Nativo Champagne, Food & Drink: un'esperienza culinaria insolita e innovativa
Nativo è un luogo esclusivo capace di regalare ai clienti un'esperienza culinaria armonica, creativa ed esclusiva
Spingersi oltre, al di là del consueto e osare fino al raggiungimento di un insolito e innovativo equilibrio culinario, questo l’obiettivo dell’imprenditrice Catia D’Appollonio per il progetto enogastronomico di Nativo Champagne, Food & Drink.
Una sfida ambiziosa, che ha inizio nel 2019 quando Catia decide di mettersi in gioco, scegliendo di dedicarsi alla costruzione di un sogno, che in tutto la racconta.
Nel cuore di Fiumicino, in un contesto unico nel suo genere, Nativo è un’oasi di pace, cui si accede percorrendo un viale tra rigogliosi ulivi, godendo della vista di Villa Guglielmi, a soli due passi dal mare.
L’offerta enogastronomica è armonica e creativa, istintivamente esclusiva, alla riscoperta dei sapori e delle eccellenze nostrane, native, valorizzate in cucina dallo chef Andrea Conti e dalla sua brigata e dalla cantina, nazionale e internazionale, per creare un’esperienza multisensoriale, senza lasciare nulla al caso, tra profumi, consistenze e creazioni.
Nativo “oasi di pace”
Nativo rappresenta un unicum all’interno dell’offerta ristorativa di Fiumicino. Tale unicità deriva da molteplici fattori. È situato all’interno del Club esclusivo “Thuja” nel quale sono presenti tre campi da padel, un campo da beach tennis ed una piscina semi olimpionica. Un’oasi verde in un giardino curato nei minimi dettagli, in stile minimal che si presta a divenire l’ambiente ideale per ospitare qualunque forma di rappresentazione artistica, dalle mostre alle sfilate, passando per le temporary boutique e gli spettacoli musicali. L’intero spazio dedicato al ristorante è circondato da ampie vetrate, che donano luce agli ambienti e regalano agli ospiti l’impressione di trovarsi a stretto contatto con la natura, godendone dei benefici a partire dalle prime ore del mattino. In questo periodo estivo sarà possibile fare colazione, pranzare o cenare nel giardino, immersi tra i colori vivaci di questa stagione. Nativo è dotato di una splendida terrazza, il luogo designato ad ospitare degustazioni di esclusivi aperitivi, sorseggiando champagne e drink al tramonto. L’offerta culinaria recita naturalmente un ruolo da protagonista grazie ad una carta che prevede percorsi di degustazione e piatti intriganti, aventi tutti un punto di forza notevole, cioè l’eccellente qualità delle materie prime: ogni singola creazione ha un significato, ogni degustazione o piatto è strutturato per essere raccontato attraverso un gusto originale ed equilibrato al palato.La Cucina di Andrea Conti
La proposta gastronomica di Nativo è affidata allo chef Andrea Conti. Originario di La Spezia, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della ristorazione già in età adolescenziale. Si diploma e sceglie gli studi in letteratura moderna, ma devia il suo percorso rispondendo alla chiamata di un amico, Marcello Cargioli, e lo segue appena ventiquattrenne nel ristorante del “Grand Hotel Principe di Piemonte”, a Viareggio. Da quel momento Andrea arricchisce il suo bagaglio di esperienze in tutta Italia, passando dalla “Locanda di Bacco”, a Sarzana, “La Posta” ad Aulla, "Stella del Magra” a Bocca di Magra, il ristorante stellato “Pescarino", fino ad approdare ai castelli romani dove apre “Il ristorantino dei folli” e successivamente a Roma “I fagottari folli”. Oggi è alla guida della brigata di questa nuova apertura, Nativo. L’idea di cucina dello chef è pulita, immediata, autentica che abbina “prodotti nativi e sapori innovativi”, mantenendo sempre il giusto equilibrio delle materie prime. Ogni piatto di Nativo Champagne Food & Drink rappresenta una tappa fondamentale del percorso di crescita umano e professionale di Andrea, che descrive la sua “una cucina del folle, che come un quadro di Picasso presenta elementi discordanti tra loro per poi tornare all’armonia del tutto”. Fedele al principio dello ‘slow food’, Conti sa rispettare le materie prime e appassiona la sua proposta per l’autenticità e l’intensità dei sapori. Il menu prevede diversi percorsi di degustazione. Si può iniziare con i “Crudi”, composto da carpacci, tartare, crostacei e ostriche. La “Terra” per assaporare specialità come la Battuta di fassona piemontese, l’Uovo a 64 gradi con tartufo nero estivo, flan di verdure con fonduta di gorgonzola, Tonno del Chianti su giardiniera, e infine la Burrata affumicata. Il “Mare” con Prosciutto di salmone, citronette, aceto balsamico e spuma di robiola. Da segnalare in questo percorso la Ventresca di tonno con clorofilla di sedano, pomodorini confit e vin cotto di pesce o la Spatola in tempura con composta al bergamotto, maionese d’ostrica e fondente di cipolla. Oltre ai percorsi degustativi è possibile scegliere anche primi e secondi piatti tra carne e pesce. “Lo gnocchetto” con bisque di gambero, spuma di ficu e pesto leggero, fichi secchi e mandorle o “La carbonara”, con uovo 64 gradi e guanciale di apulo calabrese. Ultimo ma non ultimo “Lo Spaghetto”, il Valentino ’Pastificio Felicetti’ con vongole veraci, che promette di stupire per la sua preparazione che ne conferisce un sapore autentico, intenso, sublime nel suo “folle equilibrio”. Tra i secondi piatti “Il maiale” la Pancia di maiale allevato allo stato brado, servito nel suo fondo su ristretto di birra e agrumi salati, “Il Salmone” tostato con patate al burro echire della normandia e composta di arancia, fino ad arrivare al “Filetto di fassona” piemontese ‘la granda’ con gelato al gorgonzola, cioccolato bianco e olive. A completare l’offerta un’eccellente cantina con una selezione dei migliori champagne, vini nazionali ed internazionali e una drink list con un elenco di rivisitazioni dei grandi cocktail classici in chiave originale.Gli Aperitivi di Nativo
La splendida terrazza di Nativo si affaccia sull’intero club e sulla piscina. Nel Rooftop si potranno apprezzare aperitivi a base di bollicine e drink con rivisitazioni dei grandi classici, ad esempio lo Spritz viene realizzato con il Marendray oppure il Whisky Sour con l’aggiunta delle note del Peychaud’s bitter. Ai drink si potranno accompagnare le degustazioni, o piatti a scelta tra prosciutto Patanegra 36 mesi Emiliano Garcia, selezioni di formaggi Camembert - Vastedda del belice “presidio slow food”, Blue stilton, Pecorino di pienza; selezioni di salumi, speck d’anatra, cotto di mangalitza, carpaccio di black angus marinato, capocollo aramagis; burrata con pomodorini o con alici del cantabrico. Il tutto godendo di un panorama unico e di una piacevole sensazione di relax, davanti al tramonto o per momenti speciali.Aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, con orario continuato dalle 7.30 all’1.00. (Numero posti del ristorante 80, della terrazza 60)
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