FIPE: nuovo incontro a Grosseto per parlare del nuovo CCNL pubblici esercizi
Giro d'Italia per Fipe Confcommercio per illustrare i contenuti del primo contratto nazionale di lavoro per i dipendenti dei settori dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva e commerciale e del turismo. Il contratto riguarda in totale un milione di addetti di un settore dove operano più di 300.000 imprese con un fatturato di oltre 80 miliardi di euro. A questa nuova tipologia di accordo si è giunti grazie alle firme dei rappresentanti di Fipe, Angem, Legacoop Produzione e Servizi, in rappresentanza della quasi totalità delle imprese del settore per la parte dei datori di lavoro, mentre per la parte sindacale è stato firmato dai rappresentanti di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. A Grosseto, in occasione dell'incontro per spiegare la nuova formula di intesa sono stati anche presentati i dati aggiornati sull'occupazione per la provincia grossetana. I lavoratori impegnati in bar e ristoranti sono 3.565, il 6,7% degli addetti in Regione con le donne (2.591) in maggioranza rispetto agli uomini (974). Il 45,3% dei contratti in essere (1.614) è a tempo indeterminato, il 56,03% (2.009) è part time. E ancora 20.073 (58,1%) sono italiani mentre i lavoratori stranieri sono 1.493. Valutando lo scenario regionale in Toscana sono 53.252 i lavoratori dipendenti, di cui 36.581 hanno un contratto a tempo indeterminato (il 68,7%), e 4.657 stagionali (l’8,7%). I contratti part time sono 31.750, il 59,6%. Le donne che lavorano nel settore della ristorazione a livello regionale sono 27.594 (il 51,8%), mentre i lavoratori stranieri sono 15.500 (il 29,1%). Tra i punti più importanti del contratto vi sono un aumento in busta paga di 100 euro a regime, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, la durata quadriennale e importanti innovazioni mirate al recupero di produttività.