Il ristorante gourmet Vecchio Ristoro accoglie l'autunno con due speciali menu

Il ristorante stellato valdostano presenta la carta d’autunno e il menu speciale della cacciagione per riscoprire i sapori della cucina locale stagionale

23 Sett 2024 - 16:05
Il ristorante gourmet Vecchio Ristoro accoglie l'autunno con due speciali menu

RISTORAZIONE - Il ristorante gourmet Vecchio Ristoro, insignito di una stella Michelin e situato all'interno di un mulino del 1600 nel cuore di Aosta, presenta la sua nuova “Carta d'autunno”. Il nuovo menù dedicato ai sapori di stagione, sarà disponibile dal 24 settembre al 20 dicembre. Durante il periodo dal 5 al 23 novembre, il ristorante offrirà un menù speciale dedicato alla cacciagione, il “Game Menu - La Chasse”.

La ‘Carta d’Autunno’ prevede la scelta tra tre percorsi degustazione: due da cinque Passaggi a Mano Libera e uno da sette, con la possibilità di abbinare i rinomati vini suggeriti dal maître sommelier Paolo Bariani. Tra i piatti che più spiccano troviamo le Capesante alla Valdostana tra gli antipasti, il Riso Margherita al Tamarindo, Mandorla Amara e Bleu d’Aoste fra i primi, e il Salmerino Alpino al Legno d’Abete, Topinambur e Finger Lime o la Tajine di Pernice come secondi. Nel caso lo si dovesse preferire, si potrà anche aggiungere al percorso degustazione uno dei piatti più iconici del ristorante, i Ravioli del plin di patata affumicata e caviale Osetra, oppure una degustazione di tre formaggi. Al fine di consigliare sempre impeccabili abbinamenti con le creazioni della cucina, la Carta dei Vini è sempre in costante evoluzione, con particolare interesse dedicato alle piccole produzioni attente alla sostenibilità della viticoltura e della lavorazione in cantina. Per questo motivo, Vecchio Ristoro sostiene e promuove i vini e le produttrici del movimento Sbarbatelle, nato nel 2017 per dare voce alle giovani produttrici under 40 provenienti da tutta Italia.

A partire dal 5 fino al 23 Novembre, invece, sarà disponibile il “Game Menu - La Chasse”, che permetterà la scelta di ordinare l’opzione à la carte, e dove trionferà il grande ritorno della selvaggina. Il menu della cacciagione includerà prelibatezze quali lo Spiedo di Pernice grigia e Capesante al Rosmarino, il Riso al burro acido con capriolo marinato e miele alta montagna azienda Corradi o il Tournedos di cervo al gin con mela renetta e patate di montagna.

Attraverso questi due nuovi menù vogliamo celebrare l'autunno, il suo fascino e le sue tipicità. Abbiamo pensato di riproporre la selvaggina in modo consistente per soddisfare le richieste dalla nostra clientela più attenta. La tajine di pernice ha la cottura più interessante: la cuociamo per intera nella tajine e poi la serviamo in tutte le sue parti, accompagnata da dei contorni, direttamente al tavolo. Per quanto riguarda il capriolo, invece, la ricetta della sua sella ‘alla aostana’ viene portata avanti dal ristorante da un paio di anni, ed è ripresa da un vecchio libro di cucina valdostano che la descrive al sangue, in umido e cotta in una salsa a base di vino rosso, grappa e spezie abbondanti e marcate.”, commenta Chef Oggioni. “Tutti i prodotti de Il Vecchio Ristoro provengono esclusivamente dall’ Italia e, qualora possibile, dalla stessa Valle D’Aosta, come nel caso del cervo, fornito dalla cooperativa “La Kiuva”, aggiunge.

Chef Filippo Oggioni, infatti, selezionato come unico rappresentante della Valle D’Aosta da Jeunes Restaurateurs d'Europe, sceglie ogni giorno, per il suo locale, i migliori ortaggi provenienti dai piccoli produttori e dal mercato contadino, e lo stesso vale per carni, uova e formaggi. Ogni ingrediente è attentamente selezionato, così da creare menù che mutino nel tempo e che propongano sempre il meglio e qualcosa di nuovo, nel rispetto della scelta locale. Con lo scopo di garantire la massima qualità per una clientela sofisticata, Vecchio Ristoro si assicura, inoltre, che tutte le cotture siano à la minute, senza procedimenti sottovuoto o di precottura. 

CARTA D’AUTUNNO 

Cinque Passaggi a Mano Libera 110€ 
Abbinamento Vini 75€ 
Sette Passaggi a Mano Libera 145 € 
Abbinamento Vini 90 € 
Cinque Passaggi Vegetariani 95 € 
Abbinamento Vini 75 € 
In aggiunta su richiesta: 
Ravioli del Plin di Patata Affumicata e Caviale Osetra 35 € 
Degustazione di tre Formaggi 15 €

GAME MENU – LA CHASSE 

Prezzi: à la carte 
Tre portate a scelta: 80 € 
Cinque portate a scelta: 110 € a persona 

PER PRENOTAZIONI: 

VECCHIO RISTORO 
Via Tourneuve 4, Aosta 
Telefono: 0165 33238 
www.ristorantevecchioristoro.it 

VECCHIO RISTORO 
Con una proposta d’autore e sette tavoli, il ristorante una stella Michelin Vecchio Ristoro di Aosta regala un’esperienza indimenticabile ai suoi ospiti  partendo dalla storicità della location e la cura che è stata dedicata all’ex mulino del 1600 custodito al suo interno, con la sua macina e gli ingranaggi  originali, lo storico portone e la facciata con le campanelle peri cavalli, il tutto attualizzato e valorizzato da menu sofisticati che propongono ricette contemporanee italiane e francesi abbinate ad una proposta di oltre 350 vini. Dal 2019 alla guida del ristorante sono presenti lo Chef Patron Filippo  Oggioni e il maître sommelier e direttore Paolo Bariani, i quali fondano la filosofia del Vecchio Ristoro su sapori non convenzionali, sulla stagionalità delle materie prime, sul lavoro costante di ricerca di prodotti delle eccellenze regionali e nazionali, sostenibili e a chilometro zero: il vero punto di  partenza per la realizzazione di piatti capaci di ammaliare e coinvolgere i commensali, guidandoli attraverso un vero viaggio gastronomico. Oggioni e  Bariani, soci e amici, in seguito al successo raggiunto con il progetto “Dandelion Cuisine de Montagne” a Courmayeur, hanno rilevato il Vecchio Ristoro  mantenendone intatte la storia e la qualità e rimanendo il punto di riferimento storico di Aosta per l’alta ristorazione, portando in tavola un’esplosione  di sapori e l’innovazione nel rispetto della tradizione: questi sono i valori che animano il Vecchio Ristoro nella sua veste rinnovata e subito premiata  con una stella dalla Guida Michelin già a partire dal 2021.Sostenibilità, freschezza degli ingredienti e stagionalità sono i princìpi su cui si fondala cucina  e la preparazione di piatti creativi capaci di sorprendere ed emozionare gli ospiti, grazie all’utilizzo di prodotti del territorio valdostano e italiano. 

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