Diploma di barista per 10 detenuti: si chiude la prima fase del progetto ''Un chicco di Speranza'' di Kimbo
Carcere di Secondigliano, Diocesi di Napoli e Kimbo portano a compimento la prima parte del progetto di reinserimento sociale “Un Chicco di Speranza”
ISTRUZIONE E FORMAZIONE - Oggi lunedì 18 novembre 2024, alle 12:00, presso l’aula del Kimbo Training Center, dieci detenuti in attesa di libertà riceveranno il Diploma di Barista Professionista di I Livello. La cerimonia di consegna avverrà alla presenza di Giulia Russo, direttore della Casa Circondariale “P. Mandato” di Secondigliano, e di Mario Rubino, presidente di Kimbo S.p.A.
Il conseguimento del diploma segna la conclusione del primo ciclo di attività del progetto “Un Chicco di Speranza”, avviato dall’Ufficio del Lavoro dell’Arcidiocesi di Napoli, sotto la guida di Antonio Mattone, che ha promosso l'iniziativa presso Kimbo per offrire ai detenuti della Casa Circondariale di Secondigliano un’opportunità di formazione e avviamento al lavoro concreto e costruttivo.
Il progetto ha ricevuto il sostegno di Giovanni Russo, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, di Mons. Domenico Battaglia e di Patrizia Mirra, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli, che supervisionano e supportano le attività dei detenuti. Con il conseguimento del diploma, si realizza il primo obiettivo del protocollo d’intesa: i dieci detenuti hanno completato, in due mesi, un corso di formazione professionale finalizzato al reinserimento sociale e lavorativo come baristi.
Il corso si è articolato in quattro giornate di formazione teorico-pratica presso il Kimbo Training Center, un centro d’eccellenza dove gli esperti di caffè dell’azienda hanno condiviso le loro competenze. Il centro, dotato di un’area tecnica con dieci postazioni professionali e un’area teorica con cinquanta posti, include anche un bar dedicato alle diverse metodologie di estrazione del caffè, dove i detenuti hanno potuto mettere in pratica le tecniche apprese.
L'Arcidiocesi di Napoli, attraverso la pastorale carceraria e il cappellano Giovanni Russo, ha svolto un ruolo fondamentale nel motivare i detenuti e nel supportarli nel loro percorso di crescita personale e professionale presso il Kimbo Training Center.
Il progetto “Un Chicco di Speranza” proseguirà nel 2025 sviluppando altre due fasi, la creazione all’interno dell’istituto penitenziario di un laboratorio e di un magazzino per la riparazione e rigenerazione delle macchine da caffè Kimbo che verrano riutilizzate nel canale Horeca e, in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell'Università “Federico II”, l'avvio di una coltivazione di caffè sostenibile su un terreno di 10.000 mq situato all’interno dell’istituto penitenziario.
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