Da Bonduelle alcuni consigli su come ridurre i rifiuti in cucina
In Italia ancora 7 milioni di tonnellate di organico vengono sprecate. Bonduelle offre alcuni consigli per ridurre i rifiuti in cucina.
Nonostante i costanti miglioramenti degli ultimi anni, in Italia si producono ancora circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (Rapporto Rifiuti Urbani Ispra 2020), di cui un quarto circa sono rifiuti organici (7 milioni di tonnellate), ovvero umido, verde e altre matrici organiche provenienti dalla raccolta differenziata.
In occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (20-28 novembre 2021), la Fondazione Louis Bonduelle annuncia il vincitore di Let’s Vegg’up, il bando lanciato a marzo volto a sostenere progetti che promuovono l’accessibilità all’alimentazione vegetale e comportamenti alimentari sostenibili, in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding Ulule. Per partecipare al bando era richiesto lo sviluppo di un progetto volto a migliorare l’accessibilità all’alimentazione vegetale e ad incentivare comportamenti alimentari sostenibili.
Ad aggiudicarsi il finanziamento messo in palio da Fondazione Louis Bonduelle è stata Recup. L’associazione combatte lo spreco alimentare e l’esclusione sociale recuperando il cibo prima che venga buttato via e redistribuendolo per dare valore sociale a ciò che ha perso valore economico.
“Le occasioni come la European Waste Week sono fondamentali per ricordare a tutti di impegnarsi attivamente per ridurre l’impatto sull’ambiente. Diventa perciò cruciale il ruolo svolto quotidianamente dalle aziende che forte influenza hanno sui consumatori, soprattutto in merito alle tematiche ambientali”, dichiara Laura Bettazzoli, Marketing Director Bonduelle Italia. “È con piacere che proprio in questa occasione annunciamo il vincitore dell’iniziativa Let’s Vegg’up, con la convinzione che iniziative come questa possano sempre più essere da modello per sensibilizzare i consumatori su tematiche quali la riduzione dei rifiuti e dello spreco alimentare, argomenti da sempre parte del dna di Bonduelle”, conclude Bettazzoli.
In occasione della EWW Bonduelle, attraverso il blog Riciblog (https://www.riciblog.it/), propone ai consumatori anche idee pratiche per ridurre i rifiuti prodotti in cucina, suggerisce alcuni semplici rimedi per non destinare al macero gli scarti alimentari, che solo all’apparenza sembrano privi di un futuro. 1. Buccia di mandarino in cucina: 3 idee per riutilizzarla
Il frutto autunnale per eccellenza, la cui buccia è ricca di proprietà nutritive, che sarebbe davvero un peccato sprecare. Oltre alle vitamine, la buccia di mandarino è infatti ricca di fibre, oli essenziali, aminoacidi e D-limonene, una sostanza che può svolgere funzioni antidepressive, immunostimolanti e antibatteriche.
Utilizzando mandarini o clementine rigorosamente biologici, in modo che non siano trattati con conservanti e altri elementi chimici, è possibile riutilizzare le bucce per preparare deliziosi canditi, ideali a fine pasto perché puliscono il palato e lasciano una piacevole sensazione digestiva, una marmellata di mandarini con scorzette, perfetta su delle tartine o dei biscotti secchi per accompagnare il tè delle 5, o una tisana di mandarino con la buccia, un rimedio antico ma efficace contro i malanni invernali. 2. Buccia della zucca: perché tenerla!
Oltre che buona, la buccia della zucca è anche ricca di proprietà nutritive e benefiche per la salute. Come tutti gli ortaggi di colore arancione, la polpa è ricca di carotene, utile alla produzione della vitamina A, che ha potere antinfiammatorio e antiossidante, ma anche di vitamina C, che previene l’invecchiamento delle cellule, aiuta a produrre i globuli rossi e irrobustisce il sistema immunitario, e B1, che trasforma lo zucchero in energia muscolare e rafforza il sistema nervoso.
E se la buccia della zucca può sembrare troppo dura, basta farla cuocere per un tempo un po’ più lungo o scegliere una varietà che abbia la scorza più tenera e prepararla al forno (accertandosi sempre che sia il prodotto sia bio e non trattato con pesticidi) o al vapore.
3. Fette biscottate avanzate: come utilizzarle nelle ricette dolci o salate
È capitato a tutti di fare una spesa abbondante o di comprare un alimento in quantità superiore al bisogno, lasciando ad esempio per settimane quel pacco di fette biscottate inutilizzato in dispensa.
Una cheesecake salata con fette biscottate, gustosa e scenografica per un appuntamento con gli amici, una torta con fette biscottate al cacao, da utilizzare al posto della farina, oppure un tiramisù con fette biscottate in sostituzione dei tradizionali savoiardi, sono soltanto alcuni dei modi per riutilizzarle in cucina prima di sbarazzarsene.