Cia. Durante le festività crollo dei consumi ittici. Resiste il cotechino
Cia-Agricoltori stima un calo per il mercato del pesce durante feste. 2.2 miliardi la spesa complessiva per le tavole del 30 e 31 dicembre, in aumento del 10% sul 2021. Crescono anche gli italiani (30%) che hanno scelto ristoranti, trattorie o agriturismi
Cia-Agricoltori Italiani ha stimato una spesa complessiva di 2,2 miliardi di euro per il cenone di Capodanno e per la festività del 1 gennaio con un +10% rispetto all’anno precedente, che era ancora contrassegnato dalla paura della rapida diffusione della variante Omicron.
Due italiani su tre si è stimato che hanno passato le feste tra le mura domestiche con parenti e amici, mentre è salita la percentuale degli italiani (30%) che ha scelto ristoranti, trattorie o agriturismi.
Nonostante i segnali positivi di ripresa (+20%) nei mesi precedenti, durante le festività natalizie l'andamento del mercato ittico ha subito un crollo del 30%. I dati non sono stati positivi nemmeno per il cenone e il pranzo di Capodanno, con la stima di una riduzione fino al 40% degli acquisti di pesce rispetto al passato, quando non poteva mancare soprattutto nella lunga schiera degli antipasti. I prezzi restano perlopiù invariati rispetto all’anno precedente.
Fra i prodotti più ricercati le capesante, con un costo di circa 30€ al Kg. Altro pesce consumato soprattutto nelle occasioni festive, il salmone affumicato. Se quello scozzese "Fiori di Scozia" ha un costo di circa 60€/Kg, il prodotto preconfezionato si trova a 20€ per 300 grammi; mentre il salmone affumicato Sockeye, con carne rossa particolarmente prelibata, ha un costo superiore e si attesta sui 90€/kg. La portata principe degli antipasti di pesce è l’ostrica e mantiene un prezzo di mercato che oscilla tra i 21 ed i 23€ al Kg per l'ostrica shardana (ogni confezione può contenere dai 7 ai10 pezzi).
A compensare la flessione dei consumi di pesce, resistono invece i prodotti simbolo del Capodanno: cotechini e zamponi. Si stima che il 2022 si è chiuso con la vendita di zampone e cotechino Modena IGP per quasi 3 milioni di kg e un valore al consumo di circa 30 milioni di euro. Sulle tavole degli italiani sono arrivati, quindi, quasi 1 milione di zamponi Modena IGP (prezzo medio/kg 12€) e più di 3 milioni di cotechini Modena IGP (prezzo medio/Kg 10€).
Cotechini e zamponi sono fatti della stessa sostanza: carne di maiale magra e grassa, macinata grossolanamente, unita poi a cotenna di maiale e tritata. La differenza fra i due prodotti è data dall’involucro: la zampa di maiale anteriore per lo zampone, il budello per il cotechino. Nonostante la diffusa credenza, non si tratta di prodotti particolarmente grassi, anche perché la cottura favorisce il calo della parte lipidica: 100 grammi contengono le stesse calorie di un etto di mortadella e meno della stessa quantità di salame, con un interessante apporto proteico fornito dalla cotica, oltre a buone percentuali di ferro, zinco e delle vitamine del gruppo B.
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