Gruppo illy: continua la crescita del Polo del Gusto
Riccardo Illy è intervenuto in questi giorni sul futuro del Polo del Gusto, che sarà in continua crescita e prevede nuovi investimenti
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Non si arresta la crescita del Polo del Gusto, sub-holding del Gruppo illy che riunisce alcuni marchi d'eccellenza dal mondo food&beverage, ovvero l'azienda vinicola Mastrojanni, il cioccolato piemontese Domori, il tè francese Dammann Frères, le conserve Agrimontana, e i biscotti della triestina Pintaudi.
Impegnato in questi giorni a Vinitaly, Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, ha dichiarato che nel 2021 la società ha registrato un fatturato aggregato che supera i 100 milioni di euro, con un consolidato oltre i 70 milioni.
Come riportato da Ansa, Riccardo Illy ha illustrato alcuni dei programmi per il futuro del Polo del Gusto, per il quale, innanzitutto, si è alla ricerca di un partner finanziario. Altro step che sembra imminente è il passaggio dalla proprietà del 25% all’85% di Pintaudi. Saltata invece la trattativa per un investimento vinicolo in terra di Barolo, che avrebbe ampliato quindi il business legato al mercato del vino.
"Faremo poi due investimenti importanti negli anni prossimi – aggiunge Illy -, perché Dammann Frères e Domori hanno bisogno di nuovi stabilimenti. Domori ha acquisito lo stabilimento dello Streglio e stiamo partendo con la ristrutturazione. Per Dammann Frères si costruirà un nuovo stabilimento a Dreux". Per ciò che riguarda Mastrojanni Illy spiega che "il 2021 è stato un buon anno sul piano commerciale, del bilancio, e del completamente degli investimenti, meno dal punto di vista della vendemmia perché a causa delle gelate primaverili, della siccità estiva e anche della grandine abbiamo subito un 40% di calo nella raccolta ma la qualità è buona". A Montalcino, inoltre, "abbiamo completato in maniera definitiva gli investimenti in cantina, abbiamo terminato una nuova cantina di invecchiamento, che si affianca a quella di vinificazione" e, inoltre, "nelle ultime settimane abbiamo completato l'investimento sul relais".
Nel complesso Dammann Frères ha registrato 37 milioni di euro di fatturato, Domori 26, Agrimontana 25, e Mastrojanni 3,5 milioni.
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