Giornata mondiale della torta: lo chef Giuseppe Mulargia propone una sua ricetta per celebrarla
Il 17 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Torta, occasione perfetta per lasciarsi ispirare dalla dolce ricetta di chef Giuseppe Mulargia.
La Giornata Mondiale della Torta il 17 marzo, o World Cake Day in inglese, è una giornata celebrata in diverse parti del mondo dedicata alla gioia e al piacere di gustare e condividere torte di ogni tipo. Questa giornata è un'occasione per celebrare la cultura culinaria, l'arte della pasticceria e per riunire amici, familiari e comunità intorno a una deliziosa fetta di dolce. In occasione della Giornata Mondiale della Torta, lo Chef Giuseppe Mulargia del Ristorante Le Spighe del Grand Hotel Palatino di Roma offre una ricetta gustosa e irresistibile, un capolavoro di sapori e colori: la Torta Mimosa con Frutti Rossi.
La Giornata Mondiale della Torta è stata istituita nel 2015, e si celebra ogni 17 marzo. Questa iniziativa è nata con l'intento di diffondere la gioia della preparazione di dolci in tutto il mondo, soprattutto tra coloro che non sono soliti farlo o non hanno molta esperienza in materia.
L'obiettivo principale di questa giornata è quello di mostrare quanto possa essere divertente e gratificante preparare torte o biscotti, e come questo possa rappresentare un'attività piacevole da condividere con la propria famiglia.
La storia della cottura al forno risale a oltre 14.000 anni fa, dimostrando l'importanza fondamentale di questa pratica nella storia dell'umanità. Le prime testimonianze di fornai risalgono alla Giordania antica, dove si preparavano focacce che successivamente venivano utilizzate per avvolgere la carne, dando vita al primo sandwich. Durante l'epoca romana, i prodotti da forno, sia dolci che salati, erano ampiamente diffusi e popolari durante i banchetti e le feste.
Dal medioevo, molti dei dolci che ancora oggi gustiamo hanno le loro radici in quel periodo storico. Con l'avvento della tecnologia, soprattutto nel XIX secolo, i forni e le tecniche di cottura sono stati notevolmente perfezionati, contribuendo alla diffusione su larga scala dei prodotti da forno.
L’usanza della torta di compleanno ha radici essenzialmente pagane, derivando da due civiltà antiche: gli Egiziani e i Persiani. Gli Egiziani utilizzavano la torta come un mezzo per onorare il giorno di nascita del Faraone, omaggiandolo con un cibo squisito.
La Torta Mimosa con frutti di bosco dello Chef Giuseppe Mulargia è una combinazione perfetta di pan di Spagna leggero e soffice, crema pasticcera vellutata e frutti rossi freschi che esplodono di gusto in ogni boccone.
TORTA MIMOSA CON FRUTTI DI BOSCO
Ingredienti per 5 persone:
· 5 uova intere
· 150 g di zucchero semolato
· 75 g di farina 00
· 75 g di fecola di patate
· Scorza di limone q.b.
· 150 g di tuorli
· 150 g di zucchero semolato
· 500 ml di latte intero
· 125 g di panna fresca
· 25 g di amido di mais
· 25 g di amido di riso
· 1 bacca di vaniglia
· Buccia di limone e arancia q.b.
· Fragole, ribes, more, lamponi q.b. per la guarnizione
· 200 ml di acqua
· 100 g di zucchero semolato
· 50 ml di liquore a piacimento (Grand Marnier, Strega, Rum) (opzionale)
Procedimento:
Preparare la bagna facendo bollire acqua, zucchero e liquore fino allo scioglimento completo dello zucchero.
Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Incorporare gradualmente le farine e la scorza di limone.
Cuocere il pan di Spagna in una tortiera a 170°C per 20/25 minuti. Far raffreddare.
Preparare la crema pasticcera portando a ebollizione latte, panna, vaniglia e buccia di limone/arancia con metà dello zucchero. Mescolare tuorli, zucchero e amidi, quindi unire al latte bollente e cuocere fino a ottenere una crema liscia. Far raffreddare.
Tagliare il pan di Spagna orizzontalmente in tre dischi. Bagnare il primo disco, spalmare un terzo della crema e disporre la frutta. Ripetere l'operazione e terminare con la crema.
Guarnire la torta con dadolata di pan di Spagna e frutta fresca.
Far riposare la torta per mezz'ora prima di servire.
Grand Hotel Palatino
È un albergo 4 stelle, situato nel quartiere Monti, a ridosso dell’ampia zona archeologica che include Colosseo, Fori imperiali, Palatino, Circo Massimo, Celio e Terme di Caracalla.
Dispone di diverse tipologie di camere che includono camere con vista sul Quirinale o sul Vittoriano, Junior Suite con terrazza privata nel Top Floor da dove godere di una splendida vista della città.
Il Grand Hotel Palatino è completo di Centro Congressi, il Globo, con 5 sale, di cui una plenaria di 295 mq, ideale per esposizioni, show room e meeting.
L’Hotel offre anche una palestra con attrezzi Technogym e personal trainer, un bar e dispone di tre ampie e luminose sale ristorante, Le Erbe, Il Giardino e Le Spighe, dove al mattino viene servita la colazione interna-zionale a buffet sia dolce che salata, alimenti biologici ed una selezione di prodotti per coloro che seguono diete specifiche legate a intolleranze alimentari e per chi ama mangiare sano.
Il Ristorante Le Spighe è aperto a pranzo e a cena, anche ai visitatori esterni, e serve una cucina di mare e di terra per riscoprire i migliori piatti della tradizione romana e nazionale. Tutte le proposte sono preparate dal nostro Chef Giuseppe Mulargia e presentate nel menu à la carte e nei menu degustazione.
L’albergo è pet friendly ed è comodamente raggiungibile in auto, con diversi garage convenzionati a paga-mento nelle vicinanze.
FH55 HOTELS
È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1982. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisis-cono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi.
Il Gruppo FH55, alla luce degli ultimi catastrofici eventi e consapevole dell'enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali, ha deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno. Si è impegnato a essere al fianco degli alluvionati della Toscana proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina toscana: Pici Senesi con Ragù di Cinta Senese, Erbe di Campo e Pecorino di Pienza dop (Pecorino ottenuto esclusivamente con il latte da pecore allevate nell'area di produ-zione nelle terre Senesi). Per ogni piatto venduto verranno così devoluti 2,00 Euro al Fondo istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.