MARR: il CdA approva la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

Ricavi totali consolidati a 987,7 milioni di Euro per MARR. Nel mese di luglio vendite in crescita in tutti i segmenti di clientela.

2 Agosto 2024 - 15:59
MARR: il CdA approva la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024

Il Consiglio di Amministrazione di MARR SpA, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024.

Principali risultati consolidati del primo semestre 2024

Il primo semestre 2024 si chiude con ricavi totali consolidati a 987,7 milioni di Euro che nel confronto con i 1.003,2 milioni del pari periodo 2023 hanno risentito, in particolare nei primi mesi del 2024, anche dell’attuazione di politiche per la gestione dell’inflazione alimentare avviate a partire dalla prima parte del 2023 e che hanno interessato in special modo il segmento di clientela della Ristorazione Collettiva.

In conseguenza delle citate politiche, volte ad un recupero del primo margine, si conferma il miglioramento della redditività operativa con il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato del primo semestre 2024 che è pari a 55,6 milioni di Euro (53,4 milioni nel 2023) e l’EBIT pari a 35,4 milioni di Euro (34,7 milioni nel 2023).

Alla fine dei primi sei mesi del 2024 l’Utile netto, che risente di maggiori oneri finanziari netti per effetto delle dinamiche del costo del denaro, si attesta a 17,5 milioni di Euro (18,7 milioni nel 2023).

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 giugno 2024 è pari a 183,7 milioni di Euro e si confronta con i 198,6 milioni della fine del primo semestre 2023.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 è di 240,8 milioni di Euro (250,1 milioni alla fine del primo semestre 2023), mentre al netto dell’applicazione del principio contabile IFRS 16 è di 163,6 milioni di Euro (172,4 milioni al 30 giugno 2023).

Il Patrimonio Netto consolidato al 30 giugno 2024 è pari a 326,2 milioni di Euro e si confronta con i 332,2 milioni alla fine del primo semestre 2023.

Risultati per segmento di attività del primo semestre 2024

Le vendite del Gruppo MARR nel primo semestre 2024 sono pari a 968,9 milioni di Euro (986,2 milioni nel 2023) con 556,4 milioni di Euro nel secondo trimestre (566,1 milioni nel 2023).

Le vendite ai clienti del segmento Street Market (Ristorazione Commerciale Indipendente) nei primi sei mesi 2024 ammontano a 624,6 milioni di Euro (628,9 milioni nel 2023); mentre quelle del secondo trimestre sono pari a 367,9 milioni di Euro (378,2 milioni nel 2023) e sono state conseguite in un contesto di mercato contraddistinto da un avvio debole della stagione turistica estiva, anche per effetto di condizioni metereologiche non favorevoli, e da una tendenziale riduzione dell’Euro/Kg dei prodotti venduti, in particolare per i prodotti ittici.

Le vendite ai clienti del segmento National Account (Catene e Gruppi della Ristorazione Commerciale Strutturata e Ristorazione Collettiva) del primo semestre sono pari a 245,0 milioni di Euro e nel confronto con i 253,3 del 2023 hanno risentito nel sotto-segmento della Ristorazione Collettiva e in particolare nei primi mesi del 2024 di attività implementate a partire dalla prima parte del 2023 per la gestione dell’inflazione alimentare. Le vendite del secondo trimestre 2024 nel segmento National Account sono pari a 130,4 milioni di Euro e nel confronto con i 131,7 milioni del 2023 evidenziano una crescita a livello di Catene e Gruppi (67,7 milioni di Euro rispetto i 66,9 milioni del secondo trimestre 2023) ed un recupero nella Ristorazione Collettiva (62,7 milioni di Euro rispetto ai 64,8 milioni del secondo trimestre 2023) in rapporto alla flessione di 10,8 milioni di Euro dei primi tre mesi del 2024.

