Grand Hotel Parker's celebra la Dolce Vita con una mostra esclusiva nella Sala degli Specchi
Il Grand Hotel Parker's ospita una mostra che mette in luce il genio italiano. In esposizione i capolavori del design e pezzi unici da collezioni private
OSPITALITÀ E TURISMO - Un tuffo negli anni '50 e '60, il periodo che ha trasformato l'Italia in simbolo mondiale di eleganza e creatività. È quanto propone il Grand Hotel Parker's che fino a mercoledì 7 gennaio 2026, apre al pubblico nella Sala degli Specchi l'esposizione "La Dolce Vita". La struttura napoletana, punto di riferimento dell'ospitalità di lusso da più di 150 anni, conferma così il proprio impegno nel promuovere iniziative culturali.
La visione di Giovanni Torre Avallone: Napoli cuore pulsante della Dolce Vita
Giovanni Torre Avallone, Maître de Maison e Chief Experience Officer, spiega la genesi del progetto: "I nostri ospiti, parlando di Napoli e del loro soggiorno al Grand Hotel Parker's, mi ripetono spesso una frase 'Questa è la vera Dolce Vita.' È da qui che è nata l'idea di celebrare il Capodanno nel segno della Dolce Vita a Napoli, un omaggio ai grandi protagonisti napoletani che hanno contribuito a un immaginario collettivo – artisti, musicisti, attori e creativi – capaci di trasformare il talento in stile, passione e cultura. La Dolce Vita è un patrimonio identitario dell'intero Paese, non solo legata a Roma. Napoli, con la sua musica, la sua arte e la sua straordinaria capacità di trasformare emozioni in bellezza, ne è parte essenziale. È in questa connessione tra arte e identità, che il Grand Hotel Parker's ritrova il suo legame più autentico con La Dolce Vita".
L'esposizione rappresenta dunque un tributo a quell'epoca straordinaria: gli anni del boom economico, quando il cinema di Fellini conquistava il mondo, quando nasceva il design contemporaneo e lo stile italiano diventava riferimento globale per raffinatezza ed eleganza.
Tre collezioni private si incontrano: tesori del design premiate a livello mondiale
Mario Iossa, Claudio Lancellotti e Michelangelo Iossa hanno messo a disposizione esclusivamente per il Parker's una selezione preziosa delle proprie collezioni private. Gli oggetti in mostra dimostrano come il genio italiano sapesse elevare i prodotti d'uso quotidiano al rango di capolavori artistici, mescolando innovazione tecnica e visione estetica.
Particolare rilievo assumono i pezzi insigniti del Compasso d'Oro, riconoscimento che dal 1954 rappresenta l'eccellenza mondiale nel settore del design. Fondato da Gio Ponti e originariamente sostenuto dai grandi magazzini la Rinascente, il premio passò nel 1958 sotto l'egida dell'ADI – Associazione per il Disegno Industriale. La Collezione Storica del Premio ha ricevuto nel 2004 un riconoscimento di portata nazionale: il Ministero della Cultura l'ha dichiarata "Bene di eccezionale interesse artistico e storico", includendola nel patrimonio culturale italiano.
I capolavori esposti: dal telefono Grillo alle Olivetti, passando per la Vespa
Tra i protagonisti dell'allestimento spicca il telefono Grillo, frutto del lavoro visionario di Marco Zanuso e Richard Sapper nel 1965, premiato con il Compasso d'Oro 1967. Accanto a questo, il ventilatore da tavolo Zerowatt modello VE505 di Ezio Pirali, che conquistò il Compasso d'Oro già nel 1954.
Le celebri macchine da scrivere Olivetti – i modelli Lettera 22 e Lettera 32 progettati da Marcello Nizzoli – incarnano un periodo in cui anche scrivere diventava gesto di raffinatezza. Presente anche l'Ericofon, il famoso "Telefono Cobra" che oggi trova posto nella collezione permanente del MoMa di New York.
La rassegna comprende inoltre apparecchi radio d'epoca come la Europhon RC62 del 1962, gli iconici "mangiadischi" che caratterizzarono gli anni Sessanta, e una magnifica Vespa Piaggio della prima metà dello stesso decennio, icona indiscussa della libertà di movimento e dell'identità italiana.
Scenografie immersive: dall'atmosfera di Via Veneto al mondo di Fellini
Gli organizzatori hanno ricreato "angoli tematici" che trasportano i visitatori nell'atmosfera sofisticata e vibrante di quegli anni. Un tavolino richiama lo stile di Via Veneto, completo delle leggendarie sedie Scooby-Doo da bar e bicchieri "da cordiale" dai colori vivaci impreziositi da bordi dorati.
Uno spazio è stato dedicato interamente a Federico Fellini e alla rivoluzione che portò nel cinema. Un'altra area scenografica presenta la Vespa d'epoca, evocando quella spensieratezza ed eleganza delle strade romane rese immortali dalla settima arte.
L'allestimento si arricchisce di locandine cinematografiche originali, dischi a 45 giri che animarono le feste italiane, riviste testimoni del periodo del boom economico. Numerosi altri pezzi completano il racconto: bicchieri in cristallo con dettagli dorati, ventilatori San Giorgio, sveglie Westclox, radio transistor portatili. Ogni elemento dimostra come, in quella stagione irripetibile, persino gli oggetti più comuni venissero progettati con un'attenzione estetica mai vista prima.
L'arte di Domenico Sepe e le rarità autografe
L'esposizione accoglie anche le opere del Maestro Domenico Sepe – scultore, pittore e scenografo – che ha realizzato i ritratti di Marcello Mastroianni e Sophia Loren, affiancati dalla creazione "La Vespa", tutti simboli dell'Italia novecentesca. Il legame profondo tra l'artista e la Famiglia Avallone è stato suggellato dalla consegna della targa speciale: "Grand Hotel Parker's per l'Arte".
Una sezione è riservata agli autografi originali delle icone che animarono gli anni '50 e '60, l'età d'oro della Dolce Vita italiana. Spicca per rarità un autografo di Gina Lollobrigida, accompagnato da dedica su una fotografia che la ritrae negli anni Cinquanta.
Un invito a rivivere un'epoca che ha conquistato il mondo
"La Dolce Vita" rappresentò una filosofia di vita, un modo di creare e immaginare il domani. L'esposizione invita il pubblico a ritrovare quello spirito attraverso gli oggetti che ne furono espressione, celebrando un periodo unico in cui l'Italia seppe affermarsi globalmente grazie alla propria creatività, al proprio stile inconfondibile, alla gioia di vivere che la caratterizzava.
L'ingresso è garantito sia agli ospiti della struttura che ai visitatori esterni. L'esposizione rimane aperta quotidianamente da giovedì 11 dicembre 2025 a mercoledì 7 gennaio 2026, nella Sala degli Specchi del Grand Hotel Parker's.
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