Crescita del mercato delle bevande analcoliche, in espansione fino al 2028
Il mercato delle bevande analcoliche crescerà di oltre 4 miliardi di dollari entro il 2028, trainato da nuovi consumatori giovani e innovazioni di prodotto.
INDAGINI E RICERCHE - Il mercato delle bevande analcoliche sta vivendo una crescita straordinaria che si prevede raggiunga un incremento di oltre 4 miliardi di dollari entro il 2028. Secondo l’analisi dell’IWSR, l'espansione del settore è alimentata da un cambiamento significativo nei comportamenti dei consumatori e dal crescente slancio delle bevande senza alcol. In particolare, si prevede che il mercato delle bevande analcoliche e a basso contenuto di alcol registrerà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del +4% in volume fino al 2028, con le bevande completamente analcoliche che saranno le protagoniste di questa espansione.
Le bevande analcoliche guidano la crescita
L'analisi mostra chiaramente che le bevande analcoliche stanno trainando la crescita del mercato. Con un CAGR del +7% in volume, le bevande senza alcol rappresentano la fetta principale dell’espansione, mentre i volumi delle bevande a basso contenuto di alcol rimarranno praticamente invariati. Il mercato delle bevande analcoliche ha visto un aumento di 61 milioni di nuovi consumatori nel 2024, un numero significativamente maggiore rispetto ai 38 milioni di nuovi consumatori nelle bevande a bassa gradazione alcolica, secondo i dati raccolti in 10 mercati chiave, tra cui Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Sudafrica, Regno Unito e Stati Uniti.
I giovani guidano la domanda
I nuovi consumatori che si stanno avvicinando al mondo delle bevande analcoliche sono in gran parte più giovani rispetto agli acquirenti tradizionali, e il loro consumo è caratterizzato da una maggiore frequenza e intensità. Questi giovani consumatori, tra cui le Generazioni Z e Millennial, sono sempre più attratti dalle bevande che non solo evitano l’alcol, ma offrono anche un gusto interessante, una varietà di opzioni e una complessità sensoriale che soddisfa la loro voglia di esperienze nuove e più consapevoli.
La moderazione dell'alcol: un trend crescente
Parallelamente, c’è un netto calo nell'acquisto di alcolici da parte dei consumatori occasionali, in particolare nelle categorie di birra e vino, con il consumo pro capite di alcol puro che è sceso all’80% rispetto ai livelli del 2000 nei principali mercati analizzati. Questo fenomeno si inserisce all'interno di un contesto più ampio di moderazione, in cui la ricerca di alternative alcoliche si fa sempre più centrale. La categoria no/low si sta sviluppando non solo per motivi di salute e benessere, ma anche per rispondere alla domanda di nuove esperienze.
Innovazioni e nuovi prodotti analcolici
Un altro fattore che sta contribuendo alla crescita del settore è l’innovazione continua. I consumatori non cercano più solo l’assenza di alcol, ma desiderano un'esperienza complessa e appagante. Secondo Susie Goldspink, responsabile delle ricerche IWSR, "i consumatori vogliono più di una semplice assenza di alcol, desiderano prodotti che offrano gusto e esperienza complessiva". Le aziende stanno rispondendo a questa richiesta con nuove categorie di prodotti, come ad esempio i cocktail analcolici e le bevande funzionali, che vanno oltre i tradizionali sostituti della birra analcolica. I marchi come Free AF e Parch Spirits stanno introducendo nuove linee di bevande che includono ingredienti botanici e adattogeni, creando un'esperienza più ricca e sofisticata.
La crescita nei mercati emergenti
I mercati di Stati Uniti e Brasile emergono come i principali motori di crescita per le bevande analcoliche. Negli Stati Uniti, si prevede una crescita del +18% in volume dal 2024 al 2028, mentre in Brasile il tasso di crescita sarà del +10%. La crescita in questi mercati è attribuita all’aumento della frequenza di consumo e all’ingresso di nuovi consumatori nella categoria. In particolare, l’offerta di prodotti più diversificata negli Stati Uniti e l'incremento delle vendite di birra analcolica in Brasile sono fattori chiave di questa espansione.
La fedeltà al marchio tra i consumatori
I consumatori più giovani tendono a essere più fedeli ai marchi rispetto alle generazioni più anziane, un dato che sta cambiando anche nell’ambito delle bevande analcoliche. In mercati come gli Stati Uniti, il Regno Unito e il Brasile, la fedeltà al marchio è un fattore significativo, con i giovani consumatori che preferiscono restare fedeli ai brand con cui sono più familiari. Questo aspetto è stato sottolineato anche da Goldspink, che afferma che i giovani sono più propensi a partecipare a sfide di moderazione e sono più coinvolti nel settore delle bevande no/low.
Barriere e opportunità per il mercato delle bevande analcoliche
Un ostacolo principale alla diffusione delle bevande analcoliche nei mercati emergenti è la disponibilità limitata di prodotti. Tuttavia, l'espansione dell'offerta nel canale on-trade e tramite e-commerce sta contribuendo a migliorare l'accessibilità, alimentando la crescita della categoria. Anche il prezzo, sebbene non rappresenti una barriera principale, sta diventando più competitivo, con i mercati avanzati come il Regno Unito e la Spagna che vedono il prezzo delle bevande analcoliche allinearsi a quello dei prodotti tradizionali.
Il futuro delle bevande analcoliche
In sintesi, l’industria delle bevande analcoliche sta vivendo una trasformazione radicale, alimentata dalla crescente domanda di alternative salutari e dalle innovazioni nei prodotti. Il settore continuerà a crescere, guidato dalla gioventù dei consumatori, dalla innovazione dei marchi e dall'incremento della disponibilità. Le tendenze emergenti e la maggiore fidelizzazione al marchio offriranno nuove opportunità per i produttori di capitalizzare su un mercato in piena espansione.
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