Gelati PEPINO 1884 presenta le novità 2020. Il suo "Pinguino" raccontato in un libro
Gelati PEPINO 1884 lancia una nuova linea di Sorbetti BIO e ricorda la geniale e storica invenzione del "Pinguino", raccontata da Oscar Farinetti.
L’estate 2020 è alle porte, e Gelati PEPINO 1884 lancia una nuova linea di Sorbetti BIO, che sapranno sorprendere anche il consumatore più esigente e attento. Oltre all’elevata qualità e innovazione di prodotto, elementi unici che da sempre caratterizzano le referenze dello storico marchio torinese, ci sarà anche un’importante operazione di sostegno sociale e vicinanza alle persone meno fortunate.
I Sorbetti Bio, freschi e piacevoli al palato, sono il risultato di un’accurata selezione della materia prima: la frutta con cui sono confezionati è infatti di elevata qualità e proveniente unicamente da agricoltura biologica. Una scelta radicale e un cambio di produzione significativo per Gelati PEPINO 1884, che ha comportato anche importanti investimenti strutturali e tecnologici.
I nuovi Sorbetti BIO sono in distribuzione, da inizio giugno, nei punti vendita Carrefour di tutta Italia, nella nuova confezione doppia nei gusti mango, lampone, mirtillo e frutto della passione.
Limone, fragola e mango saranno invece disponibili presso l’Ho.Re.Ca. nazionale, in confezione singola. Inoltre, Gelati PEPINO 1884 apre anche a una nuova e importante partnership con T’a Milano, a marchio Cioccolato Gourmet, l’azienda di Tancredi e Alberto Alemagna, eredi dell’importante famiglia milanese che ha fatto la storia della tradizione dolciaria del nostro paese, e con la quale realizza Total Black, sorbetto al cioccolato nero fondente e Rosa Ruby, gelato al cioccolato rosa al frutto della passione.
Il legame di Gelati PEPINO 1884 con Fondazione Progetto Arca Onlus
Ma la visione della storica azienda torinese è ben più ampia, tanto da decidere di legare il consumo di questi nuovi sorbetti e gelati a un progetto di grande rilevanza sociale, donando parte del ricavato derivante dal venduto complessivo al sostegno delle attività della Fondazione Progetto Arca Onlus. La Fondazione Progetto Arca onlus nasce infatti a Milano 26 anni fa per portare un aiuto concreto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione sociale. Al centro del suo intervento, ci sono persone senza dimora, famiglie indigenti, persone con problemi di dipendenza, rifugiati e richiedenti asilo. Ogni giorno Progetto Arca offre ascolto e assistenza in strada, pasti caldi, la possibilità di dormire al riparo, cure mediche e accoglienza in case vere a migliaia di persone povere. Con i suoi operatori e volontari, accompagna ogni persona in difficoltà in un percorso di recupero personale e di reinserimento sociale, abitativo e lavorativo. Nell’ultimo anno Progetto Arca ha servito più di 1 milione e 600 mila pasti, offerto 505.000 notti di accoglienza e 4.600 visite mediche. Oltre 10.500 persone hanno ricevuto aiuto. La produzione dei sorbetti BIO è gesto di grande impegno per l’ambiente e per il consumatore, sempre più attento alla lista ingredienti e alla loro provenienza, nonché indice dell’elevata e incessante ricerca della qualità e dell’innovazione da parte di Gelati PEPINO 1884. L’idea di affiancarsi al percorso di Progetto Arca Onlus è invece sinonimo di attenzione per il sociale e ai meno fortunati. “L’attuale emergenza sanitaria che ha colpito tutto il Paese si è trasformata nel corso delle settimane in emergenza sociale e alimentare, andando a colpire le fasce più fragili della società – dichiara Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca - persone senza dimora, famiglie in difficoltà, anziani soli, rendendole ancora più vulnerabili. Per questo abbiamo