"Formaggi vegetali": dati e prospettive del mercato dei sostitutivi
La scelta vegan cresce sempre di più nella spesa e nel carrello degli italiani, lo aveva già evidenziato il rapporto Eurispes pubblicato a febbraio di quest'anno. Clicca qui per leggere Eurispes: in Italia cresce la scelta vegan.
Ma entrando nel merito di settori più specifici all'interno del variegato mondo dei prodotti vegani, l'Osservatorio Vegan Ok ha messo in luce come i "sostitutivi" del formaggio rappresentino un comparto dove le dinamiche di sviluppo sono risultate molto attive negli ultimi due anni. Tanto da attirare l'attenzione di due istituti di ricerca che hanno realizzato report indipendenti, entrambi allineati su una generale e costante crescita in proiezione per questo genere di prodotti.
Quelli che possiamo genericamente indicare come "formaggi vegani" sono a tutti gli effetti prodotti a base vegetale, per lo più ottenuti da latte vegetale come il latte di mandorla, soia o riso, e che riproducono, in modo ormai sempre più fedele, la consistenza e il sapore dei formaggi a base di latte di origine animale.
Secondo il report di Variant Market Research, il mercato dei formaggi a base vegetale sarà in grado di raggiungere nel 2024 i 3,9 miliardi di dollari.
Secondo i dati di Future Market Insights, l'Italia si posiziona con Francia e Germania fra i paesi europei con la crescita più vertiginosa nel consumo dei formaggi vegani, raggiungendo la doppia cifra. La crescente consapevolezza del benessere degli animali è una delle forze trainanti del mercato dei formaggi vegani, che vede in testa fra i preferiti dei consumatori prodotti a base di latte di mandorle.
L'Osservatorio Vegan Ok sottolinea come siano le aree del Nord Italia e le grandi aree urbane ad essere interessate maggiormente dalla crescita dei consumi di questi prodotti. Mentre tra i consumatori, il target più interessato è quello dei "millennials": 6 su 10 hanno provato almeno una volta un sostituto del formaggio. Secondo l'Osservatorio Vegan Ok, la base di soia domina gli assortimenti, costituendo l'ingrediente principale del 40% dei prodotti vegani sul mercato, seguita da riso e olio di cocco. Le ricette che hanno registrato incrementi maggiori sono quelle a base di mandorle, nocciole, arachidi e anacardi, con la segnalazione di ricette sempre più semplici.
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