Acqua Sant’Anna rinnova il piano welfare aziendale
Alberto Bertone, fondatore di Acqua Sant’Anna, ribadisce la sua vicinanza ai 200 dipendenti, offrendo una serie di incontri gratuiti con consulenti specializzati per intervenire concretamente e supportarli a 360°
Si è aperto sabato 1° luglio allo stabilimento di Vinadio il programma welfare di Acqua Sant’Anna per i suoi dipendenti: un ciclo di incontri con consulenti specializzati per fornire supporto in diversi ambiti della vita quotidiana di ognuno.
A Luglio 2022, Alberto Bertone, Presidente e AD Acqua Sant’Anna, tra le prime aziende in Italia, aveva deciso di erogare a favore dei propri dipendenti una mensilità aggiuntiva con l’obiettivo di offrire a tutte le famiglie un aiuto concreto per far fronte al periodo economicamente difficile a causa dell’aumento dell’inflazione e la recessione.
Oggi il fondatore di Acqua Sant’Anna, marchio leader delle acque minerali, ribadisce la sua vicinanza ai 200 dipendenti, offrendo una serie di incontri gratuiti con consulenti specializzati per intervenire concretamente e supportarli a 360°. L’incontro del 1° luglio è stato dedicato alla consulenza patrimoniale con un esperto specializzato per aiutarli a capire come affrontare il cambiamento che stanno attraversando: oggi è infatti sempre più importante essere in grado di gestire in maniera oculata il bilancio familiare, districarsi tra tasse e imposte, gestire al meglio il patrimonio e conoscere le opportunità di investimento per tutelare i capitali di ognuno.
A questo primo appuntamento, seguirà un ciclo di incontri che toccheranno aspetti diversi della vita quotidiana, come fornire informazioni sulla corretta educazione alimentare oppure l’opportunità di dialogo con uno psicologo.
“Chi sta bene in famiglia, sta bene con sé stesso e sta bene al lavoro – dichiara Alberto Bertone. Con questo programma di incontri ho voluto trasmettere un messaggio di vicinanza a tutti i nostri lavoratori che sono la vera forza della nostra azienda. Spero davvero che tanti imprenditori possano comprendere il valore della forza lavoro e sappiano supportarli nel migliore modo possibile sia nella crescita lavorativa che nel benessere privato.”
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