Esperti internazionali di viticoltura a piede franco in tour dal 22 al 24 gennaio tra Campi Flegrei e Vesuvio

Il Comitato italiano per la Tutela del Piede Franco e l'Associazione Le Francs de Pied organizzano un tour tra i vigneti storici nei Campi Flegrei e sul Vesuvio

20 Gen 2025 - 15:20
Esperti internazionali di viticoltura a piede franco in tour dal 22 al 24 gennaio tra Campi Flegrei e Vesuvio

EVENTI - Il Comitato italiano per la Tutela del Piede Franco ha scelto la provincia Napoli come destinazione di un tour di esplorazione e scoperta di vigne storiche prefillossera che si terrà dal 22 al 24 gennaio e che vedrà impegnati esperti, produttori e studiosi di diversi paesi, dalla Francia, alla Grecia, Turchia e Svizzera oltre a vignaioli provenienti da diverse regioni italiane. 

L’evento, studiato ed organizzato in collaborazione con l’Associazione Le Francs de Pied di Montecarlo, si inserisce nell’alveo di una serie di attività che il Comitato, nato nell’aprile dello scorso anno, porta avanti per far luce su un mondo che, rappresentando un patrimonio inestimabile, richiede assoluta attenzione per la sua tutela e valorizzazione.

Quella delle vitia piede franco è infatti una realtà con una storia estremamente affascinante, indissolubilmente legata ad un evento che ha sconvolto e segnato la viticoltura europea alla fine dell’800. Si tratta dell’epidemia di fillossera, l’insetto che ha devastato filari in tutto il Vecchio Continente e che solo in pochissime zone ha trovato un freno alla sua furia distruttrice. L’afide fece la sua comparsa in Europa proveniente dall’America del nord, attraverso piante contaminate trasportate via nave, e si propagò velocemente provocando danni all’apparato fogliare e radicale, determinando una lenta morte delle viti. Per evitare la completa distruzione del patrimonio vitivinicolo europeo si ricorse all’innesto su radici americane, immuni alla fillossera.

Solo poche vigne sono scampate all’atroce destino, salve grazie alle condizioni ambientali: quelle posizionate a quote elevate, oltre i 1000 metri s.l.m., perché le basse temperature impediscono alla fillossera di sopravvivere, quelle allevate su terreni sabbiosi dove il parassita non riesce a riprodursi, e quelle diffuse in territori vulcanici che in virtù delle particolari caratteristiche dei suoli (prevalentemente sabbiosi e limosi) non hanno subito danni. Da qui la loro definizione di vigne “franche di piede” dal momento che si tratta di piante con radici proprie, non ibride e che non hanno richiesto innesti, restando libere da vincoli.

È alla scoperta di queste meravigliose espressioni dell’antica viticoltura che gli ospiti internazionali saranno condotti in escursioni, visite in cantine storiche e degustazioni nella prossima tre giorni e la Campania, in particolare negli areali di Campi Flegrei e Vesuvio rappresenta un territorio altamente rappresentativo in tal senso. 

La nostra voce vuole riportare l’attenzione sulle viti a piede franco, – ha dichiarato il Presidente Silvano Ceolin - piante madri le cui radici affondano in una storia che dura da 8 mila anni e ci raccontano un passato della viticoltura che sta ormai scomparendo. Il nostro compito è quello di difenderle e fare da amplificatore della loro testimonianza in modo che possa raggiungere tutti coloro che amano il vino. L’evento di respiro internazionale che si svolgerà in Campania ci rende orgogliosi dimostrando come in dieci mesi abbiamo lavorato benissimo ricevendo un grande riconoscimento da parte dell’Associazione Franc de Pied, presente con i suoi rappresentanti provenienti da tutta Europa. 

Non mancherà un momento di confronto con un Workshop in programma il 23 gennaio dalle ore 10.00 alle 13.00 presso la sala Ostrichina del Parco Borbonico del Fusaro, in occasione del quale esperti, storici, sommelier e studiosi della materia si confronteranno sull’importanza e la complessità della tutela di questo inestimabile patrimonio del mondo enoico. 

L’evento, aperto alla stampa di settore previo accredito, ha il Patrocinio morale di Comune di Bacoli, Comune di Avio e di Solbiate con Cagno (sedi amministrative e logistiche del comitato), Donne del Vino Campania, Città del Vino, Assoenologi, Federalberghi Campi Flegrei, Fleg Work Out.

Per info e accrediti

E-mail: comitatoitalianopiedefranco@gmail.com 

Comitato Italiano per la Tutela del Piede Franco

Il “Comitato Italiano per la Tutela del Piede Franco” è la prima e unica associazione in Italia di protezione, custodia e salvaguardia delle viti franche di piede. L’associazione nata ad Aprile 2024 e presieduta da Silvano Ceolin, con all’attivo diversi soci tra viticoltori, sommelier, storici, scienziati, e appassionati al mondo del vino, in particolare quello prefillossera, ha stabilito una partnership con l’associazione Le Francs de Pied di Montecarlo che le ha conferito l’incarico di organizzare incontri internazionali in giro per il mondo.

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