Quandoo celebra le donne dando voce alla chef stellata Martina Caruso in un'intervista

Sono ancora poche le donne nel mondo della ristorazione. Quandoo ha pubblicato un'interessante intervista alla chef stellata Martina Caruso, in occasione dell'8 marzo.

6 Marzo 2020 - 03:34
Quandoo celebra le donne dando voce alla chef stellata Martina Caruso in un'intervista
In occasione dell'imminente 8 marzo, la Giornata Internazionale della Donna, Quandoo, piattaforma di prenotazione di ristoranti online con la più rapida crescita a livello globale, ha scelto di dare spazio alle donne chef incontrando Martina Caruso, stella Michelin e miglior chef donna 2019 per Guida Michelin. La ristorazione è un settore occupato prevalentemente da uomini, soprattutto ai livelli più alti, ma negli ultimi anni il settore si sta aprendo sempre di più alla parità di genere, registrando una partecipazione crescente anche da parte delle donne che scelgono questa professione e si distinguono nella ristorazione. I numeri non sono incoraggianti per le donne che decidono di fare della cucina la loro professione. Infatti, secondo la guida Michelin, le donne chef nel mondo sono solo circa il 4% su oltre 3.300 ristoranti in 28 nazioni: in Francia su 621 stellati le donne sono appena 16, mentre in Italia i numeri si alzano: 45 su 367, posizionandosi come il Paese con la più alta percentuale femminile. Cinque le chef tristellate in tutto il mondo in un elenco di oltre 130 ristoranti, due solo nel nostro PaeseNadia Santini, la prima cuoca italiana premiata con tre stelle, nonché ‘Miglior Chef Donna nel mondo 2013’ e Annie Feolde, la prima in Italia a ricevere l’ambito premio già nel 1992. Unica donna tra i trenta nuovi stellati, nella nuova edizione 2020, Karime Lopez, prima chef donna messicana in assoluto a vincere una stella.
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Martina Caruso - credits Lido Vannucchi
Tornando nel nostro Paese, secondo la guida Michelin 2019, la Lombardia mantiene il primato di regione con il maggior numero di stelle e detiene inoltre il record di ristoranti stellati la cui cucina è guidata da donne (6 su 52), seguita dal Piemonte (5 su 40). Una donna, inoltre, è la vincitrice del premio di Sala Michelin 2020, assegnato a Sara Orlando del Ristorante Locanda di Orta, Orta San Giulio. Per quanto riguarda il settore della ristorazione, il rapporto FIPE 2019 segnala una crescita del numero delle imprese rispetto all’anno precedente: 336 mila di cui circa una su tre è gestita da una figura femminile. In aumento anche l’occupazione: nel settore della ristorazione lavorano 1,2 milioni di addetti di cui il 52% è donna. Sono quindi ampi i margini di miglioramento per le donne che vogliono intraprendere questa carriera. Anche se la scena gastronomica italiana è dominata dagli uomini, soprattutto in posizioni apicali, osserviamo con grande piacere come sempre più cuoche e ristoratrici si stiano affermando”, commenta Andrea Favarato, VP Southern and Western Europe di Quandoo. “Abbiamo chiesto a Martina Caruso, giovane chef insignita di una stella Michelin, come ha raggiunto il successo e le sfide che le hanno permesso di dirigere una cucina d’importanza mondiale. La chef ha inoltre raccontato la particolare storia della sua infanzia con due genitori che le hanno trasmesso una visione alternativa dei ruoli all’interno di una famiglia e che hanno sicuramento contribuito a forgiare il suo carattere. Oggi Martina è un esempio e siamo felici di poter avere la sua testimonianza positiva che incoraggia le ragazze a intraprendere una carriera nel mondo della ristorazione”.

Martina Caruso - Chef Patron del Ristorante Signum di Salina

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Martina Caruso - credits Lido Vannucchi
Martina CarusoChef Patron del Ristorante Signum di Salina, è un giovane talento della cucina italiana. Reputata dalla critica come una delle migliori interpreti dell’alta cucina, nel 2016 è stata premiata con una stella dalla prestigiosa guida Michelin e nel 2019 ha ottenuto il premio assegnato dalla Guida Michelin in collaborazione con Veuve Clicquot come migliore chef donna dell'anno.

