Come investire nel whisky con successo? Ecco quello che devi sapere
In questo articolo varie riflessioni raccolte al Roma Whisky Festival 2024: dagli errori da evitare nelle aste ai suggerimenti su come conservare le collezioni
Premessa: grazie alle piattaforme online, l’universo delle aste del whisky è diventato improvvisamente accessibile con facilità a chiunque e in qualunque parte del mondo. Risultato? Rispetto solo a pochi anni fa, oggi il mercato è più variegato e complesso anche perché, spesso, la competizione tra acquirenti fa lievitare i prezzi ben oltre le stime iniziali. A volte, anche troppo.
LO SCENARIO
In generale, sono ricercate soprattutto le referenze rare e di produzione limitata realizzate da distillerie storiche o, meglio ancora, ormai chiuse.
E l’Italia, dove il mercato delle aste del whisky e il mondo del collezionismo vivono una fase di notevole crescita, non fa eccezione. Anche da noi, la domanda si concentra principalmente su etichette difficili da trovare, firmate da distillerie leggendarie e dalle storie memorabili.
PARTECIPARE ALLE ASTE E COLLEZIONARE WHISKY: CONSIGLI
Non ci si dovrebbe mai approcciare a un’asta senza avere effettuato prima ricerche approfondite.
Se non si conosce quello che si compra, il rischio è di sovrastimare il valore di una bottiglia o di non riconoscerne l’autenticità.
Inoltre, è fondamentale stabilire un budget massimo in cui vanno considerati pure tutti i costi associati alla partecipazione all'asta, come commissioni e spese di spedizione, che possono significativamente aumentare il costo totale.
E ancora: occorre sangue freddo. Durante l’asta, mai lasciarsi andare a offerte impulsive che spesso si traducono in pagamenti spropositati e ingiustificati per bottiglie che non valgono così tanto.
5 COSE DA NON FARE QUANDO SI COMPRA
- Acquistare le bottiglie in base al costo o alla rarità senza competenza.
- Sottovalutare l’importanza dello stato di conservazione della bottiglia. Ad esempio, l'integrità della capsula di chiusura, il livello del liquido che non deve scendere sotto al collo, la buona conservazione dell'etichetta.
- Comprare le bottiglie in base alle mode, senza preparazione e senza studio.
- Non stabilire la propria liquidità disponibile. A differenza di azioni o obbligazioni, vendere una bottiglia di whisky può richiedere tempo.
- Dimenticarsi di calcolare i costi delle commissioni delle aste e delle piattaforme di vendita.
COME CONSERVARE LA TUA COLLEZIONE DI WHISKY
Le condizioni della bottiglia e del suo contenuto sono fondamentali per il valore della bottiglia. Ecco tre regole di base da tenere a mente.
- Il whisky deve essere conservato in posizione verticale.
- Non esporre confezioni o bottiglie direttamente alla luce.
- Conservare il whisky in un ambiente stabile con temperatura e umidità costanti.
Le distillerie italiane, spesso su scala artigianale, producono quantità limitate di whisky, rendendo alcune edizioni particolarmente ricercate dai collezionisti. Come per altri whisky rari e di nicchia, l'acquisto di bottiglie in edizione limitata al momento del lancio può rappresentare un investimento solido, con il potenziale di apprezzamento nel tempo.
CONCLUSIONI
Il whisky può essere un buon investimento ma non si può improvvisare. Per avere successo è importante avvicinarsi alle aste e al collezionismo con cautela, preparati e consapevoli dei rischi.
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