Il comparto Horeca manifesta a Roma per reclamare i propri diritti
Da due protagonisti del settore Horeca le ragioni che hanno portato a sostenere e partecipare alla manifestazione organizzata da M.I.O Movimento Imprese Ospitalità
Si è svolta ieri lunedì 25 gennaio a Roma, in Piazza del Popolo la manifestazione "Filiera Unita" indetta da M.I.O., Movimento Imprese Ospitalità, associazione apolitica e apartitica che in questi mesi di difficoltà ha messo in campo varie azioni per supportare il settore Horeca.
Paolo Bianchini, presidente di MIO Italia, sottolinea rispetto all'evento che “dopo 10 mesi di battaglie, manifestazioni e interlocuzioni con il Governo, dopo gli eccellenti risultati ottenuti (ad esempio essere riusciti a far saltare il protocollo Inail a maggio, aver fatto diventare l’emergenza del settore un problema di tutti gli italiani, aver ottenuto 32 miliardi di scostamento di bilancio per salvare il comparto) ora è arrivato il momento di fare fronte comune, intorno a Mio Italia."
Proprio per questo MIO è scesa al fianco di produttori, distributori e esercenti e dei loro collaboratori in un’unica piazza, per far sentire le voci di quanti sono stati piegati da questa crisi comprese quelle realtà, come i distributori, che non sono riuscite ad avere accesso a nessun ristoro.
In occasione dell'evento, Giuseppe Lochis Presidente Gruppo General Fruit - Natfood ha scritto una lettera alle Istituzioni, che vi riportiamo qui di seguito
[caption id="attachment_90583" align="aligncenter" width="1065"] Giuseppe Lochis ai microfoni di HorecaTv[/caption]
Sig. Presidente del Consiglio, Sig.ri Ministri, Sig.ri Parlamentari, Sig.ri Senatori,
sono ormai 11 mesi che questa piazza, Piazza del Popolo, non si vedeva così gremita, solitamente piena di turisti.
Sig. Presidente, oggi le persone qui presenti purtroppo non sono turisti, sono lavoratori, liberi professionisti e imprenditori che appartengono e rappresentano l’intera filiera Horeca:
· Pubblici esercizi, bar, ristoranti, hotel, piccole e medie imprese specializzate nella distribuzione di prodotti alimentari, bevande e servizi per l’intera ristorazione e l’ospitalità.
· Piccole e medie industrie specializzate nella trasformazione e produzione di prodotti ed attrezzature per l’intera ristorazione e l’ospitalità
· Imprese agricole specializzate nella coltivazione e produzione di prodotti dedicati alla ristorazione e all’ospitalità
Una filiera, Sig.Presidente, che in questi 11 mesi è stata dimenticata, nonostante sia la filiera più importante di imprese private che rappresentano il 25% del PIL nazionale; una filiera, Sig. Presidente, quella dell’HORECA, che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Paese: una filiera che contribuisce quotidianamente al nostro “bel paese” di potersi definire “La Grande Bellezza”, riconosciuta da tutto il mondo.
Sig. Presidente, parliamo di tantissime imprese e di numerosissime persone coinvolte. Imprese che durante il primo Lockdown con tanti investimenti, tanti sacrifici e tanto lavoro hanno seguito il vostro protocollo scrupolosamente, assicurando salute e sicurezza ai propri clienti, collaboratori e dipendenti, riaprendo e adottando tutti gli strumenti possibili per il distanziamento e la sanificazione dei locali di lavoro e d’accoglienza.
Sig. Presidente, nonostante tutto ciò la nostra filiera è stata dimenticata: come se non esistessimo!
Oggi gremiamo questa grande Piazza del Popolo perché chiediamo che a questo popolo venga riconosciuto quello che la nostra meravigliosa Costituzione ha scritto proprio nell’Art. I : “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”
Sig. Presidente, il popolo oggi qui riunito con dignità, onore e orgoglio italiano chiede di poter lavorare riaprendo, sempre in sicurezza, le proprie attività.
Lo stesso popolo Sig.Presidente chiede inoltre il giusto ristoro immediato, e che in modo sensato e omogeneo venga distribuito a tutte le imprese di questa filiera, calcolato sulla differenza dei ricavi 2019/2020.
Vede, Sig. Presidente, noi imprenditori di questa filiera non possiamo accettare il fallimento delle nostre imprese solo ed esclusivamente per non aver potuto espletare il nostro diritto d’impresa al 100%, per chiusure imposte per contenere una pandemia. Il danno di una pandemia, non può e non deve ricadere sull’impresa stessa.
In una Repubblica democratica com’è l’Italia, l’impresa privata deve essere protetta e tutelata dallo Stato.
È l’impresa privata, Sig. Presidente, che pagando le imposte permette all’apparato pubblico di poter svolgere tutte le proprie attività, compresi i servizi pubblici che uno Stato democratico è chiamato a fornire al proprio popolo.
Sono fiducioso, Sig. Presidente... fiducioso che il suo Governo abbia ben chiaro cosa sia la Grande Bellezza Italiana.
Non dimentichi, Sig. Presidente, che questa filiera dell’HORECA è La Grande Bellezza Italiana.
Giuseppe Lochis Presidente Gruppo General Fruit - Natfood.
Direttamente dalla Piazza arriva la testimonianza, raccolta in questo video, di Maurizio Pinfildi, responsabile commerciale di più aziende del comparto Horeca.
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