Spumador. Un accordo da 9 milioni disegna il futuro dello stabilimento
Con un accordo che prevede un investimento di 9 milioni di euro e un incremento della forza lavoro, lo stabilimento Spumador di Sulmona disegna il suo futuro.
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Era il 2012 quando il gruppo Refresco rilevava l'ex sito produttivo di Campari a Sulmona, in provincia dell'Aquila, dando vita a MediBev. E ancora oggi questa realtà industriale continua a investire sul territorio e sulle sue risorse umane.
Il quotidiano Il Centro riporta la notizia di un importante accordo, raggiunto nei giorni scorsi, fra l'azienda Spumador, che produce acque minerali e bevande per conto terzi, la rsu e le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
L'accordo prevede investimenti per 9 milioni di euro nei prossimi tre anni e un incremento dell'occupazione; si prospettano assunzioni per oltre 20 figure a tempo indeterminato, con maggiore produzione e formazione del personale.
La crescita costante ha visto lo stabilimento passare da 4 dipendenti nel 2012 agli attuali 91, a tempo indeterminato, con picchi di stagione che toccano le 120 unità.
"Abbiamo sempre creduto che gli impegni assunti nel 2011, assieme a Leonardo Lippa della Uila, con il management della Spumador, avrebbero rilanciato lo stabilimento ex Campari. Dopo aver letto la statistica pubblicata nei giorni scorsi che lancia un campanello d’allarme sullo spopolamento continuo del territorio, questa notizia porta un po’ di serenità e prospettive per il futuro dell’intero comprensorio", ha dichiarato il segretario generale della Fai Cisl per l'Abruzzo e il Molise Franco Pescara.
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