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Coca-Cola ha pubblicato lo studio realizzato da SDA Bocconi School of Management relativo al proprio impatto socio-economico in Italia, dove è presente con tre società (Coca-Cola Italia, Coca-Cola HBC Italia e Sibeg): sono 980 milioni di euro (pari allo 0,06% del PIL nazionale) le risorse generate nel Paese, suddivise tra famiglie, imprese e Stato. Per quanto riguarda l’impatto occupazionale, Coca-Cola crea direttamente e attraverso il suo indotto 29.573 posti di lavoro(lo 0,12% degli occupati totali in Italia), con quasi 67.000 persone che dipendono - parzialmente o totalmente - dai relativi redditi di lavoro.Relativamente alla parità di genere, rispetto alla media nazionale, Coca-Cola impiega un maggior numero di donne, sia a livello di quadri (36% contro 29%) che di dirigenti (40% a fronte del 15%). La ricerca ha confermato che Coca-Cola risulta la prima azienda nell’industria delle bibite e delle bevande, sia per impatto economico sia per impatto occupazionale. SDA Bocconi ha analizzato anche gli investimenti a supporto delle comunità locali: solo negli ultimi cinque anni Coca-Cola ha investito in Italia quasi 25 milioni di euro a sostegno di 194progetti dedicati alla formazione, alla sostenibilità e all’inclusione: dalla collaborazione con Banco Alimentare, con oltre 4 milioni di pasti e più di 3.500.000 litri di prodotto donati negli ultimi anni alle fasce più sensibili della popolazione, al supporto a Special Olympics, movimento sportivo che sostiene oltre 19.000 atleti con disabilità intellettive.A queste iniziative si aggiungono gli investimenti a favore della filiera agrumicola in Sicilia, un comparto strategico per Coca-Cola: Fanta Original, nata a Napoli nel 1955, è ancora oggi preparata con succo di arance 100% italiane. Questa scelta comportal’acquisto annuale di oltre un terzo della produzione di arance sicilianedestinate alla trasformazione.Concreto anche l’impegno nei confronti dell’ambiente, dal processo produttivo a dopo l’utilizzo da parte dei consumatori: in Italia tutte le confezioni sono già al 100% riciclabili.Coca-Cola HBC Italy Credit: Ed Robinson
Impatto economico di Coca-Cola in Italia
Nel 2018Coca-Cola ha distribuito in Italia risorse per 616 milioni di euro, così suddivise: 135 milioni di euro alle famiglie, 466 milioni di euro alle imprese e 15 milioni di euro allo Stato. Se a queste si aggiungono le imposte sui prodotti Coca-Cola, si generano altri 364 milioni di euro destinati allo Stato, per un valore complessivo di 980 milioni di euro(pari allo 0,06% del PIL nazionale).
Coca-Cola è il 1° soggetto a livello nazionale nell’industria delle bibite di cui distribuisce il 25,6% delle risorse generate dal settore
Coca-Cola è il 1° soggetto a livello nazionale nell’industria delle bevande di cui distribuisce il 6,8% delle risorse generate dal settore
Coca-Cola è il 5° soggetto a livello nazionale nell’industria del Food&Beverage di cui distribuisce lo 0,9% delle risorse generate dal settore
Coca-Cola ha rapporti economici con 1.400 fornitori (56% nel Nord Italia e 44% al Centro-Sud)
Impatto occupazionale
7 sedi di cui 5 impianti di imbottigliamento sul territorio italiano
L’impatto occupazionale, diretto ed indiretto è pari a 29.573 posti di lavoro (pari allo 0,12% della forza lavoro totale nazionale)
66.838 persone che dipendono parzialmente o totalmente dai redditi di lavoro generati da Coca-Cola direttamente o indirettamente
2.395 dipendenti Coca-Cola in Italia
Ogni posto di lavoro diretto genera 12 posti di lavoro indiretti nell’economia italiana
Maggiore incidenza femminile sia a livello di quadri (36% rispetto al 29%) che a livello di cariche dirigenziali (40% rispetto al 15%) in confronto alla media del settore italiano
L’impegno per la comunità
25 milioni di euro investiti dal 2014 al 2018
194 progetti per la comunità (per il 45% locali, per il 55% nazionali)
Il focus regionale
