La Backdoor Bitter del Birrificio L'Orso Verde premiata al Brussels Beer Challenge
Alla sua prima partecipazione al Brussels Beer Challenge Il Birrificio L’Orso Verde si aggiudica la medaglia di bronzo nella categoria Pale & Amber Ale
Grande soddisfazione per il successo ottenuto dal birrificio artigianale L’Orso Verde in occasione della sua prima partecipazione al concorso Brussels Beer Challenge, dove una giuria di 90 esperti da 30 diversi Paesi ha decretato la vittoria di una delle sue birre più rappresentative, la Backdoor Bitter, assegnandole la medaglia di bronzo nella categoria Pale & Amber Ale, sottocategoria Extra Special Bitter.
Tra i più importanti concorsi birrari al mondo, la 12° edizione del Brussels Beer Challenge ha visto in gara oltre 1800 birre provenienti da 37 Paesi. Un appuntamento particolarmente caro ai birrifici italiani, che infatti hanno portato in gara 224 birre, superati solo dai belgi con le loro circa 400 bottiglie in corsa. I tre i giorni di assaggi (29-31 ottobre) si sono tenuti nella città di Turnhout, capoluogo della regione della Campine, sede per il 2023 di questa manifestazione itinerante che ogni anno si svolge in una località differente. Grande il successo per l’Italia che porta a casa un totale di 37 medaglie (incluso il primo posto come miglior birra in concorso), posizionandosi seconda dopo il Belgio e staccando di numerosi punti l’Olanda terza classificata.
In questo panorama d’eccellenza, il “secondo” posto ottenuto dalla Backdoor Bitter nella categoria Pale & Amber Ale (l’argento non è stato infatti assegnato) rappresenta un particolare motivo di orgoglio, perché il prestigioso riconoscimento arriva alla prima partecipazione de L’Orso Verde al concorso.
Birra ad alta fermentazione, ambrata e dal grande carattere, la Backdoor Bitter è una Extra special bitter che rientra nel gruppo delle birre storiche che nel 2024 compirà vent’anni. Presente nel catalogo del Birrificio dal 2006, la Backdoor Bitter al naso sviluppa sentori di pepe rosa, legno di cedro e pompelmo, mentre l’ingresso in bocca è caramellato, ma prosegue rapidamente verso note resinose ed erbacee, che richiamano la radice di genziana e il genepy.
Particolarmente amata dagli appassionati dello stile inglese, che la bevono solo a pompa, la Backdoor Bitter vanta un medagliere di tutto rispetto conquistato in tre decenni di continui successi.
Dal 2004 il Birrificio L’Orso Verde produce birre artigianali, rigorosamente non filtrate e non pastorizzate. Obiettivo del birrificio è da sempre mantenere le qualità organolettiche della bevanda, eliminando totalmente l’uso di conservanti per garantire un alto livello di qualità e soddisfare il gusto raffinato ed esperto dei suoi estimatori. Oggi il Birrificio L’Orso Verde produce diciannove tipologie di birre, di cui tre stagionali. A fine 2022, l’ampliamento del sito produttivo con la messa in funzione di un nuovo impianto, tecnologicamente all’avanguardia e in grado di portare a un significativo aumento della produzione, pur mantenendo sempre altissima la qualità delle birre. Lo stabilimento si estende su una superficie di 2.000 m2, a cui si aggiungono 400 mq di tettoia esterna utili per la logistica; ha una capacità produttiva di 450mila litri, destinata a salire a 600mila nel prossimo futuro. L’impianto è all’avanguardia, da industria 4.0, grazie all’utilizzo di tecnologie specifiche per la produzione brassicola. Un nuovo passo nel percorso aziendale che rispecchia la natura dell’Orso: combattiva, coraggiosa e ottimista.
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