Balocco sostiene la ricercatrice Federica Fusella e il progetto Pink is Good

6 Febbraio 2020 - 04:30
Balocco sostiene la ricercatrice Federica Fusella e il progetto Pink is Good
Balocco, uno dei principali player nazionali del dolciario, all’interno del progetto Pink Is Good, supporterà Federica Fusella con una borsa di ricerca post-dottorato assegnatale da Fondazione Umberto Veronesi per l’anno 2020. La borsa di ricerca le consentirà di portare avanti nei prossimi 12 mesi il suo lavoro sul tumore al seno. Federica ha 35 anni, è originaria di Moncalieri e lavora presso l’Università degli Studi di Torino. Il suo progetto mira ad ottimizzare una terapia contro la proteina Morgana combinata con chemioterapia e immunoterapia, per massimizzare il successo nel tumore al seno triplo negativo. Fare il ricercatore per me è un po’ come fare il cuoco. Ci sono le ricette semplici buone e genuine, quelle della nonna per intenderci. Potrebbero risultare noiose ma, come le ricette della tradizione, sono la base fondamentale del nostro lavoro quotidiano senza le quali non potremmo svolgere il nostro compito. In queste ricette ritroviamo la competenza, la conoscenza, l’esperienza ed un metodo rigoroso. Poi ci sono le ricette innovative e sperimentali, quelle che ti fanno scoprire qualcosa di nuovo. Ma per queste ricette serve qualcosa in più; serve la curiosità che ti fa guardare oltre l’orizzonte. Serve la testardaggine per andare, a volte, contro corrente e rialzarsi dopo gli innumerevoli fallimenti. Perché la ricerca, come la cucina, è fatta anche di fallimenti che ci aiutano a capire la giusta direzione da intraprendere. Un ulteriore ingrediente è, quindi, la determinazione a rialzarsi e andare avanti tra le innumerevoli difficoltà con tenacia. E infine serve la collaborazione, perché le migliori ricette vengono eseguite quando più persone assaggiano la tua idea e ti danno il loro parere e le loro critiche. Per me la ricerca scientifica è tutto ciò, cercare di essere partecipe della realizzazione di un nuovo grande e futuristico menù nella cura del cancro in grado di soddisfare i continui bisogni della comunità, tenendo però sempre il vecchio ricettario della nonna nella tasca del mio camice”- afferma la ricercatrice Federica Fusella. Balocco, storico brand italiano, ha deciso di sostenere Fondazione Umberto Veronesi. Su tutti i pack frollini delle linee “Vita Mia”, “Fibra & Gusto” e “Novellini” (Classici e Cioko), e nei relativi spot televisivi, viene dato ampio risalto al progetto Pink Is Good al fine di porre la massima attenzione sul tema della ricerca scientifica di altissimo profilo e prevenzione. Una buona colazione è infatti il punto di partenza quotidiano per una sana e corretta alimentazione, uno dei principali fattori di prevenzione di numerose patologie, tra cui anche i tumori. Da anni Fondazione Umberto Veronesi ha acceso i riflettori sull’importanza delle corrette abitudini alimentari, con un grande impegno sul fronte della divulgazione, che Balocco ha deciso di sostenere con un sito web dedicato. Su baloccoperlaricerca.it è possibile scoprire informazioni e consigli utili per iniziare bene la giornata con una sana colazione. Il progetto Pink Is Good di Fondazione Umberto Veronesi nasce per finanziare la ricerca scientifica e l’educazione alla prevenzione contro i tumori femminili, che ogni anno in Italia colpiscono quasi 70.000 donne. Di questi, 53.000 interessano il seno. La buona notizia è che oggi, proprio grazie ai passi avanti compiuti dalla ricerca scientifica, se il tumore è diagnosticato in fase iniziale le possibilità di guarigione possono superare il 90%. Per questo, è importante continuare a sostenere la ricerca scientifica d’eccellenza, coinvolgendo nella raccolta fondi aziende e privati, perché tutti possano beneficiare dei risultati del progresso scientifico. “Grazie al continuo e prezioso sostegno di Balocco, azienda lungimirante accanto a Fondazione da tempo – dichiara Monica Ramaioli, Direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi - sarà possibile finanziare il lavoro di un’altra eccellente ricercatrice che quotidianamente è impegnata a trovare soluzioni di cura sempre più efficaci per il tumore al seno, che colpisce ancora oggi molte donne. Il numero dei ricercatori finanziati da Fondazione Umberto Veronesi continua a crescere anno dopo anno, grazie al contribuito delle persone e soprattutto delle aziende che condividono con noi l’importanza del sostegno alla ricerca scientifica, per il bene di tutti”.  
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