MARR approva il bilancio del primo semestre 2019
Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A., società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.
Di seguito i risultati:
Principali risultati consolidati del primo semestre 2019
I ricavi totali del primo semestre sono stati pari a 793,0 milioni di Euro rispetto ai 782,6 milioni del 2018. EBITDA ed EBIT dopo l’applicazione del principio contabile dell’IFRS 16 si sono attestati rispettivamente a 56,3 e 42,0 milioni di Euro. Gli effetti dell’IFRS 161 nel primo semestre 2019 sono stati pari a +4,5 milioni di Euro sull’EBITDA e +0,4 milioni sull’EBIT. Nel primo semestre 2018 EBITDA ed EBIT, che non scontavano gli effetti dell’IFRS 16, erano stati pari a 52,7 e 42,7 milioni di Euro. Il risultato delle attività ricorrenti è stato pari a 39,1 milioni di Euro (40,2 milioni nel 2018) e risente di maggiori oneri finanziari per l’applicazione dell’IFRS 16 per 0,8 milioni di Euro. Il risultato netto di periodo ha raggiunto i 27,8 milioni di Euro con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,4 milioni di Euro. Il risultato netto del primo semestre 2018 era stato di 28,6 milioni di Euro. Al 30 giugno 2019 il capitale circolante netto commerciale è stato pari a 209,6 milioni di Euro, in miglioramento rispetto ai 210,9 milioni della fine del primo semestre 2018. L’indebitamento finanziario netto, che risente per effetto dell’applicazione dell’IFRS 16 di un maggior debito per 56,3 milioni di Euro, si è attestato a 211,2 milioni di Euro, rispetto ai 173,3 milioni del 30 giugno 2018, che non scontava gli effetti dell’IFRS 16. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2019 è stato pari a 300,7 milioni di Euro (283,7 milioni al 30 giugno 2018).Risultati per segmento di attività del primo semestre 2019
Alla fine dei primi sei mesi le vendite del Gruppo MARR sono state pari a 779,7 milioni di Euro (770,4 milioni nel 2018), mentre quelle del secondo trimestre hanno raggiunto i 450,4 milioni (437,8 milioni nel 2018). Le vendite del primo semestre ai clienti della “Ristorazione Commerciale e Collettiva” (clienti delle categorie Street Market e National Account) hanno raggiunto i 664,1 milioni di Euro rispetto ai 658,4 milioni del 2018, mentre le vendite alla “Ristorazione” del secondo trimestre sono state pari a 390,8 milioni di Euro (382,0 milioni nel 2018). Nel principale segmento dello “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) le vendite dei primi sei mesi hanno raggiunto i 513,7 milioni di Euro (502,1 milioni nel 2018); quelle del secondo trimestre sono state invece pari a 315,3 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 303,1 milioni del 2018, e hanno beneficiato del contributo della Pasqua, che nel 2018 aveva impattato interamente sul primo trimestre. L’andamento del mercato finale di riferimento dei clienti dello Street Market stando alla più recente rilevazione dell’Ufficio Studi Confcommercio (Luglio 2019) ha fatto registrare per la voce “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa” nel primo e nel secondo trimestre una crescita dei consumi (a quantità) rispettivamente del +1,2% e del +0,7%. Le vendite del “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) del semestre sono state pari a 150,4 milioni di Euro (156,3 milioni nel 2018), mentre quelle del secondo trimestre si sono attestate a 75,5 milioni di Euro (78,9 milioni nel 2018). Le vendite ai clienti della categoria dei “Wholesale” (grossisti) nel semestre sono state pari a 115,6 milioni di Euro (112,0 milioni nel 2018), mentre nel secondo trimestre si sono attestate a 59,6 milioni rispetto ai 55,8 milioni del 2018.Evoluzione prevedibile della gestione
Nel principale segmento di clientela dello “Street Market” l’andamento di luglio pone le vendite dei primi sette mesi nella direzione degli obiettivi annuali in termini di crescita e di rafforzamento della quota di mercato.
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