RECO' e food: il primo Festival dell'economia circolare a Prato
Pappa al pomodoro “circolare”, performance e riscoperta di ingredienti super local e ricette tradizionali: anche il food è circolare, in occasione di RECO’, primo festival dedicato all’economia circolare di Prato (21-24 marzo), diffuso in diverse location in città.
Non solo sostenibilità, ma anche riuso, attenzione alla limitazione degli sprechi, alla restituzione di energia e ricchezza sul territorio che produce una determinata risorsa: il tema dell’alimentazione si intreccia a quelli di moda, turismo, architettura e trasformazione urbana, al centro del festival RECO’.
Diversi gli appuntamenti da gustare, a partire dalla performance di Don Pasta al MET, sabato 23 alle ore 19. Definito dal New York Times “uno dei più inventivi attivisti del cibo”, Daniele De Michele, in arte Don Pasta, porta nel mondo il suo Cooking Dj Set, tra pentole e vinili, mixer e minipimer, per frullare in contemporanea musica e vellutate. Don Pasta sarà protagonista anche alle Manifatture Digitali, sempre sabato 23, con la proiezione del suo film “I Villani”, presentato l’anno scorso alla Mostra di Venezia, alle Giornate degli Autori: un viaggio attraverso il Paese alla ricerca di prodotti nostrani e delle persone (contadini, allevatori, pescatori, ma anche anziane massaie) che lottano per conservarne la memoria e il gusto.
Il Refettorio Convitto Cicognini, invece, ospiterà l’evento “Cibo Circolare” (23 marzo ore 17-19), panel di approfondimento durante il quale i cuochi del Cicognini prepareranno la ricetta tradizionale della più tipica pappa al pomodoro toscana, offrendo un assaggio ai partecipanti al termine dell’iniziativa, insieme a un calice di vino di Carmignano, per restare sul territorio pratese (max 200 persone, iscrizioni su Eventbrite.
Protagonisti del talk, moderato dalla giornalista Nerina Di Nunzio (volto di Food Confidential su La7), Daniela Toccafondi, assessore alle politiche economiche e al turismo del Comune di Prato, Leonardo Borsacchi, esperto di ricette della tradizione toscana e di economia circolare del PIN Polo Universitario Città di Prato, Marco Bardazzi, Presidente dell’Associazione Gran Prato che raccoglie i – pochi – produttori della Farina Gran Prato, presidio Slow Food, Giulia Pasquini di Lucart, azienda leader nel settore carta da sempre impegnata nella tutela ambientale, che fornirà inoltre tovaglioli riciclabili per l’assaggio finale. Piatti e posate compostabili, invece, saranno offerte da Coleschi & C. srl. Tra gli sponsor dell’iniziativa, oltre all’associazione Gran Prato, che metterà a disposizione il pane, mentre ai pomodori penserà Funky Tomato, azienda di pomodori a filiera partecipata che lotta contro il caporalato. Tra i partner dell’evento Eat Prato e Casotto Atipico.
Durante l’incontro verrà inoltre proiettato il video della ricetta gourmet della pappa al pomodoro, così come rivisitata dallo chef Angiolo Barni e preparata nelle cucine dell’azienda Patrizia Pepe, altra eccellenza pratese.
Ma tutto il festival Recò sarà segnato dal rapporto tra cibo ed economia circolare, grazie alla performance “Do U care…?”: durante l’intera durata della manifestazione, infatti, i due artisti Katia Giuliani e Paolo Mereu vivranno sotto gli occhi dei passanti per 77 ore consecutive, senza generi di prima necessità. Sarà il pubblico a portare loro abiti e generi alimentari.
Il festival si avvale del contributo della Regione Toscana, Toscana Promozione e la collaborazione del Comune di Prato; il coordinamento dello Sportello Europa Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Prato e la partnership de La Triennale di Milano, Wired, Fondazione Symbola G.I.D.A, Chimica Verde Bionet, Legambiente Toscana, Il PIN - Polo Universitario di Prato e molti altri.
https://www.facebook.com/RecoFestival/videos/2264305827186003/
Compila il mio modulo online.