Ritorna Fermento, il progetto formativo di Surgital

Surgital prosegue nel suo percorso di formazione dedicato all’horeca, con proposte mirate per diffondere la cultura degli alimenti frozen

26 Ottobre 2021 - 11:27
Ritorna Fermento, il progetto formativo di Surgital
Surgital si propone come partner strategico per facilitare il restart del settore ristorazione, oggi chiamato a guardare al futuro con una nuova prospettiva più consapevole e organizzata. In parallelo alla ripresa della presenza fieristica, ripartita a pieno ritmo con una massiccia presenza in eventi nazionali e internazionali, l’azienda torna a interagire con i suoi clienti e stakeholder attraverso la formazione. Un processo a cui è stato dato un nome fortemente evocativo – Fermento – scelto non a caso per indicare il preciso intento di comunicare non solo in veste di fornitrice di prodotti, ma anche di servizi e, soprattutto, in qualità di portatrice di una rinnovata cultura del surgelato. Un progetto formativo verticale su diversi target, con argomenti declinati ad hoc per la ristorazione, la bar industry, il banqueting, catering e la ristorazione commerciale, la gdo e gli agenti distributori, ai quali la squadra di chef del Team De Gusto, l’ateneo della pasta interno all’azienda, porteranno tutto il know-how sviluppato in oltre 40 anni di storia a partire dal marchio storico Laboratorio Tortellini® Alta Tradizione, fino a Divine Creazioni®, la pasta senza uguali, Fiordiprimi®, i piatti pronti al microonde per bar e ristorazione veloce, Pastasì® Soluzioni Express, pasta e riso veloci e sempre al dente e, infine, Sugosi®, i sughi della tradizione italiana in comode pepite dosabili. Percorsi di approfondimento su come tutte queste proposte siano ideali per sviluppare il business dei diversi attori del mondo horeca., Fermento va ben oltre la fornitura di demo e corsi: si strutturerà con attività di approfondimento tecnico, con eventi di promozione commerciale sui diversi brand e sui loro utilizzi (marchi diversi in grado di soddisfare tutte le esigenze del food service) e con visite aziendali allo stabilimento di produzione completate da degustazioni in house per far apprezzare la qualità dei prodotti, mostrarne le modalità di preparazione e le caratteristiche tecniche. Un sapiente mix di tutti quegli aspetti che traducono il nuovo “must do” delle cucine d’oggi: ottimizzare in termini di riduzione dei tempi di produzione e di razionalizzazione delle scorte, senza rinunciare al vero driver che fa sì che i clienti ritornino, la qualità. Ecco perché per riportare “fermento” alle attività non si può prescindere da fattori quali la salute attraverso la sicurezza degli alimenti, la gestione accorta e manageriale degli aspetti economici e, ovviamente, lui, il surgelato, come soluzione ottimale per garantire gusto, salubrità, zero sprechi e food cost certo.  width= [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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