Festa dell'Uva di Verla di Giovo: riflettori sulla Val di Cembra per la 62° edizione
La Festa dell'Uva di Verla di Giovo (Tn), che quest'anno si terrà dal 20 al 22 settembre, è un appuntamento storico che negli anni ha saputo condensare al meglio la cultura, l’identità e le tradizioni locali. Infatti, con le sue 62 edizioni, si tratta della più antica manifestazione dedicata all’uva in Trentino, organizzata dalla Pro Loco di Giovo con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nell'ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.
Ancora una volta, per celebrare degnamente la fine del lavoro nei campi e della vendemmia, il centro della Val di Cembra si vestirà a festa. Molti gli appuntamenti da non perdere: su tutti la spettacolare sfilata dei carri allegorici di domenica 22 settembre, l’ultima a tema ancora attiva in Trentino, che vedrà protagoniste le creazioni dedicate al mondo dell’uva e del vino frutto della creatività dei gruppi allestitori. Senza dimenticare, naturalmente, la 31^ Marcia dell’Uva, una corsa non competitiva tra masi e vigneti alla scoperta dei dintorni del paese cembrano e l’11^ edizione del Palio dei Congiai, in cui i partecipanti impegnati a riempire delle botti nel minor tempo possibile con l’acqua della fontana di piazza Molinari e correre per le vie del borgo.
La Marcia dell'Uva 2019
All’interno della programmazione della Festa dell’Uva di Verla di Giovo, uno spazio speciale è riservato alla Marcia dell’Uva, manifestazione podistica aperta a tutti in programma per domenica 22 settembre.
Giunta alla sua 31° edizione, la Marcia è un appuntamento molto amato, che lo scorso anno ha attirato oltre mille partecipanti tra corridori professionisti e tranquilli camminatori. Merito della bellezza del tracciato, che si snoda tra le campagne della bassa Val di Cembra, ma anche del richiamo delle proposte della Festa dell’Uva, che trova proprio in domenica 22 il suo culmine.
La corsa, inserita all’interno dei circuiti FIASP, prende il via dalle 9 alle 10 (è possibile registrarsi fino alle 9) per concludersi verso l’ora di pranzo, a seconda della lunghezza del percorso scelto dal partecipante. Sono tre infatti le possibilità, tutte con partenza e arrivo a Verla di Giovo, ma con diversi livelli di difficoltà: da 5 km, adatto anche alle famiglie con passeggini, da 10 km, adatto anche ai non atleti, e da 16 km, per i più preparati. Il primo tracciato tocca i paesi di Verla e di Ceola, il secondo raggiunge Mosana, Palù di Giovo, Ville e Valternigo, mentre il terzo si spinge fino a Maso Spiazol di Verla di Giovo. Lungo il cammino si incontrano punti sosta che offrono bevande e spuntini a base di prodotti locali, e si scoprono luoghi di interesse storico artistico, come le chiese di S. Giorgio e di S. Floriano e la Torre della Rosa.
Vera attrattiva della corsa è però il paesaggio, dolce e collinare, con i filari di viti intervallati dai caratteristici muretti a secco, la cui arte è stata dichiarata pochi mesi fa patrimonio immateriale dell’Umanità dall’Unesco: percorrere i sentieri, a tratti sterrati, e le tranquille strade di campagna che vi si addentrano permette di godere al meglio di questo scenario unico.
Dopo la premiazione della corsa, alle 13.00, i partecipanti potranno approfittare della ricca offerta enogastronomica proposta dagli stand della Festa dell’Uva ed assistere poi, alle 14.30, alla sfilata dei carri allegorici, momento saliente della festa.
La Valle di Cembra
La Festa dell’Uva si conferma una splendida occasione per richiamare l’attenzione dei moltissimi visitatori sulla Valle di Cembra, suggestivo e ancora poco conosciuto angolo del Trentino che si snoda pochi chilometri a nord est del capoluogo. Una terra che offre meravigliosi paesaggi vitati e si caratterizza per alcuni elementi distintivi: il porfido, spesso definita “oro rosso” per il suo cromatismo inconfondibile, i vigneti terrazzati, dove gli agricoltori praticano una viticultura non a caso definita “eroica”, e gli oltre 700 chilometri di muretti a secco che li sostengono, che hanno finalmente ottenuto il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Una terra in cui nascono eccellenti prodotti enologici, come si potrà scoprire presso lo stand di degustazione dei vini della Val di Cembra e Colline Avisiane, con oltre 40 etichette locali abbinate a numerose proposte gastronomiche distribuite su 12 stand, con specialità per tutti i palati.
Al di là delle “tentazioni” enogastronomiche, comunque, la Festa dell’Uva si propone sempre più di fare cultura sul territorio e sulle sue eccellenze proponendo tutta una serie di iniziative di alto profilo. Spazio quindi alle mostre di fotografia e sculture in legno, al concorso letterario indetto dal Comune, a spettacoli teatrali e circensi, laboratori dedicati ai più piccoli, appuntamenti con la musica e con la danza.
Il programma completo è disponibile su www.festadelluva.tn.it