A Genova la pizza Eataly sostiene l'ospedale Gaslini
A Genova la Pizza Eataly diventa “buona 2 volte” con una raccolta fondi a favore dell’Istituto Giannina Gaslini.
Fino al primo dicembre 2019, tre pizze speciali arricchiranno il menu del ristorante Pizza&Cucina di Eataly Genova: per ognuna delle tre pizze ordinata e gustata, Eataly donerà 2 euro all’ospedale pediatrico genovese.
L’iniziativa “Una pizza buona 2 volte” è stata presentata giovedì 10 ottobre con una cena, ovviamente a base di pizza, a cui hanno partecipato oltre 130 ospiti: una degustazione guidata dal maestro pizzaiolo di Eataly, Francesco Pompilio, il cui intero incasso è stato devoluto all’istituto.
[caption id="attachment_42491" align="aligncenter" width="680"] Da Sinistra: Francesco Farinetti, Vanni Oddera, Paolo Petralia[/caption]
Eataly per il Gaslini
Durante la serata è stata ufficializzata la collaborazione tra Eataly e l’Istituto Giannina Gaslini. “Siamo entusiasti di supportare una realtà così importante per Genova e un centro d’eccellenza per la cura e l’assistenza dei bambini riconosciuto a livello mondiale”, commenta Francesco Farinetti, Amministratore Delegato di Eataly. “Abbiamo molte idee che ci piacerebbe sviluppare insieme al Gaslini e siamo partiti dalla pizza perché è un piatto amato da tutti ed è sinonimo di momenti di festa e spensieratezza: momenti che, con il loro lavoro quotidiano, medici e ricercatori dell’istituto s’impegnano a restituire ai piccoli pazienti e alle loro famiglie”. “Questo accordo dimostra che unire le forze moltiplica il valore dei risultati: mettere insieme eccellenze in campi diversi come la pediatria e il food produce salute”, aggiunge Paolo Petralia, Direttore Generale dell’Istituto Giannina Gaslini. “L’ospedale Gaslini è da sempre impegnato nel promuovere l’educazione alimentare, i cibi naturali e i corretti stili di vita, per favorire una crescita corretta e prevenire patologie anche gravi in età adulta. I fondi raccolti con questa prima iniziativa ci aiuteranno a potenziare il nostro Centro Nutrizionale, diretto dal dottor Paolo Fiore”.Fabio Quagliarella e Vanni Oddera primi sostenitori dell’iniziativa
Durante il periodo dedicato all’iniziativa, la raccolta fondi vedrà l’adesione in qualità di sostenitori di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, liguri e non: i loro volti saranno svelati nel corso delle prossime settimane quando Eataly condividerà sui propri canali social i video-messaggi che realizzeranno per “Una pizza buona 2 volte”. Il capitano della Sampdoria Fabio Quagliarella e il campione mondiale di freestyle motocross Vanni Oddera sono i primi sostenitori dell’iniziativa. L’ideatore della mototerapia, con la quale ha portato le due ruote anche tra le corsie del Gaslini per la gioia dei piccoli pazienti, ha partecipato alla serata al Porto Antico facendo il proprio ingresso in sella alla sua moto. “Portare la mia grande passione, la moto, tra le corsie di ospedali pediatrici come il Gaslini e vedere i sorrisi sui volti dei piccoli pazienti è un’emozione indescrivibile perché in questo modo rubiamo tempo alla malattia. Sembrava un’impresa difficile da realizzare, ma volere è potere!”, racconta il campione ligure. “Oggi tifo per ‘Una pizza buona 2 volte’ sia perché è un’iniziativa a favore del Gaslini sia perché la pizza è un piacere semplice che rende la vita più felice”.Le tre pizze buone 2 volte
Nell’ideare le tre pizze speciali per la raccolta fondi, il maestro pizzaiolo di Eataly Francesco Pompilio ha optato per una combinazione di sapori delicati e decisi con l’obiettivo di soddisfare sia i palati alla ricerca della leggerezza sia i più golosi. Non manca l’omaggio alla Liguria con la pizza Bosco Ligure. • Lonzino, datterino e olive: mozzarella fior di latte Malù, Lonzino Antica Ardenga, pomodoro datterino fresco, olive verdi • Salsiccia e cime di rapa: mozzarella fior di latte Malù, salsiccia La Granda e cime di rapa ripassate con un pizzico di peperoncino • Bosco Ligure: mozzarella fior di latte Malù, funghi freschi Ortobra e funghi porcini secchi Oliveri, pomodori semisecchi Biorganica, pecorino Frescoverde Busti, pinoli tostati e olio alla maggiorana I prezzi delle tre pizze variano tra i 12,50 euro e i 13,50 euro.Una pizza né napoletana, né romana, ma Eataly. La ricetta è stata ideata dal maestro pizzaiolo Francesco Pompilio, che ha messo a punto impasto, cottura e guarnizioni con il supporto dell’executive chef del gruppo Enrico Panero, del produttore di farine Fulvio Marino e dell'esperto pizza di Slow Food Italia Antonio Puzzi. Farine biologiche, esclusivamente italiane e macinate a pietra; impasto realizzato con metodo “indiretto” che richiede almeno 50 ore di lievitazione e assicura così digeribilità e gusto; alto livello di idratazione (70% di acqua sul peso della farina) per una pasta ricca di alveoli, soffice e morbida all’interno e croccante all’esterno; tempo di cottura di 3 minuti e mezzo a una temperatura di 330°C in forno a legna rotante “Marana”. Sono questi i segreti della Pizza Eataly. A cui si aggiungono gli ingredienti di base e le guarnizioni: eccellenze locali italiane, inclusi i Presidi Slow Food, tutti forniti da produttori con cui Eataly ha un consolidato rapporto di collaborazione e fiducia.
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