Manovra, Egp-Fipe: "Modelli fiscali diversi per giochi diversi"
EGP - Fipe sulla manovra del Governo: "occorrono diversi modelli fiscali per le diverse tipologie di gioco"
“Il Disegno di legge di bilancio destina, correttamente, grande parte delle risorse alla crisi energetica: obiettivo condivisibile ed ancora migliorabile nella discussione parlamentare, ad esempio considerando l'azzeramento degli oneri elettrici non solo per piccole utenze ma anche per quelle superiori a 16,5kw, che comprendono le gaming halls, per le quali l'energia alimenta anche i numerosi sistemi di controllo e sicurezza disponibili. Già per le prime settimane del 2023, chiediamo a tutti i nostri referenti istituzionali di riprendere i temi di riordino del settore, non più prorogabili per mantenere legalità e sicurezza dei cittadini e delle imprese della filiera, le quali continueranno ad essere assicurate solo con certezza del diritto nella riattribuzione delle concessioni e la chiarezza delle attività affidate ai punti vendita, soprattutto nei nuovi canali commerciali del gioco a distanza. Il riordino dovrà dare anche un chiaro indirizzo in termini di evoluzione tecnologica (soprattutto in termini di efficacia nella prevenzione delle dipendenze, considerando seriamente il Registro di esclusione nell'ambito dei filtri di accesso alle aree di gioco) e nel ripensamento dei modelli fiscali, nei quali le diversità tra prodotti stanno generando incoerenti vantaggi competitivi e progressiva perdita di risorse destinabili al gettito erariale."
Così Emmanuele Cangianelli, Presidente di EGP-FIPE - Associazione Italiani Esercenti Giochi Pubblici - sulla manovra del Governo Meloni
EGP (Associazione Italiana Esercenti Giochi Pubblici) è l’Associazione Nazionale di Categoria della FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi di Confcommercio-Imprese per l’Italia, che tutela gli interessi economici, professionali e morali degli esercenti specializzati nell’offerta dei giochi pubblici ed in particolare operanti in Gaming Hall, le sale specializzate per l’offerta del Bingo e degli altri giochi con vincita in denaro regolamentati. L’Associazione è controparte datoriale, con le Organizzazioni Sindacali nazionali più̀ rappresentative, dell’Accordo Nazionale di Lavoro per i dipendenti delle Gaming Hall, parte speciale del CCNL del settore dei Pubblici Esercizi: il più̀ esteso accordo di lavoro nel settore del gaming. Tra i suoi principali obiettivi: il contrasto al gioco illegale; la tutela dei circa 11.000 punti vendita «specializzati» (sale bingo, negozi scommesse, sale giochi), nei quali lavorano oltre 70.000 dipendenti; la promozione e la qualificazione, con FIPE, delle reti distributive dei giochi pubblici nei punti vendita non specializzati (bar, ristoranti, stabilimenti balneari ed altri luoghi di intrattenimento), ad oggi oltre 40.000 in Italia; l’impegno a elevare gli standard di qualità̀ e professionalità̀ in tutti gli esercizi, quali presidi di legalità̀, promuovendo la cultura di un gioco responsabile per prevenire lo sviluppo di dipendenze patologiche e contrastare efficacemente il gioco illegale.
Compila il mio modulo online.