6 le regioni nelle quali Coca-Cola è presente (Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia)
411 milioni di euro distribuiti a livello regionale:
176 milioni di euro in Lombardia
111 milioni di euro in Veneto
34 milioni di euro in Abruzzo
32 milioni di euro in Campania
10 milioni di euro in Basilicata
48 milioni di euro in Sicilia
Circa 49.000 persone che dipendono parzialmente o totalmente dai redditi di lavoro generati da Coca-Cola direttamente o indirettamente:
34.000 in Lombardia
5.800 in Veneto
4.200 in Abruzzo
2.100 in Campania
435 in Basilicata
2.400 in Sicilia
La ricerca SDA Bocconi traccia un ipotetico scenario dal quale è esclusa la presenza in Italia di Coca-Cola: la conseguenza a livello occupazionale sarebbe un aumento del numero dei disoccupati pari al
5,4% in Lombardia
1,7% in Veneto
3% in Abruzzo
0,2% in Campania
0,7% in Basilicata
0,3% in Sicilia
Gli autori della ricerca
Fabrizio Perretti: SDA Professor di Strategy and Entrepreneurship ed è Professore Ordinario del Dipartimento di Management e Tecnologia dell’Università Bocconi, dove insegna Strategia e Politica Aziendale. È inoltre il direttore editoriale della rivista Economia&Management della SDA Bocconi. È stato visiting scholar presso numerose istituzioni in Italia e all’estero, tra cui Servizio Studi della Banca d’Italia, Harvard University, MIT Sloan School of Management, UCLA School of Management. È autore di numerose pubblicazioni nel campo della strategia e della sociologia delle organizzazioni.Stefano Basaglia: è SDA Fellow di Leadership, Organization and Human Resources presso la SDA Bocconi School of Management ed è Professore Associato del Dipartimento di Scienze Aziendali, Economiche e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Bergamo, dove insegna Organizzazione Aziendale. È stato visiting scholar presso la Georgia State University di Atlanta e la School of Management della Fudan University a Shanghai. È autore di numerose pubblicazioni nel campo del clima organizzativo, dell’identità organizzativa e del diversity management.
IL SISTEMA COCA-COLA
Le attività di Coca-Cola in Italia sono condotte da tre società:
Coca-Cola Italia
È responsabile delle attività di gestione, amplificazione e reputazione di tutti i marchi della The Coca-Cola Company, compresi il design, le ricerche e l’analisi strategica del mercato, i piani di marketing strategico, la pubblicità, la comunicazione di brand e promozionale, la comunicazione istituzionale e le relazioni pubbliche, oltre alle iniziative di Responsabilità Sociale.
Coca-Cola HBC Italia
Con i suoi 2.000 dipendenti è il maggior produttore e imbottigliatore di Coca-Cola nel Paese, opera in tutta la Penisola, Sicilia esclusa: produce, confeziona e vende il 95% del volume totale delle bevande del marchio all’interno di tre impianti di produzione e di un impianto d’imbottigliamento di acqua minerale, commercializzandolo e distribuendolo a quasi 160.000 clienti in tutta Italia, con una delle più grandi forza vendita del Paese. È responsabile del packaging, si occupa del merchandising dei prodotti, delle relazioni con i clienti, dell’implementazione delle promozioni, delle attività inerenti ai temi di Responsabilità Sociale e delle relazioni pubbliche e istituzionali.
Sibeg
Nata nel 1960, è l’azienda che produce, imbottiglia e sviluppa Coca-Cola in Sicilia: oggi detiene oltre il 62% del valore del mercato delle bevande gassate nella Regione, dove impiega direttamente 350 dipendenti. Dallo stabilimento di Catania le bevande vengono prodotte, commercializzate e consegnate in tutta l’Isola grazie ad una forza vendita di oltre 110 responsabili commerciali, che raggiungono oltre 30.000 punti vendita. è una azienda agile e veloce, spesso Area Test per l’intero sistema per il lancio dei nuovi prodotti o formati, gestisce le attività di merchandising e promozioni locali, il rapporto con i clienti, e promuove iniziative di Responsabilità Sociale sul territorio, con cui intrattiene rapporti istituzionali diretti.