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Originario di Avellino, classe 1989, Alessandro Rinaldi si avvicina all’arte culinaria in tenera età, giocando con pentole e pasta secca nella cucina della nonna, custode di antiche ricette.
A quattordici anni inizia a muovere i primi passi nel mondo della ristorazione al Ristorante La Scintilla, esperienza che lo entusiasma e lo porta a iscriversi alla scuola alberghiera, per approfondire la sua formazione avvicinandosi al mondo dell’hotellerie che tanto lo affascina. Lavora poi al Therasia di Vulcano e successivamente con lo Chef Agostino Iacobucci, all’epoca al timone del ristorante stellato I Portici di Bologna.
Sarà proprio l’incontro con Iacobucci a segnare una svolta nella sua carriera, trasmettendogli la cultura della cucina gastronomica senza fargli perdere di vista il culto del cibo in famiglia e della semplicità.
È poi alla guida di Identità Golose che affina la sua personalità in cucina, affiancando in poco più di un anno oltre 100 toque di grande fama, con le quali lavora a quattro mani, sperimenta, conosce materie prime che non aveva mai manipolato, si approccia a tecniche nuove, raccogliendo spunti da ognuna di queste esperienze e facendole proprie.
Una scuola eccellente, che gli consente di spiccare il volo fino a farlo arrivare a Passalacqua sul Lago di Como, dove porta oggi i suoi valori. Primo fra tutti, la famiglia, tema ricorrente in molti dei suoi piatti.
Qui, il suo obiettivo è quello di “far sentire l’ospite a casa, accogliendolo con il calore tipico delle case italiane”.
Per Rinaldi, il legame con la storia e le tradizioni è concreto. Il lievito madre che utilizza per le panificazioni è lo stesso usato dalla bisnonna, poi tramandato alla nonna, alla madre e arrivato, infine, nelle sue mani. Quattro generazioni che hanno custodito un tesoro, oggi protagonista della panificazione nelle cucine di Passalacqua.
Chef Alessandro Rinaldi
Definisce la sua cucina “pulita, nitida e decisa” dove al centro di tutto c’è il gusto, che deve essere riconoscibile e perfetto. Una filosofia che abbraccia perfettamente quella di Passalacqua, dove la parola ‘gusto’ esprime in ogni dettaglio il suo doppio significato: quello della capacità innata di riconoscere ed esaltare il bello, e allo stesso tempo il buono. È così che Chef Alessandro fa sposare l’amore per la bellezza con il piacere della buona tavola. Gli elementi della sua ricetta sono semplici: rispetto per gli ingredienti, freschi e di stagione, passione per le tradizioni antiche e ricerca della ricchezza nella semplicità.
Approdato a Passalacqua, Alessandro Rinaldi diventa lo ‘chef di casa’, perfettamente formato nell'arte dell'eccellenza culinaria, ma allo stesso tempo attento ai gusti e ai desideri dei suoi ospiti, proprio come i cuochi che le antiche famiglie nobili portavano con sé spostandosi dalla casa di città alle loro dimore sul lago, per trascorrere i mesi estivi in villeggiatura. Così, proprio come allora, le primizie dell’orto, un vero e proprio giardino gastronomico, diventano l’elemento chiave di tanti suoi piatti. I suoi spaghetti alle vongole valgono da soli un soggiorno al ristorante Passalacqua.
Queste e altre prelibatezze attendono gli ospiti nella casa delle meraviglie sul Lago di Como, dove il senso della famiglia e dell’accoglienza regnano sovrani, non solo nella cucina dello Chef.
Ristorante PassalacquaVia Besana, 59, 22010 Moltrasio CO
Telefono: 031 44311
www.passalacqua.it