A La Rampina dal 4 luglio parte la rassegna “Musica…cibo per l’anima”

3 Lug 2019 - 03:30
A La Rampina dal 4 luglio parte la rassegna “Musica…cibo per l’anima”
La Rampina accoglie l’estate con il primo evento della rassegna “Musica…cibo per l’anima” a ritmo di jazz, organizzando una serie di eventi che avranno luogo ogni giovedì dalle 20.30 a partire dal 4 luglio, data dell’inaugurazione del giardino della più antica attività di ristorazione attiva tutt’oggi, immersa nella campagna a pochi chilometri da Milano. La musica sarà il fil rouge che movimenterà le serate, in un ambiente dall’atmosfera suggestiva, circondato dalla natura e dal fascino della storia, dove potersi rilassare e godere del piacere della cucina dello chef Luca Gagliardi, che racconta di tradizioni milanesi e lombarde in un’ottica moderna e ricercata. La cena prevede un menu alla carta, dalla quale poter scegliere liberamente i piatti, o un menu degustazione di quattro portate, al costo di 50 euro, bevande escluse. La kermesse inizierà giovedì 4 luglio con la serata Jazz sotto le stelle, che vedrà protagonisti Guido Bombardieri, sassofonista di fama che si esibisce con frequenza al Blue Note, e Angelo Cultreri, musicista di organo hammond, i quali proporranno i grandi classici del jazz, in un clima molto soul e blues. Si prosegue giovedì 11 luglio con ospite il soprano Giusy Porru che si esibirà in un particolare repertorio radiofonico dagli anni ’30 ad oggi. Giovedì 18 ritorna la serata Jazz sotto le stelle, animata ancora da Guido Bombardieri e dal suo sax. Infine, giovedì 25 luglio l’evento Acoustic Vibes vedrà protagoniste le giovani artiste Arianna Meda al pianoforte, e Lucia Noemi Montagna al violino. Una serie di appuntamenti che animeranno i dintorni milanesi in questa calda estate e che avranno eco anche nel mese di settembre, con altri due eventi musicali. Venerdì 13 settembre, sempre nel giardino della corte interna, avrà luogo una cena ispirata alla tradizione culinaria del ‘500 italiano, accompagnata da uno spettacolo teatrale della compagnia “il Vuoto Pieno” sulla vita del genio Leonardo Da Vinci, di cui quest’anno si commemorano i 500 anni dalla morte. Per l’occasione, gli ospiti saranno omaggiati dal libro A tavola con Leonardo, al cui interno si trova anche una ricetta storica de La Rampina, incluso nel prezzo della cena. Venerdì 27 settembre per la serata Tributo a Verdi, durante la cena, si assisterà ad un concerto e alla presentazione del libro Sì, ma di Lavoro cosa fai? Per info e prenotazioni 02.9833273 o rampina@rampina.it.

La Storia

Antica Osteria La Rampina: il nome del ristorante anticipa agli ospiti lo stretto legame tra questo splendido casale del Cinquecento e la storia, del territorio che lo accoglie e della migliore cucina lombarda. Le cronache narrano che il generale Radetzky, in fuga da Milano durante i moti delle Cinque Giornate, accampò l’esercito proprio davanti al cortile de La Rampina. Anche il glicine che ne incornicia la facciata ha un’origine secolare e ancora oggi, rigoglioso e inebriante, sottolinea l’accesso ai diversi ambienti. Fin dai primissimi anni Settanta i fratelli Gagliardi hanno trasformato l’antica osteria in un ristorante celebrato a sud di Milano, a pochi chilometri dal capoluogo e piacevolmente avvolto nel verde. Alcuni importanti riconoscimenti hanno premiato tanta dedizione: la Camera di Commercio di Milano ha conferito a La Rampina il primo premio come ‘locale più antico della provincia di Milano ancora in attività.

La cucina: semplicità, autenticità e ricerca

Assaporando i piatti de La Rampina si ha la sensazione di fare un viaggio nell’evoluzione della migliore cucina italiana: l’omaggio alla tradizione del territorio lombardo e di altre regioni voluta da Lino Gagliardi si sposa perfettamente con la vena creativa del giovane chef Luca, suo figlio. Denominatori comuni di questo doppio binario sono la ricerca accurata delle materie prime più genuine e di qualità, rigorosamente stagionali e spesso a chilometro zero, così come la meticolosa rielaborazione artigianale che non ne tradisce mai l’essenza. Semplicità non banale e autenticità ispirano i menu che spaziano anche verso i gusti internazionali nelle proposte di carne, pesce e verdure.  width=

Luca Gagliardi executive chef dell’Antica Osteria La Rampina

È nato in una famiglia di ristoratori e, già giovanissimo, alternava gli studi universitari al lavoro nelle cucine de La Rampina. A 23 anni la sua ambizione lo ha portato a specializzarsi a Le Buerehiesel di Strasburgo, sotto la guida dello chef tristellato Westermann. Come chef di partita del pesce in questo tempio culinario ha appreso le tecniche più innovative, l’organizzazione del lavoro e il valore estetico dei piatti. Nel 2014 Gualtiero Marchesi gli apre le porte de L’Albereta e diventa commis nella partita degli antipasti. Semplicità della materia prima e sensibilità artistica sono i due insegnamenti chiave del Maestro. Oltre a gestire per 4 anni la ristorazione della country house Villa Collepere nelle Marche, Luca Gagliardi incarna oggi l’anima creativa e sperimentale de La Rampina. la rampina

La cantina cinquecentesca

Nella cantina cinquecentesca, uno degli ambienti più carichi di suggestione del ristorante, riposano oltre ottocento etichette tra rossi, bianchi e rosé. L’ampia scelta enologica appaga sia gli amanti di bottiglie storiche d’annata sia chi predilige vini più giovani e meno impegnativi. Recentemente hanno fatto il loro ingresso nella carta anche nomi di cantine biologiche e biodinamiche, apprezzati dagli ospiti che privilegiano un rapporto più schietto con il territorio e la natura. I sommelier Lorenzo, figlio di Lino Gagliardi, e Dario, genero del capofamiglia, guidano la clientela nella lettura della carta dei vini, suggerendo gli abbinamenti più idonei alla scelta dei piatti. Per chi desidera arricchire la cantina di casa, è possibile acquistare le bottiglie preferite direttamente presso La Rampina.
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