Paluani Spa: il tribunale di Verona dichiara il fallimento
82 milioni di euro di debiti hanno portato alla dichiarazione del fallimento della storica azienda Paluani Spa. La produzione dei lievitati da festività continua con Sperlari sotto il nuovo marchio Paluani 1921 Spa
Il tanto temuto epilogo alla fine è arrivato: nei giorni scorsi il Tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento della Paluani Spa, storica azienda dolciaria di proprietà della famiglia Campedelli nata ben 102 anni fa a Dossobuono, conosciuta per le sue produzioni dolciarie, soprattutto per i lievitati da ricorrenza tra cui il famoso pandoro.
La Paluani Spa era stata travolta dai debiti a partire dal fallimento della squadra calcistica del Chievo Verona nel giugno dello scorso anno: i problemi legati a questo ramo degli affari della famiglia Campedelli avrebbero avuto pesanti ricadute sull'azienda, tanto che a seguito di un'asta erano state cedute a Sperlari, parte del gruppo tedesco Katjes International, le attività produttive. Da quel momento nasce il marchio Paluani 1921 Spa che ha continuato la sua attività - in vista del periodo natalizio - cercando di rimettersi in carreggiata e soprattutto di non abbandore i lavoratori.
Diversa sorte è toccata alla Paluani Spa per cui, come chiarisce il quotidiano veronese L'Arena, è stata emessa sentenza di fallimento con revoca della procedura di concordato. È stata contestata innanzitutto all'azienda la possibilità di riuscire a soddisfare i creditori: per un ammontare di 82 milioni di euro necessari per sanare i debiti in essere, l'azienda rendeva disponibile una cifra inferiore a 1 milione; inoltre la quota finanziata da soci e amministratori risultava priva di garanzia.
Tra queste cifre esorbitanti finisce così la storia imprenditoriale della famiglia Campedelli; ricordiamo che con il marchio Paluani 1921 Sperlari continuerà comunque la produzione delle specialità dolciarie.
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