Dehors. A Napoli si torna al regime ordinario per l'uso degli spazi pubblici

Nei prossimi giorni sarà approvata una delibera dalla giunta del Comune di Napoli per ripristinare il regime ordinario per la concessione di spazi pubblici.

3 Lug 2023 - 10:40
Dehors. A Napoli si torna al regime ordinario per l'uso degli spazi pubblici
"Sarà ripristinato il regime ordinario per la concessione di spazi pubblici" ha dichiarato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine di un evento cittadino. "Dal 2020 eravamo in un regime di deroga che consentiva l'utilizzo di spazi pubblici all'atto della domanda e non ad autorizzazione avvenuta. Ciò ha creato molti abusi e invece si ritornerà al regime ordinario e dunque si potranno occupare gli spazi solo quando ci sarà l'approvazione della domanda da parte degli uffici". Queste dichiarazioni anticipano la delibera che verrà approvata nei prossimi giorni dalla giunta del Comune di Napoli e che dice stop al "tavolino selvaggio", come molti quotidiani titolano in queste ore. L'assessora al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato ha spiegato che "l'Amministrazione comunale è chiamata a tutelare gli interessi della comunità. Tra questi, la valorizzazione di commercio e turismo, in quanto fondamentali vettori di sviluppo del territorio. Allo stesso tempo, vi è una spinta – sia dai comitati civici che nell'opinione pubblica – ad intervenire con un provvedimento amministrativo di tutela degli esercizi nel centro storico attraverso una delibera di giunta. La sospensione si prevede di applicarla principalmente nell’area Unesco della città." Di fatto, quindi, si pone fine alle agevolazioni Covid e sarà quindi necessario il via libera dal Municipio per occupare il suolo pubblico. Secondo il consigliere comunale Gennaro Esposito “il tema delle occupazioni di suolo, con le agevolazioni Covid, è diventato nazionale. A Napoli, più che altrove, la situazione è scoppiata in tutta la sua drammaticità, atteso che ci sono esercenti che hanno puntato il loro business solo sul suolo pubblico, adibendo locali non idonei perché di piccole dimensioni alla somministrazione di alimenti e bevande”. La misura si era rivelata necessaria con la diffusione del Covid, dato che molti locali non avevano spazi interni sufficienti per assicurare il giusto distanziamento tra gli ospiti, ma il fenomeno ad oggi è divenuto incontrollato. Il comune tenta così di ristabilire ordine nell'uso degli spazi pubblici, restiamo dunque in attesa della delibera per conoscere in maniera più approfondita modalità e tempistiche per le domande.
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