Tutto pronto per la prima edizione di Ferrara Food Festival
Dal 5 al 7 novembre il centro storico della città estense sarà animato dalla prima edizione del Ferrara Food Festival
Partirà domani 5 novembre e proseguirà fino a domenica 7 la prima edizione di Ferrara Food Festival, evento promosso da L’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, che si terrà nel centro storico di Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara.
Il festival gastronomico si articolerà tra Piazza Trento e Trieste, Piazza Castello, Piazza Municipale coinvolgendo quindi tutto il centro cittadino nel celebrare le eccellenze enogastronomiche del Territorio attraverso un format che garantirà successo grazie anche ad una programmazione capace di richiamare sia tutti gli appassionati della
La manifestazione nasce per coinvolgere il maggior numero possibile di realtà del settore - dalle associazioni di categoria alle aziende stesse, dai Consorzi di tutela alle Cooperative – con l’intento di creare nuove opportunità di promozione, valorizzazione e crescita per l’intero tessuto produttivo del territorio. Un altro focus sarà rivolto alle eccellenze enogastronomiche provenienti da tutta Italia ed ai prodotti più rappresentativi delle varie regioni della penisola, che troveranno uno spazio espositivo dedicato in un’apposita location del centro storico, così da arricchire maggiormente l’offerta enogastronomica, degustativa e commerciale del festival.
Ferrara Food Festival si caratterizza anche per il ricchissimo palinsesto di eventi gratuiti: sfide gastronomiche, Show Cooking, incontri culturali, degustazioni, eventi e laboratori per grandi e piccini dedicati a tutti i prodotti tipici di Ferrara e a tutte le eccellenze del Territorio a marchio IGP, DOP, DOC.
Tanti gli appuntamenti a tema food da non perdere: la gara dei salami emiliani nell’area eventi PalaEstense in Piazza del Municipio. Giorgio Cannì, esperto di food e storico collaboratore de Il Corriere della Sera, selezionerà diverse aziende agricole regionali che si sfideranno alla produzione del miglior salame emiliano artigianale, prodotto conviviale per eccellenza. Sarà invece un incontro a carattere storico quello organizzato insieme ad Ascom Lugo in collaborazione con Ascom Ferrara ed incentrato su Cristoforo Messi Sbugo, celebre cuoco alla corte di Alfonso I d’Este nella prima metà del ‘500 che deve fama e notorietà al suo trattato di gastronomia e scalcheria “Banchetti, compositioni di vivande et apparecchio generale di Christoforo di Messi Sbugo” poi rivisto in “Libro novo nel qual s’insegna à far d’ogni sorte di vivande secondo la diversità de’ tempi”. Obiettivo dell’incontro sarà trovare i segni della cucina del Libro Novo al giorno d’oggi nei piatti di casa, e non, della cucina ferrarese, con tanto di showcooking per mostrare la realizzazione dei piatti. Si prosegue con le sfogline dell’Accademia della Sfoglia per veder creare un enorme tortellaccio ripieno alla zucca delle dimensioni e fattezze di una statua dedicata a questo caposaldo culinario.
Proseguono gli appuntamenti con una sfida dall’atmosfera molto aristocratica: protagonista sarà infatti la regina della cucina tradizionale, ovvero la zucca, che verrà ospitata da una parte alla corte degli Estensi nella versione ferrarese del classico cappellaccio, dall’altra sarà “invitata a palazzo” dai Gonzaga, con un’interpretazione del tradizionale tortello alla mantovana: sei esperte sfogline proporranno la loro interpretazione delle due ricette giudicate da una giuria formata da esperti. Sarà un dialogo in forma di lectio magistralis quello tenuto dal critico gastronomico e scrittore Edoardo Raspelli che presenta le “sue” 3T, ovvero lo slogan che l’esperto gastronomo ha depositato anni fa alla Camera di Commercio di Milano: Terra, Territorio e Tradizioni.
Le sfogline dell’associazione Accademia della Sfoglia, ancora, sotto agli occhi del pubblico creeranno, impasteranno e tireranno una sfoglia di dimensioni spettacolari, riproponendo tutti i passaggi della ricetta classica. Al termine la sfoglia, come vuole la tradizione, verrà tagliata per creare le classiche tagliatelle, che saranno poi vendute a scopo benefico presso lo stand dell’Associazione Accademia della Sfoglia a favore dell’Associazione ADO che si occupa dell’assistenza a domicilio dei malati oncologici.
Infine gli showcooking della Cooperativa Giulio Bellini con SimaBio, leader nella produzione di farine biologiche, proteiche e gluten free con Tenuta Garusola, marchio protagonista nella produzione di vini DOC Bosco Eliceo e IGT Emilia sia convenzionali che biologici, coltivati su terreni sabbiosi – da qui il termine “Vini delle Sabbie”. Tra un tortellaccio e una sfoglia si fanno strada anche i dolci tradizionali Ferraresi con il pampapato tradizionale: la famiglia Orsatti, che dal 1860 custodisce le ricette tradizionali Ferraresi, presenterà il dolce Principe di Ferrara, simbolo della tradizione dolciaria della città e insignito dell’importante Denominazione IGP (Identificazione Geografica Protetta), con un panorama sulle caratteristiche e sull’intero processo produttivo.
Non mancheranno gli appuntamenti a forte spettacolarizzazione come la rievocazione storica, che vedrà le vie del centro animate da un corteo di numerosi figuranti in costume, accompagnati da spettacoli di sbandieratori e giochi di fuoco, oltre a spettacoli itineranti e numerosi eventi di intrattenimento dal vivo.
Per gli appassionati delle eccellenze gastronomiche, nei tre giorni dedicati ai prodotti tipici di Ferrara, si potranno degustare abbinamenti classici, raffinati, ma anche inaspettati e stravaganti, in una rivisitazione in chiave moderna delle ricette tradizionali.
Il Presidente dell’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara, Massimiliano Urbinati, sintetizza così la manifestazione ed il contesto unico entro il quale si colloca: “Il Ferrara Food Festival sarà il primo grande evento a celebrare la ripresa di Ferrara e del suo comparto enogastronomico, per una vera e propria palingenesi che faccia da volano di sviluppo per tutto il territorio.”
Il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri dichiara: “Il Ferrara Food Festival vuole essere un evento di richiamo nazionale nell’ambito del progetto Rinascita, che ci sta impegnando dai tempi del lockdown con la progettazione, in sicurezza, di tante e diverse iniziative di promozione e valorizzazione. Abbiamo coinvolto realtà di esperienza e professiona- lità per proporre a tutti il Paese il meglio dell’offerta gastronomica ferrarese, un patrimonio unico fatto di materie prime di eccellenza, arte e saper fare"
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