Mutti premia l'impegno della propria filiera: 5.7 milioni di euro di incentivi per gli agricoltori

Premiati i vincitori della 24esima edizione del Premio Pomodorino d’Oro. Per la prima volta, riconosciuto un premio anche per il pomodoro datterino

6 Nov 2023 - 12:12
Mutti premia l'impegno della propria filiera: 5.7 milioni di euro di incentivi per gli agricoltori

A valle di una campagna di lavorazione del pomodoro caratterizzata da una partenza tardiva, a causa delle avverse condizioni climatiche che hanno interessato i mesi di maggio e giugno, e da un incremento senza precedenti del prezzo del pomodoro, che ha toccato la cifra di 150€ a tonnellata (+38% vs 2022), Mutti ha pienamente centrato l’obiettivo della qualità grazie all’impegno delle oltre 800 famiglie di agricoltori conferitrici della materia prima poi trasformata dall’azienda. Impegno, questo, che anche quest’anno è stato riconosciuto e premiato attraverso un ampio programma di incentivi economici, che si aggiungono al prezzo concordato per il pomodoro e che contribuiscono a stimolare un circolo virtuoso a favore della qualità della materia prima, pari a €5.7 mln distribuiti lungo tutta la filiera.

Oltre agli incentivi, per Mutti il massimo riconoscimento per la qualità della materia prima è il Premio Pomodorino d’Oro Mutti, oggi alla sua 24esima edizione, nato per valorizzare la qualità del pomodoro conferito e l’impegno dei migliori agricoltori che hanno contribuito alla buona riuscita della campagna di lavorazione del pomodoro, e stimolare un processo di costante miglioramento della materia prima. Per la prima volta le categorie premiate sono: il pomodoro tondo, storico premio presente sin dalla prima edizione, il pomodoro lungo e il pomodoro ciliegino, le specialità del sud Italia che verranno premiate il 10 novembre a Cerignola (FG), e infine la grande novità, il pomodoro datterino, categoria istituita per la prima volta quest’anno a dimostrazione del crescente valore di questa varietà di materia prima nell’offerta merceologica del Gruppo.

Ad aggiudicarsi il primo posto per il pomodoro tondo è stata la Società Agricola Franzoni, gestita da Marco Franzoni e dalla sua famiglia nelle campagne di Gualtieri (RE). La famiglia Franzoni è stata pioniera, in stretta collaborazione con Mutti, dell’ambizioso progetto Instafactory, per trasformare il pomodoro in passata direttamente sul campo, e si è particolarmente distinta negli anni, tanto da detenere il record di trofei del Pomodorino d’Oro Tondo Mutti, vinto sei volte dal 2010. Per il pomodoro datterino, unica delle quattro categorie che vede competere entrambe le filiere, Nord e Sud, ad essere premiata è stata l’Azienda Agricola Bosco, di Stefano e Marina Bosco, situata a Coenzo (PR).

“Quando abbiamo preso in gestione l’azienda agricola, da nostro padre, abbiamo continuato a dedicarci con passione alla coltivazione del pomodoro, per il quale da sempre abbiamo un’attenzione particolare. La collaborazione con Mutti, in questi anni, è stata sempre positiva, dai primi passi del progetto Instafactory, che ci ha subito conquistati, ad oggi, nuovamente premiati con il Pomodorino d’Oro” ha commentato Marco Franzoni, ritirando il trofeo per il pomodoro tondo. “È una vittoria che ci riempie di soddisfazione, perché è il segno di una riconoscenza sincera nei confronti della filiera”.

Collaboriamo da diversi anni con Mutti, ed è sempre stato uno scambio proficuo il nostro. Già nel 2016, con l’inclusione tra le 40 migliori aziende conferitrici di pomodoro tondo, abbiamo avuto un riconoscimento importante del nostro impegno e del nostro lavoro. Oggi, come primi vincitori di sempre del trofeo per il pomodoro datterino, non possiamo che rinnovare l’orgoglio per essere partecipi del progetto Mutti” ha aggiunto Stefano Bosco, vincitore del Premio Pomodorino d’Oro datterino.

Questa è la 24esima edizione del Pomodorino d’oro Mutti – ha dichiarato Francesco Mutti, Amministratore delegato di Mutti. Siamo passati veramente attraverso i decenni, partendo da una piccola stanza dove premiavamo fra 15 agricoltori quello che era il migliore e via via crescendo. Questa crescita credo sia la stessa che hanno avuto i nostri agricoltori e che ha avuto la nostra azienda: la capacità di traguardare qualcosa non nel breve termine ma nel lungo e per costruire un progetto che generi valore, valore per tutti”.

Le premialità alla filiera vengono assegnate sulla base di specifici criteri di valutazione, condivisi con le associazioni di produttori e le stesse aziende agricole conferitrici. Tra i parametri di valutazione del pomodoro, che viene analizzato nel momento in cui arriva in stabilimento, vi sono aspetti qualitativi, come l’intensità, la sapidità e la cura durante la raccolta meccanica, ma anche la capacità di conferire una materia prima di eccellente qualità non solamente nel periodo centrale della campagna, ma anche nei primi giorni e negli ultimi. Il Premio Pomodorino d’Oro, inoltre, tiene conto in particolare dell’aspetto continuativo della produttività durante la campagna. La serata di premiazione, pensata per essere una vera e propria celebrazione della filiera di Mutti , sancisce anche la fine definitiva dei lavori della campagna, che si concentra ogni anno esclusivamente nei mesi estivi, durante il periodo di maturazione del pomodoro, per garantire la miglior qualità possibile della materia prima.

Mutti SPA - Storica azienda di Parma, è leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro. É il 1899 quando Marcellino e Callisto Mutti danno avvio alla prima campagna di trasformazione del pomodoro. Da allora, facendo leva sui valori chiave di qualità e tradizione italiana assieme al rispetto per la filiera e il territorio, la famiglia Mutti si dedica esclusivamente al pomodoro 100% italiano, realizzando concentrato, passata e polpa di pomodoro, prodotti che oggi sono apprezzati in tutto il mondo. Il desiderio di innovazione, che fin dalla fondazione è nel DNA dell’azienda, ha portato ad ampliare man mano la gamma con un’ampia offerta di sughi, salse pronte e zuppe. Oggi il Gruppo Mutti, con 120 anni di storia, è presente in 100 Paesi al mondo con un fatturato netto nel 2022 pari a 563 milioni di euro e 525.000 tonnellate di pomodoro trasformate nel 2023. Per quanto riguarda le vendite, nel 2022 i volumi export hanno superato i volumi di vendita italiani a seguito di una crescita a doppia cifra ogni anno. Montechiarugolo (PR) è la sede storica e commerciale del Gruppo che si è man mano ampliato per poter rispondere a tutte le esigenze di gusto. Nello stabilimento di Oliveto Citra (SA) si trasformano invece le specialità tipiche del Sud Italia, come il pomodoro lungo e il ciliegino.
Infine, nel novembre 2017 Mutti ha acquistato lo stabilimento CO.PAD.OR di Collecchio, costituendo prima la nuova società Pomodoro 43044 Srl fusa per incorporazione poi a Mutti SpA dal 1° gennaio 2021.

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!

Compila il mio modulo online.