Camst Group e l'ateneo Alma Mater daranno vita a progetti su foodservice, bioeconomia e facility management
Alma Mater e Camst Group hanno firmato un accordo quadro di cinque anni per collaborare su diversi ambiti strategici, come la gestione efficiente dell'intera filiera e il riciclo.
È stato firmato dall'Università di Bologna e Camst Group, realtà leader nazionale nel settore della ristorazione e del facility management, un accordo quadro di collaborazione di cinque anni per lavorare insieme a progetti con un grande impatto scientifico nei settori del Foodservice, della Bioeconomia, del facility management e dei servizi al consumatore.
L'Ateneo e Camst Group lavoreranno, quindi, alla progettazione di nuovi modelli di consumo e stili di vita in ambito ristorazione; innovazioni tecniche e tecnologiche nel facility management; risparmio energetico e gestione efficiente dell’intera filiera (logistica, fornitori); economia circolare e nuove soluzioni di riciclo e riuso di scarti e rifiuti di lavorazione.
"Questa collaborazione - commenta il Rettore Francesco Ubertini - punta a dare avvio ad iniziative nuove nell’ambito della sostenibilità nel rispetto degli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite: energia pulita, riduzione dell’impatto ambientale, lotta allo spreco alimentare, riduzione della plastica e dell’acqua, sviluppo dell’economia circolare. Inoltre, le due istituzioni prevedono collaborazioni in numerosi progetti multidisciplinari di ricerca, per i quali, Camst Group potrà fornire/mettere a disposizione spazi, attrezzature e processi industriali come test per validare i risultati di ricerca dei ricercatori universitari nelle diverse discipline".
“È un patto per l’innovazione e la sostenibilità nei settori in cui siamo protagonisti – commenta Francesco Malaguti, Presidente di Camst Group. - L’accordo di collaborazione pluriennale che è stato siglato con l’Università di Bologna rafforza il nostro impegno per lo sviluppo della qualità dei servizi in un contesto sociale in continua evoluzione. Allo stesso tempo, vogliamo contribuire in modo concreto allo sviluppo della ricerca su temi centrali per il nostro futuro come salute, sicurezza alimentare e sostenibilità”.
Le collaborazioni si inseriscono perfettamente nello scenario nazionale ed europeo che sta attraversando il settore agro-alimentare, dei servizi di ristorazione e delle nuove soluzioni e degli stili di consumo, laddove Camst Group, partendo da storiche radici emiliano-romagnole, ha da anni messo in campo iniziative di espansione in molti altri paesi europei, dove già si attesta come leader nel settore.
L’accordo, partendo dalle attività sinora condivise, punta ad un forte incremento delle collaborazioni, sia in termini di differenziazione della tipologia di attività congiunte (trasferimento tecnologico, imprenditorialità e open innovation, sostenibilità ed innovazione sociale, orientamento al lavoro, internazionalizzazione e cooperazione allo sviluppo, diversità ed inclusività) così come ad un approccio fortemente multi-disciplinare. Camst Group. Camst, cooperativa nata nel 1945 a Bologna, ogni giorno porta la qualità della sua ristorazione nelle scuole, nelle aziende, negli ospedali, nelle fiere, nei centri commerciali, e nelle città, in Italia e all'estero. Unisce al gusto della tradizione culinaria italiana l'innovazione di una realtà moderna, in continua evoluzione, che ha radici nel passato e guarda al futuro. Nel 2017 Camst Group ha ampliato i propri servizi al facility management per offrire ai clienti un servizio completo. Il gruppo ha un fatturato aggregato di 785 milioni di euro, oltre 16mila dipendenti e 130 milioni di pasti serviti (dati 2019). [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]