Ristorante Famiglia Rana: le Due Stelle Michelin che celebrano un progetto visionario

Il Ristorante Famiglia Rana ottiene le Due Stelle Michelin grazie alla visione di Gian Luca Rana e alla cucina innovativa di Francesco Sodano

20 Nov 2025 - 10:23
Ristorante Famiglia Rana: le Due Stelle Michelin che celebrano un progetto visionario

RISTORANTI - Il Teatro Regio di Parma ha fatto da cornice alla cerimonia che ogni anno tiene con il fiato sospeso l'intera ristorazione italiana: l'assegnazione delle Stelle della Guida Michelin. Tra i protagonisti di questa edizione spicca il Ristorante Famiglia Rana, che ha conquistato l'ambito traguardo delle Due Stelle. A guidare la brigata della struttura immersa nella campagna veronese è lo chef Francesco Sodano, chiamato da Gian Luca Rana nel febbraio 2024 per dare vita a un progetto gastronomico straordinario.

"Il mio lavoro principale è individuare talenti e creare le condizioni affinché si possano realizzare e brillare. Qualcuno mi definisce un mecenate, qualcun'altro un appassionato di maieutica socratica. Io invece credo solo di essere riuscito a diventare l'imprenditore che da giovane avrei voluto conoscere ed incontrare. Ringrazio la Guida Michelin per queste due Stelle che sono pura gioia per tutta la nostra squadra, ma sono anche speranza ed energia per tanti giovani ai quali dico di non mollare mai, mai" – sono le parole di Gian Luca Rana, CEO del Gruppo Rana e ideatore del progetto.

L'imprenditore ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine verso lo chef Sodano: "Ringrazio lo chef Sodano di cui ho subito percepito, oltre al talento vivissimo, una passione senza fine, una vocazione di quelle che orientano ogni passo della vita. Egli ha guidato con entusiasmo le nostre splendide brigate di cucina e sala, creando un team che ammiro per la dedizione e la cura profonde con cui ogni giorno vengono accolti i nostri ospiti, facendo loro vivere esperienze indimenticabili. Ho creduto da subito che il nostro incontro e i valori che condividiamo avrebbero reso il Ristorante Famiglia Rana un luogo dove creatività, passione e nuove idee potessero convergere in una cucina visionaria, golosa, capace di parlare a tutti i sensi, attorno ad una tavola accogliente e memorabile. Per me il ristorante non è solo uno spazio fisico, ma un universo in continua evoluzione, dove poter esprimere doti e anime diverse, unite dalla stessa visione e dalla ricerca dell'eccellenza".

L'emozione dello chef Sodano alla notizia della seconda Stella è palpabile: "Ringrazio Gian Luca Rana per aver sempre creduto nella forza dei sogni, per la fiducia, la saggezza, gli stimoli ed il sostegno costante della mia filosofia di cucina. Ringrazio dal profondo del cuore le mie brigate di sala e cucina, che accanto a me ogni giorno hanno lavorato con incredibili professionalità, competenza e impegno. Il merito di questo importante riconoscimento è di tutti noi insieme! Grazie alla Guida Michelin per la stima e l'apprezzamento dimostrati verso il nostro lavoro che pervade appassionatamente la nostra intera vita. Un ringraziamento speciale va anche alla mia famiglia e alla mia compagna, che mi hanno sempre supportato e sopportato! Il Ristorante Famiglia Rana è la mia casa, è un progetto unico nel suo genere in cui posso esprimermi in modo totale. Questo è un traguardo che mi riempie di emozioni indescrivibili ed anche un nuovo punto di partenza per dare sempre il mio meglio".