Nel complesso le vendite del primo semestre 2024 ai clienti della Ristorazione Commerciale - sia indipendente (segmento Street Market) sia strutturata (Catene e Gruppi, nel segmento National Account) – ammontano a 740,8 milioni di Euro e si confrontano con i 740,6 milioni di Euro del pari periodo 2023; mentre le vendite alla Ristorazione Commerciale del secondo trimestre 2024 sono pari a 435,6 milioni di Euro (445,2 milioni nel 2023).

Per quel che concerne il contesto di mercato dei consumi alimentari fuori casa, secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 7, luglio 2024) i consumi a quantità della voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” in Italia nel secondo trimestre 2024 risultano in diminuzione dell’1% rispetto al pari periodo dell’anno precedente; mentre per TradeLab (AFH Consumer Tracking, luglio 2024) il numero di visite alle strutture della ristorazione fuori casa dell’ “Away From Home” (AFH) nel secondo trimestre 2024 ha evidenziato una flessione del 2,4%.

Le vendite ai clienti del segmento dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) nel primo semestre 2024 sono pari a 99,2 milioni di Euro (103,9 milioni nel 2023), mentre quelle del secondo trimestre 2024 sono pari a 58,0 milioni (56,2 milioni nel 2023), pur in presenza della già citata tendenziale riduzione dell’Euro/Kg per i prodotti ittici.

Evoluzione prevedibile della gestione

La crescita delle vendite nel mese di luglio, beneficiando anche di un effetto di calendario che aveva penalizzato giugno, ha interessato tutti i segmenti di clientela. Alla fine dei primi sette mesi, in un contesto di tendenziale diminuzione dell’Euro/Kg dei prodotti venduti, l’andamento delle vendite ai clienti della Ristorazione Commerciale è coerente con gli obiettivi di rafforzamento della presenza di mercato e di attenzione alla gestione del primo margine.

L’intera organizzazione è concentrata sulla stagione estiva in corso per continuare a dare supporto al Cliente nel periodo di picco dei consumi fuori casa, attraverso un livello di servizio che è fattore distintivo della proposta di MARR SpA al mercato.

Confermato il focus sul recupero di redditività operativa, in particolare grazie alla gestione del primo margine, e sul controllo dei livelli di assorbimento di capitale circolante.

Con riferimento al Piano investimenti, comunicato dalla Società il 14 novembre 2023 in occasione della presentazione dei risultati al 30 settembre 2023, a seguito della recente finalizzazione del progetto definitivo della piattaforma logistica nel Centro-Nord (Ospedaletto Lodigiano in Lombardia), si informa che l’attivazione di tale progetto, originariamente prevista nella prima metà del 2024, è atteso possa avvenire nel quarto trimestre 2024.

Prosegue secondo programma la realizzazione della piattaforma logistica nel Centro-Sud (a Castelnuovo di Porto nel Lazio) il cui avvio delle attività è confermato nella prima parte del 2025.

Alla luce anche della nuova tempistica di progetto per la piattaforma nel Centro-Nord, fermo restando l’importo complessivo del Piano investimenti e gli ambiti di intervento, è prevedibile che gli investimenti complessivi dell’esercizio 2024 possano attestarsi nell’intorno dei 50 milioni di Euro.

MARR  (Gruppo Cremonini), quotata al Segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana, è la società leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica ed è controllata da Cremonini SpA.
Attraverso un’organizzazione composta di oltre 950 tecnici di vendita, il Gruppo MARR serve circa 55.000 clienti (principalmente ristoranti, hotel, pizzerie, villaggi turistici, mense aziendali), con un’offerta che include oltre 25.000 prodotti alimentari, tra cui pesce, carne, alimentari vari, ortofrutta e con una significativa offerta di prodotti verdi, sostenibili e del Made in Italy (https://catalogo.marr.it/catalogo).
La società opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete logistico-distributiva costituita da oltre 40 unità distributive, alcune delle quali con cash&carry, e si avvale di oltre 950 automezzi.

Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (“forward-looking statements”) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa (“foodservice”) e dei flussi turistici in Italia; evoluzione del prezzo delle materie prime alimentari; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo.

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