Di seguito pubblichiamo l'intervista a Martina Caruso realizzata da Annalisa Fiorillo per Quandoo

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Martina Caruso - credits Lido Vannucchi
Cosa significa per te essere donna?
Sono cresciuta in un contesto familiare dove la donna non è mai stata messa da parte, anzi. Infatti, era mio padre che ci portava al mare, si preoccupava della nostra educazione e dei lavori che oggi definiremmo “femminili”, mentre che mia madre si dedicava più della gestione dell’albergo e oggi è sindaco del Comune di Malfa. Nonostante il duro lavoro e le grandi responsabilità, che molte volte l’hanno portata ad assentarsi, non ha mai mancato nella sua femminilità e ci ha cresciuti con tutta la dolcezza che solo una madre sa trasmettere.
Ti consideri una donna di successo?
Assolutamente sì. Ho lavorato molto per raggiungere il ruolo che ricopro oggi al Ristorante Signum e durante la mia carriera non ho mai sentito l’esigenza di definire la mia posizione per sentirmi più importante. Sebbene si parli ancora molto del divario tra uomini e donne, soprattutto nel mondo del lavoro, ritengo sia anacronistico pensare che esistano ancora oggi queste differenze.   width=
Quali sono state le sfide più grandi che hai dovuto affrontare come donna nel tuo campo?
Anche se la ristorazione è un settore quasi prettamente maschile, non ho mai riscontrato dei veri e propri ostacoli e mi rendo conto che sempre più donne stanno prendendo piede in questo campo con grandi riconoscimenti. Quando ho intrapreso il mio percorso professionale i miei genitori erano contrari, perché credevano mi sarei arresa facilmente al troppo lavoro. Invece, ho saputo resistere e mi è piaciuto.
Cosa ti appassiona di più del tuo lavoro?
Quello che amo di più del mio lavoro è la trasformazione della materia prima, ma soprattutto impastare a mani nude. Sono attratta dall’adrenalina del servizio e dal lavoro di squadra della mia brigata, adoro giocare con i sapori, i contrasti e le consistenze, fare azzardi in cucina facendo scaturire i veri sapori di una volta. 
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Martina Caruso - Lido Vannucchi
Chi o cosa ti ha aiutato lungo il tuo percorso per arrivare dove sei ora?
La mia famiglia e la squadra di lavoro sono stati fondamentali, poi anche essere stata determinata nella mia passione e riuscire a farne un mestiere di successo.
Quale consiglio daresti a una giovane aspirante Chef?
Sicuramente essere umili, curiosi e avere tanta, tanta pazienza. Se desiderate ottenere qualcosa nella vita, dovete portarlo avanti come un sogno tenuto nel cassetto e pronto per essere realizzato. Per me è stato importante viaggiare, conoscere nuovi sapori e tecniche nuove, per poi tornare nella mia amata terra e portare alla mia cucina un continuo rinnovamento. 
Quali sono i tuoi consigli per trovare un buon equilibrio tra lavoro e vita privata?
L’organizzazione è tutto e al momento riesco a pianificare molto bene i miei impegni tra lavoro e vita privata. Molto probabilmente tutto questo cambierà quando sarò in maternità, dovrò cambiare stile di vita e trovare nuovi equilibri. 
Pensi che il trend del food-blogging possa ispirare maggiormente le donne a intraprendere questo mestiere rispetto al passato?
In Italia ha preso piede e negli ultimi anni è diventato prevalentemente di connotazione femminile. Senz’altro lo scrittore in rete aiuta a divulgare la cucina in tutte le sue sfaccettature, ma non bisogna cadere nella banalità cercando sempre di vedere e capire questo lavoro con tutte le sue fatiche, le sue difficoltà e il grande impegno nel portare avanti solo le particolarità.  
Quandoo Quandoo è la piattaforma di prenotazione per i ristoranti in tempo reale che sta registrando la più rapida crescita a livello globale. In meno di 8 anni, Quandoo ha raggiunto 11 Paesi e ospitato più di milioni di clienti in oltre 18.000 ristoranti. La tecnologia di Quandoo fornisce a ristoranti e utenti gli strumenti necessari per rendere un pranzo o una cena un momento davvero unico di degustazione delle specialità locali e non. Con headquarter a Berlino e sedi in Austria, Svizzera, Italia, Turchia, Regno Unito, Hong Kong, Finlandia, Singapore, Australia e Paesi Bassi, i fondatori puntano a far diventare Quandoo il marketplace leader nel mondo per le esperienze legate al cibo e al settore food. Quandoo fa parte di Recruit Holdings che, grazie alle sue aziende sorelle, costituisce la più grande azienda di software e marketing per ristoranti al mondo. Quandoo conta nel proprio team oltre 500 persone provenienti da 50 Paesi.
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