Il percorso di Francesco Sodano: dalla Campania al Veneto

Nato nel 1988 a Somma Vesuviana, Francesco Simone Sodano ha costruito la sua carriera attraverso esperienze significative in cucine stellate di alto livello. Prima di approdare al Ristorante Famiglia Rana, è stato head chef del Faro di Capo d'Orso a Maiori, locale insignito di una Stella Michelin. La sua formazione è passata attraverso maestri del calibro di Oliver Glowig e Antony Genovese, che hanno contribuito a plasmare il suo stile culinario. Il suo curriculum internazionale gli ha permesso di elaborare una personale interpretazione della cucina contemporanea e avanguardista. Nel ristorante veronese, Sodano mette in campo la sua visione del territorio e delle materie prime locali, filtrata attraverso la sua storia personale e il suo percorso professionale. Testa, tecnica e anima: questi i pilastri della sua filosofia.

Un progetto che unisce imprenditorialità e alta cucina

Il Ristorante Famiglia Rana rappresenta la concretizzazione di un'idea di Gian Luca Rana, amministratore delegato del Gruppo, che ha voluto dar vita a uno spazio dove sentirsi accolti come in famiglia, capace di esprimere territorio, creatività, gusto e ricerca tecnologica. Il concept ruota attorno a un'ospitalità nuova, costruita su sensibilità, condivisione e amore per l'arte in tutte le sue manifestazioni, da quella culinaria a quella visiva.

Alla base di questo ristorante c'è l'incontro tra due personalità complementari: da un lato l'imprenditore Gian Luca Rana, dall'altro lo chef Francesco Sodano. Entrambi condividono una visione progettuale comune, la passione per l'innovazione e la ricerca, oltre a una sensibilità gastronomica affine. Il risultato è uno spazio dedicato alla narrazione, dove le storie delle persone che hanno costruito il progetto si intrecciano attraverso il piatto e il territorio. Un racconto che attraversa Paesi e culture, suggestioni e viaggi, emozioni e sorprese, per poi fare ritorno alla fattoria della Famiglia Rana. La ricerca continua della qualità, il rispetto della materia prima, la passione per l'innovazione e il desiderio di superare sempre nuove sfide sono i valori fondanti del locale fin dalla sua nascita. A questi si aggiungono ora nuove memorie, tecniche e conoscenze, oltre a un legame sempre più profondo con il territorio e con ogni forma d'arte che, insieme alla natura, apre nuovi orizzonti del gusto.

La proposta culinaria: memoria, territorio e contaminazione

La cucina di Francesco Sodano si presenta come un percorso ricco di stimoli, sfaccettature e ispirazioni. Un viaggio in continua evoluzione, che affonda le radici nel passato per proiettarsi verso il futuro. Nei suoi piatti colpisce l'immediatezza con cui il gusto raggiunge il palato, estremamente diretto nonostante la complessità del pensiero che lo sostiene. Questa istantaneità rende l'esperienza piacevole su più livelli, a seconda della profondità con cui si vuole affrontare. Un'estetica impattante ma sobria, comprensibile ed elegante, mai eccessiva, caratterizza le sue creazioni.

La sua è una cucina contemporanea e avanguardista, dove la tecnica non diventa mai fine a se stessa ma rimane sempre funzionale al piatto. Sodano possiede una mano raffinata, pur nella potenza dell'assaggio. I suoi percorsi degustazione alternano piatti dall'impatto deciso e travolgente a preparazioni più morbide e confortanti, in un continuo gioco di contrasti.

La memoria è un elemento centrale nella sua proposta: si esprime attraverso i ricordi d'infanzia, le esperienze accumulate nei viaggi intorno al mondo e il rispetto verso la memoria dei territori che esplora. Un punto di partenza solido da cui spiccare il volo verso nuove creazioni. Il mare gioca un ruolo fondamentale nei menu, torna come un'onda che si infrange sugli scogli e come linguaggio espressivo privilegiato. Si manifesta in tutta la sua potenza, con sapori e profumi così autentici da risultare perfettamente a loro agio anche nella campagna veronese, come se non esistesse confine tra i due mondi. Il mare incontra la terra in un dialogo efficace, ne diventa parte senza snaturarsi. Emerge così l'identità di uno chef dalla mente creativa, innovativa, instancabile nella ricerca, capace di ampie prospettive in un dialogo costante tra territorio e contaminazione.

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