tempestivamente potenziato le nostre attività a sostegno sia di chi vive in strada sia di chi ha bisogno di ricevere a domicilio una spesa per il sostentamento di ogni componente della famiglia. Ringrazio Gelati PEPINO che ci sostiene in questa complessa attività dedicata a proteggere i cittadini che vivono questa realtà preoccupante e indefinita nel tempo che, sommata alla loro quotidianità, rende i molti bisogni ancora più urgenti”. “La nostra storia e la nostra tradizione, fanno di Gelati PEPINO 1884, un marchio da sempre presente a fianco degli italiani - racconta Alberto Mangiantini – Amministratore Delegato Gelati PEPINO 1884 SpA – In 136 anni abbiamo vissuto ogni avvenimento storico, ogni momento che ha segnato passaggi fondamentali. Ci siamo stati in passato e pensiamo sia giusto esserci oggi, in un periodo complesso, nel quale abbiamo dato il nostro piccolo contributo alle persone che ne hanno più bisogno”.Il "Pinguino" di Gelati PEPINO 1884 raccontato in Serendipity, il libro di Oscar Farinetti
A più di ottant’anni dalla sua nascita, il Pinguino, fiore all’occhiello di Gelati PEPINO 1884, continua a far parlare di sé come una delle più geniali invenzioni che ha rivoluzionato il mondo del gelato. Il Pinguino pare un gelato semplice: uno stecco in legno, cremoso gelato e una sottilissima copertura di cacao, complemento gradevole, ma soprattutto utile barriera perché la crema non si sciolga e non coli su mani e vestiti. Ma forse così semplice non è. Chi ne parla, con dovizia di particolari e dedicandogli un capitolo del suo ultimo libro ‘Serendipity’, è l’imprenditore Oscar Farinetti, un uomo che ben conosce il panorama del food mondiale. L’interessante volume è edito da Slow Food, altra realtà che ha fatto del buon cibo e dell’attenzione al territorio e alle sue eccellenze, il focus della sua attività. Serendipity, è un termine coniato nel 1754 dallo scrittore inglese Horace Walpole, per definire una scoperta nata per caso, ed è questo il filo conduttore che unisce tutte le 50 storie di successi nati per caso. Molte sono le curiose e accattivanti Serendipity prese in esame e approfondite con maestria dalla penna di Oscar Farinetti, ma c’è un solo gelato: il Pinguino. In realtà, per il Pinguino, non si può parlare di casualità, ma, come cita Farinetti nella sua prefazione, “Per inventare è necessario fare ricerca”, e questa prerogativa è quanto mai calzante per il famoso gelato su stecco, frutto di anni di approfonditi studi e sperimentazioni. Ora pare semplice, quasi scontato, consumare un Pinguino passeggiando, con una mano sola e senza imbrattarsi, ma dietro a questo gelato unico e speciale, esiste una storia tutt’altro che facile e immediata, che è però servita per arrivare a quella che è stata un’autentica rivoluzione, anche di costume: “La libertà del consumo in movimento”. Questo è il titolo del capitolo che Farinetti ha dedicato al Pinguino e che, in poche parole, racchiude il segreto di un successo che dura da oltre ottant’anni e del quale sentiremo parlare ancora a lungo, perché come afferma con orgoglio Alberto Mangiantini – AD di Gelati PEPINO 1884 - “Il Pinguino ha percorso tutte le strade del mondo, ambasciatore di una storia eccezionale ma anche di ingegno e di ricerca della qualità, tipici delle migliori tradizioni del nostro Paese” – e che poi aggiunge – “Per noi è un onore essere stati inseriti in una pubblicazione così importante, essere l’unico gelato raccontato in questo volume da Oscar Farinetti, ci rende ancora più fieri della nostra storia, che vogliamo continuare a costruire giorno per giorno, con quella stessa passione e impegno che hanno portato alla nascita del Pinguino”.
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