Cattel SpA, un fine anno con sorpresa. Ai dipendenti 600 euro di premio in busta paga
Un’operazione di Welfare inaspettata quanto apprezzata quella appena compiuta dal management di Cattel SpA: i 111 dipendenti si sono visti accreditare 600 euro di premio
Un’operazione di Welfare inaspettata quanto apprezzata quella appena compiuta dal management di Cattel SpA, azienda veneta specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari nel canale Ho.Re.Ca., oggi posizionata tra i primi 5 player nazionali: i 111 dipendenti si sono visti accreditare 600 euro di premio quale contributo per supportare con maggiore serenità gli incrementi su bollette, mutui e spese in genere degli ultimi mesi.
Si tratta una iniziativa che prevede l’adozione di una piattaforma software che rappresenta lo strumento per l’utilizzo e l’accesso ai servizi di Corporate Wellbing che spaziano dai servizi alla persona, con la possibilità di prenotare visite specialistiche presso i centri convenzionati, al recupero delle spese scolastiche o alle utenze domestiche, rappresenta un contributo a sostegno delle famiglie dei collaboratori in questo particolare momento di forti rincari; dai buoni benzina e buoni spesa fino ai viaggio o buoni regalo.
Una decisione che acquista ancor più valore se si ripercorrono le fasi altalenanti del settore della ristorazione nell’ultimo biennio, caratterizzato da lunghi e ripetuti lockdown, da difficoltà di approvvigionamento di materie prime e di prodotti confezionati, e da un netto aumento dei prezzi d’acquisto. Questo ulteriore aiuto al dipendente, elargito in un’unica tranche, vuole rafforzare l’impegno aziendale verso le esigenze dei collaboratori, storicamente alla base della catena dei valori della famiglia Cattel, fondatrice e tuttora al vertice della Cattel SpA. Un riconoscimento importante anche per la capacità dimostrata di rimettersi in gioco e di attivare la resilienza anche attraverso l’implicito confronto con altre imprese. L’idea di Cattel SpA è che il welfare non riguardi solo la sfera economica, ma anche l’attenzione alla centralità del dipendente, del suo benessere e, di conseguenza, di quello dei gruppi di lavoro che operano sinergicamente in azienda e che ne contribuiscono allo sviluppo.
La centralità dell’individuo nella vita aziendale permette di crescere anche attraverso progetti a tutela e valorizzazione dei collaboratori, in una logica di nuova e rinnovata attrattività delle figure professionali più talentuose presenti sul mercato che rappresentano una leva per la continuità del business e per la fidelizzazione dei lavoratori. Cattel quindi guarda avanti e persegue in pieno le tematiche ESG che mirano a raggiungere gli obiettivi finanziari in termini di sostenibilità attraverso una delle leve fondanti, ovvero le azioni di carattere sociale.
L’obiettivo di Cattel è quello di sostenere la crescita strutturale dell’azienda anche oltre il prossimo triennio, riprendendo, consolidando e ampliando il percorso di crescita sospeso solo nel biennio pandemico 2020-2021. L’anno 2022 è stato un anno ricco di soprese: una spinta inflattiva dimenticata da decenni, ma anche nuove aree geografiche, nuovi canali di vendita e tante opportunità colte e da cogliere. Le aspettative del 2022 sono di superare i 130 milioni di fatturato, riprendendo così da dove si era interrotto nel 2019.
L’azienda veneta, operativa dal 2019 nella nuova sede di Noventa di Piave, è un vero e proprio polo di distribuzione di 17mila metri quadri con magazzini a 3 temperature, uffici direzionali e reparti specializzati e di controllo. E’ presente in oltre in 35 province tra Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia ed Emilia-Romagna. Serve oltre 8.500 clienti tra hotel, ristoranti, bar, punti di ristoro e operatori street food con un catalogo di oltre 7.000 prodotti di food e no-food.
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