Crescita costante e investimenti: il successo di Gruppo Eurovo
Da tre generazioni la famiglia Lionello guida Eurovo verso il futuro, puntando sull'altissima qualità dei prodotti e un processo produttivo trasparente.
Gruppo Eurovo ha nel proprio dna una storia di famiglia, fatta di passione e visione innovativa. Da tre generazioni infatti la famiglia Lionello guida Eurovo verso il futuro.
Tutto inizia a metà del Novecento, quando l'imprenditore veneto Rainieri Lionello inizia un'attività dedicata alla lavorazione delle uova. Da quel momento il Gruppo Eurovo ha fatto molta strada, espandendosi nel food & beverage e nell'Horeca con prodotti di qualità sempre più conosciuti e apprezzati dai consumatori.
Il successo del gruppo risiede principalmente nella qualità dei prodotti, garantita da severi controlli tecnici, e nella trasparenza del processo produttivo, che ha permesso di instaurare fra l'azienda e i consumatori un tacito patto di fiducia.
I principali marchi conosciuti e apprezzati dell'azienda sono dedicati alle uova in guscio: le Naturelle, Maia, Novissime, le Naturelle Biologico e le Naturelle Selezione Cocodì. Poi c'è Nonna Anita, linea di preparati in polvere gluten free per dolci, farciture pronte e ausiliari spray per la cottura e le decorazioni; e White Force, la gamma di prodotti pensata per gli sportivi amanti del fitness e del body building. Le Naturella hanno il più alto numero di referenze, fra cui le Rustiche e le Km zero.
Il Gruppo Eurovo si rivolge inoltre ai professionisti dell'Horeca con la divisione Eurovo Service e le sue linee professional dedicate a ristorazione, gastronomia, pasticceria e gelateria. È possibile trovare ovoprodotti, uova sode, semilavorati in polvere di altissima qualità e che assicurano zero sprechi.
Gruppo Eurovo possiede 17 stabilimenti in Italia e all'estero; lo stabilimento di Codigoro (FE) è il più recente e detiene il primato di allevamento a terra più grande del mondo, con 25 ettari e 1 milione e 200mila galline.
In un'intervista al Corriere della Sera, la famiglia Lionello ha raccontato le ragioni del successo di Gruppo Eurovo e le prospettive per il prossimo futuro.
Siro Lionello, presidente di Gruppo Eurovo, commenta di fronte alla crescita dell'azienda di famiglia così: "la voglia di fare non ci è mai mancata, e siamo sempre pronti a farne altre, di acquisizioni. - O a investire. - Soprattutto per il benessere dell’animale. Siamo stati tra i primi a puntare sul biologico e continuiamo a farlo. In pochi anni sono nate non solo la filiera biologica ma anche quella senza antibiotici, stiamo realizzando un nuovo impianto per mangime esclusivamente bio. Il consumatore oggi vuole mangiare sano, è un fatto".
Quest'anno, così come nel 2020, Eurovo investirà intorno ai 40 milioni di euro, mostrando come anche di fronte alla pandemia un'azienda tanto solida sia riuscita a superare la crisi, grazie alla capacità di rinnovarsi e innovarsi.
"Alla fine dell’anno arriveremo al 97% di allevamenti a terra, all’aperto e biologico — ha commentato Lionello —, mentre in Europa la media di allevamento in gabbia è ancora al 49%. Per noi l’impegno del presente, e del futuro, è il benessere animale. Abbiamo tanti progetti, ma accade che la burocrazia ci rallenti. Senza i permessi per costruire altri allevamenti, si perdono opportunità, posti di lavoro: il mercato passa una volta sola".
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