: il rum storico di Monaco rinasce grazie alla collaborazione con Velier

La storica Mesccia del XVII secolo rinasce a Monaco grazie a Velier: rum artigianale con doppia distillazione

17 Sett 2025 - 10:15
Mesccia: il rum storico di Monaco rinasce grazie alla collaborazione con Velier

ALCOLICI E SPIRITS - Nel XVII secolo, il porto di Montecarlo rappresentava un crocevia fondamentale per gli scambi commerciali nel Mediterraneo. Le imbarcazioni genovesi trasportavano regolarmente rum dalle isole caraibiche verso le coste europee, scambiandolo con gli agrumi locali che si rivelavano indispensabili per preservare la salute degli equipaggi durante le lunghe traversate oceaniche.

Fu proprio in questo contesto che nacque a Monaco una pratica distintiva: la creazione di miscele innovative ottenute combinando il rum caraibico con liquori europei tradizionali come Vermouth e Marsala. Questa preparazione, denominata "Mesccia" dal termine dialettale che indica "miscela", si radicò profondamente nella cultura locale prima di scomparire gradualmente nel corso dei secoli. Oggi, grazie alla collaborazione tra imprenditori monegaschi e Velier, con il patrocinio ufficiale del Principato di Monaco, questo patrimonio storico viene riportato alla luce attraverso un approccio completamente rinnovato.

Il processo produttivo innovativo

Il recupero della Mesccia ha richiesto una reinterpretazione moderna della ricetta originale. Luca Gargano ha contribuito al progetto mettendo a disposizione la sua esperienza specialistica nel settore del rum per garantire standard qualitativi elevati. Considerando che nel XXI secolo non sarebbe più possibile riprodurre fedelmente l'antica formula che prevedeva l'aggiunta di Marsala e Vermouth al rum, si è optato per una soluzione che onora la tradizione monegasca in chiave contemporanea, riflettendo il prestigio raggiunto oggi dai distillati di rum autentici e artigianali.

Il processo parte dalla selezione di materie prime d'eccellenza: la canna da zucchero haitiana della varietà Crystalline da cui si produce anche il Clairin Sajous. Si tratta di una cultivar autoctona rara e non ibridata, coltivata secondo metodi tradizionali senza impiego di sostanze chimiche.

L'innovazione principale risiede nella doppia distillazione, ideata per preservare intatte le qualità del succo di canna durante il trasferimento. Ad Haiti la Crystalline viene raccolta manualmente, il trasporto viene effettuato a dorso di mulo e la pressatura si realizza in piccoli mulini con tecniche più delicate rispetto a quelle comunemente adoperate nelle Antille francesi. Si procede con fermentazioni spontanee senza lieviti selezionati, seguite dalla prima distillazione a bagnomaria nell'alambicco Mueller di Sajous. Il semilavorato ottenuto viene quindi trasportato a Monaco, dove presso La Distillerie de Monaco - la prima e unica distilleria del Principato situata nel quartiere La Condamine - si completa il processo con la seconda distillazione in alambicco Khote sotto la supervisione del Master Distiller Philip Culazzo. Questo metodo unico consente di ottenere un distillato finale "made in Monaco" che mantiene le caratteristiche distintive della canna haitiana.

L'evoluzione contemporanea e le prospettive future

La nuova Mesccia viene sottoposta a un periodo di maturazione in botti ex-Vermouth, un omaggio parziale alla ricetta storica adattato alle preferenze gustative contemporanee. I produttori non escludono future sperimentazioni che potrebbero coinvolgere diverse varietà di canna da zucchero caraibica e differenti tipologie di legno per l'affinamento, aprendo nuove possibilità per questo tesoro monegasco ritrovato.

Nel frattempo, è già disponibile il "Mother Mesccia",  rum bianco prodotto a Monaco che è di fatto “la madre della Mesccia”. Questo distillato di qualità superiore viene imbottigliato a 46 gradi e si presenta come un prodotto versatile, ideale sia per la degustazione pura che per la miscelazione. Il profilo organolettico risulta intenso e fruttato, con evidenti note di canna da zucchero, frutta fresca e agrumi, completato da una sottile componente vegetale che conferisce eleganza al prodotto finale.

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